I giocatori della LIV Golf in campo al Masters Tournament 2024

I giocatori della LIV Golf in campo al Masters Tournament 2024

Akshay Bhatia é l’ottantanovesimo ed ultimo partecipante al Masters Tournament di quest’anno.

Il vincitore del Valero Texas Open ha chiuso la entry list del primo Major della stagione, che vede un partecipante in più rispetto a quella dell’anno scorso.

Tra gli ottantanove fortunati che saliranno oggi sul tee della Tea Olive (l’onore di aprire il torneo spetta a Eryk Van Rooyen, NDR) ci sono, quest’anno, tredici giocatori LIV.

(fonte Facebook)

La rappresentanza della Lega saudita é meno folta dell’anno scorso (i giocatori erano 18) ma é qualitativamente migliorata, dato che con l’arrivo di Jon Rahm ora i Past Champions sono diventati sette: le altre Giacche Verdi sono Charl Schwartzel, Phil Mickelson, Patrick Reed, Dustin Johnson, Bubba Watson e Sergio Garcia.

A questo punto, la domanda che sorge spontanea é: sarà uno di loro ad indossare la Giacca Verde?

Ora, io non voglio occuparmi di probabilità, statistiche, previsioni od analisi tecniche, perché nella famiglia di Notizie Golf c’é chi sa fare tutto questo molto meglio di me.

Io vorrei soffermarmi su altri aspetti di questa sfida tra Tours che si svolge all’interno dei confini dell’Augusta National.

Il primo riguarda proprio il field.

Come hanno detto svariati addetti ai lavori, vedremo finalmente un torneo dove scenderanno in campo TUTTI i più forti giocatori del mondo.

In sostanza, questo significa che se, come tutti ci aspettiamo, vedremo un Masters 2024 spettacolare con un livello di gioco diverso da quelli dei tornei “separati” disputati sino ad ora in questa stagione, il destino dell’OWGR sarà inevitabilmente segnato, perché il sospetto, avanzato da più parti, della fine della rappresentatività del ranking potrebbe prendere i connotati della certezza.

Il secondo é parzialmente collegato al primo.

Sebbene diversi giocatori LIV (Jon Rahm, Brooks Koepka e Sergio Garcia) abbiano dichiarato di essere estremamente fiduciosi nella vittoria finale di uno dei 13 LIVers, dovremo comunque attendere domenica sera (GMT+1) per sapere come va a finire.

Personalmente però credo che, se anche non fosse un giocatore LIV ad indossare la Green Jacket, il vero risultato dirompente sarebbe di avere un leaderboard finale simile a quello dell’anno scorso, dove nelle prime cinque posizioni si piazzarono tre giocatori della Lega saudita.

Sebbene, come sostiene Agatha Christie, due indizi fanno una coincidenza e non una prova, sono quasi sicuro che Greg Norman se la riderebbe comunque sotto i baffi, e non si potrebbe dargli torto.

Buon Masters a tutti.


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