Cosa (non) é successo al Masters Tournament 2024

Cosa (non) é successo al Masters Tournament 2024

Solitamente le cronache riportano i  fatti accaduti, ma il più delle volte, anche quelli che sono accaduti hanno la loro importanza.

Peraltro, tra tutti i Majors, il Masters Tournament é quello che scatena più gossip ed intorno al quale fioriscono polemiche e aneddoti.

Vediamo quindi alcuni accadimenti che sono mancati all’edizione 2024.

Non ha vinto un giocatore della LIV Golf

Il fatto che la Giacca Verde sia rimasta in casa PGA Tour (quando vinse l’anno scorso Jon Rahm era ancora un member del Tour statunitense) ha fatto tirare certamente un grande sospiro di sollievo a Jay Monahan e Fred Ridley.

Come avevo immaginato, le possibilità che vincesse uno dei Norman’s Boys erano ridotte.

I giocatori LIV hanno subito una forte scrematura dopo il giro (disputato in condizioni di gioco al limite, come hanno affermato diversi giocatori, tra cui Rahm, Woodland e Schauffele, NDR), e hanno leggermente peggiorato, rispetto all’anno scorso, la loro prestazione complessiva, passando da tre nei primi cinque a tre nei primi dieci.

PGA Tour e PIF non hanno concluso l’accordo definitivo

Il punto precedente porta in automatico a parlare dell’accordo che non c’é stato.

Alla fine dell’anno scorso, i vertici del PGA Tour e del PIF si erano dati una nuova scadenza per la conclusione dell’accordo definitivo.

Ciò non é accaduto, e la cosa é pure passata sotto traccia, se non fosse per un breve aggiornamento di Tiger Woods in merito al suo incontro alle Bahamas con Yasir Al-Rumayyan.

Zach Johnson non ha insultato i Patrons ( o forse sì)

Anche al Masters il Capitano del Team USA a Roma si é trovato al centro di una polemica (i tifosi USA tendono a “punzecchiarlo”, come abbiamo avuto modo di vedere al WM Phoenix Open, NDR).

Questi i fatti.

Nella giornata di venerdì, il Masters Champion 2007 ha chiuso il giro in 75, mancando il taglio.

Alla buca 12 ha fatto segnare un triplo bogey e, secondo quanto riportato da Golf Digest, dopo che ha imbucato si sarebbe alzato un brusio dagli spettatori del tipo ‘finalmente ha finito!’

A questo punto Johnson, rivolto verso il tee, ha fatto una chiara esclamazione di disappunto (due parole che iniziano per F e O, NDR), che é stata interpretat come una risposta ai Patrons.

Interrogato in merito, Johnson ha negato con decisione il fatto di essersi rivolto al pubblico:

“Ho insultato i Patrons? Questa cosa fa proprio ridere”

“Numero 1. Io non potevo sentirli”

“Numero 2. Avevo appena fatto un triplo bogey alla 12, che mi avrebbe chiaramente impedito di passare il taglio”

“Qualsiasi cosa abbia detto, fatto che non nego, essendo stato ripreso dalle telecamere, per prima cosa me ne scuso, e per seconda cosa era rivolta a me stesso, dato che non potevo sentire nulla alle mie spalle”

“Ha un senso quello che ho detto?”.

Luke List non ha passato il taglio (o forse sì)

In realtà Luke List il taglio lo ha passato, ma é singolare quello che é accaduto.

Nella giornata di venerdì, il giocatore originario di Seattle si é trovato ampiamente al di fuori del projected cut, che era stimato a +3, avendo chiuso le sue 36 buche a +6.

A quel punto List ha svuotato l’armadietto, ha lasciato l’Augusta National e se ne andato a casa.

Ma le condizioni di gioco particolarmente ostiche hanno fatto slittare il taglio, facendo sì che anche i +6 arrivassero a giocare nel weekend.

Ma nell’imprevisto, List é stato anche fortunato: abita ad Augusta, e ha solo dovuto girare l’auto per presentarsi di nuovo sul tee della 1 al sabato.

Bernhard Langer non ha giocato il suo ultimo Masters

Dopo aver confermato la sua presenza, dichiarando che sarebbe stato l’ultimo Masters per lui, il campione tedesco ha dovuto rinunciare all’edizione 2024 a causa di un infortunio al tendine d’Achille.

Ma dato che é un uomo determinato, ha deciso di spostare il suo canto del cigno all’anno prossimo, cosa che farà estremamente felice un mio caro amico.

Vero Doc?


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