Asian Tour, un playoff lungo 10 buche

Asian Tour, un playoff lungo 10 buche

Il torneo che si svolto durante lo scorso fine settimana, ha fatto segnare un record per l’Asian Tour.

Eugenio Chacarra si é aggiudicato il St.Andrews Bay Championship dopo un playoff disputato cpn Matt Jones.

Ci sono volute ben 10 buche perché lo spagnolo avesse la meglio sull’australiano, dopo due ore ed otto minui di gioco.

(fonte gulfnews.co.uk)

I due giocatori della LIV Golf hanno chiuso le settantadue buche regolamentari a pari merito con uno score di -19, precedendo un altro australiano, Andrew Dodt, ed il sudafricano Ahlers, appaiati a -18.

“E’ stata una lunga giornata” ha dichiarato Chacarra

“Sono felice che mi sia stata favorevole, ma devo dire che anche Matt ha avuto una giornata incredibile”

“10 buche pazzesche. Sappiamo tutti che é un grande giocatore”

“E’ stato incredbile. Penso che l’Asian Tour sia realizzando cose incredibili, stanno facendo crescere il gioco del golf”.

Jones, da parte sua, ha invece dichiarato:

“Ho gettato al vento il torneo per il gioco sul green durante le 72 buche e durante il playoff”

“Ho puttato in maniera terribile tutta la settimana. Ho mancato molti putts corti”

“E’ sempre bello giocarsela fino all’ultimo, ma adesso sono molto stanco (vi ricordo che ben vent’anni dividono i due giocatori, NDR)”.

Il precedente playoff-record per l’Asian Tour risaliva al 2001, quando Charlie Wi si aggiudicò l’SK Telecom Open in Corea del Sud dopo sette buche disputate contro Kang Wook-Soon e Simon Yates.

Chacarra e Jones sono peraltro andati vicini a superare il record assoluto, che resta quindi imbattuto.

Nel 1949, al Motor City Open disputato al Meadowbrook Country Club, Cary Middlecoff e Lloyd Mangrum arrivarono all’undicesima buca di playoff prima di decidere di comune accordo di chiudere la competizione al primo posto a pari merito.

Ma quelli erano altri tempi.


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