Davide Cantlay e Golia DeChambeau, ma questa settimana…

Davide Cantlay e Golia DeChambeau hanno aggiunto una pagina indelebile al sacro testo della Storia del Golf.

Ma ci aspetta una settimana ancora più emozionante: Tour Championship e, rullo di tamburi, il DS Automobiles Italian Open.

Roma caput mundi. L’accesso al Marco Simone durante le giornate dell’Open è libera e gratuita ma è obbligatorio registrarsi: fatelo QUI e vediamoci a Roma!

Non c’è tregua per il golf giovanile italiano. Si è giocato il Pallavicino ma è già tempo di goderci il Campionato Internazionale d’Italia Femminile Under 18 e il Campionato Internazionale Maschile Under 16 – Reply – Trofeo Teodoro Soldati. Stay tuned!

 

OUT, Week 34, Results

1Il golf è un gioco meraviglioso, unico e biblico. Ieri notte abbiamo avuto la fortuna di assistere, al BMW Championship, a uno scontro epico (dopo 6 buche di playoff) vinto dal silenzioso, tenace e imperturbabile Patrick Cantlay nei confronti dell’irascibile, indomito e titanico Bryson DeChambeau. Compiti a casa obbligatori: rivedere su GolfTV almeno la giornata di domenica, interrogo! Patrick (66, 63, 66, 66 -27) ha resistito assiduo agli attacchi di Bryson e ha cancellato con un colpo di spugna il 60 (quasi 59) registrato da DeChambeau nella giornata del venerdì. Bryson aggiorna la sua bacheca dei record: è il perdente che ha registrato il più alto score di sempre -27! Prendiamoci 3 giorni sabbatici perché da giovedì questi due sono di nuovo in campo nel Tour Championship. Davide Cantlay ci riprova!

2Davide Cantlay, unico con 3 vittorie sul PGA quest’anno (ZOZO Championship, The Memorial Tournament e ora il BMW) ha mostrato ancora una volta la sua incredibile regolarità e il suo putt da antologia. Patrick ha imbucato un totale di 163 metri e ha guadagnato sul field 14,577 colpi sui green, record da quando ShotLink registra i colpi dei nostri idoli sportivi (2003). Il BMW Championship ha definito i 30 fortunati, ma soprattutto bravi, che si contenderanno il Tour Championship e il suo montepremi da 60 milioni di dollari. Erik van Rooyen e Sergio Garcia, con due prestazioni sfavillanti, sono entrati tra i finalisti scalzando Charley Hoffman e Max Homa, mentre Reed, assente per una polmonite, ha mantenuto miracolosamente la 30a posizione. E giovedì si ricomincia, sembrano le ripetute di Zeman!

3Rasmus Højgaard è un fenomeno. 20 anni, 37 gare e 3 vittorie sull’ET: Afrasia Bank Mauritius Open e ISPS Handa UK Championship nel 2020 e Omega European Masters ieri con un magnifico ultimo giro (68, 66, 70, 63 -13). Wiesberger (2°) getta alle ortiche un provvisorio posto in Ryder con un doppio bogey alla 18 di stampo dilettantistico (io avrei fatto almeno triplo, anzi quadruplo…). Stenson (3°) ci ricorda che è ancora un gran giocatore. Migliozzi e Paratore sono 7i con un pizzico di rammarico per Renato, in testa sabato sera e domenica ci abbiamo creduto tutti fino alla 15. Ma il bicchiere è mezzo pieno. Renato aveva bisogno di un bel risultato e Guido di confermare il suo stato di forma e restare in corsa per la Ryder! Ora deflagriamo il Marco Simone: l’Italia s’è desta!

4Il Challenge Tour si unisce agli altri tour nell’offrire spettacolo e suspense. Magnus, Hoey, Helligkilde e Garcia-Heredia hanno avuto bisogno di 7 buche di playoff (di nuovo) per sciogliere la parità (-11) al B+NL Challenge Tour, in Olanda. Ha vinto , dopo 3 top5 quest’anno, lo spagnolo Garcia-Heredia (67, 69, 69,68 -11) e grazie ai 40.000 punti di ODM scala il Ranking fino alla 3a posizione e a una carta certa per l’European Tour 2022. Lorenzo Scalise, unico italiano ad aver passato il taglio, chiude in 17a posizione dopo aver flirtato con la top10 per 4 giorni: poco male, due posizioni scalate nell’ODM (32°) e iniezione di fiducia per le ultime tappe del Tour. Allunga la mano e prenditi la carta, architetto!

5Il Campionato Nazionale Ragazze e Ragazzi Emilio Pallavicino non tradisce le aspettative. Il Campionato Ragazze è stato dominato dalla squadra del Royal Park I Roveri (141, 143, 146 – 430) composta da Paris Appendino (1a nel singolo con -5 totale), Ginevra Coppa e Rebecca Galasso; sul podio ritroviamo il Marco Simone (446) e Varese (450). In campo maschile vince il Croara Country Club (218, 219, 217 – 654) con il collaudato quartetto composto da Elia Dallanegra (vincitore del singolo con -1), Luca Cavalli, Riccardo Tosi e Riccardo Lavelli. Il Golf Firenze Ugolino, padrone di casa, termina in 2a posizione (660) mentre completa il podio il Golf Pinetina (665). Il Torneo di Qualifica Ragazzi al Pallavicino 2022 ha visto la supremazia del Royal Park I Roveri (Pietro Fenoglio, Luca Memeo e Giovanni Vezza, 152, 142, 144 – 438), davanti a Castelconturbia (456) e Asolo (457). Il golf italiano ha il futuro assicurato!


IN, Week 35, Preview

5Dopo 51 gare, di cui 6 Major, il PGA archivia la stagione 2020-21 con il Tour Championship, che si disputa, fin dal 2005, sull’East Lake Golf Club di Atlanta. Il field, determinato dopo i playoff del The Northern Trust e del Bmw Championship, è composto dai primi 30 giocatori della FedEx Cup: a partire da Patrick Davide Cantlay, leader della FedEx Cup dopo la vittoria di ieri. Lo scorso anno si impose Dustin Johnson (-21) con un vantaggio di 3 colpi su Thomas e Schauffele, altri tempi! Questo è il 3° anno da quando è stato introdotto il format con score di partenza a scalare da -10 a 0. Da allora hanno vinto Dustin Johnson (2020) che entrava come 1° e Rory McIlroy (2019) che entrava come 5°. Cosa ci dobbiamo aspettare quest’anno?

4Il format, introdotto nel 2019, più comprensibile e avvincente, sarà caratterizzato da una classifica di partenza a scalare. Davide Cantlay (-10), Finau (-8), DeChambeau (-7), Rahm (-6), Cam Smith (-5), Thomas, English, Ancer, Spieth, Burns a -4 e così via… Rory recuperò 5 colpi nel 2019 ma quest’anno Cantlay, DeChambeau e Rahm paiono imprendibili. Sogno un’altra sfida tra Davide e Golia, ma mi piacerebbe vedere una rincorsa di Spieth che parte 6 colpi dietro. Chi vince? Scommetto 1 taka bengalese che il -10 è fittizio e che la gara parte da -7, non posso credere che il putt di Davide Cantlay lavori come al BMW Championship: quindi dico Rahm!

3 Finalmente! La 78° edizione dell’Open d’Italia, il DS Automobiles Italian Open sta per iniziare. Il Golf Marco Simone ospita per la 2a volta l’evento più importante d’Italia; la 1a fu nel 1994 quando si registrò la vittoria dell’argentino Eduardo Romero (69, 67, 69, 67 -16), miglior italiano Silvio Grappasonni 26°. Da allora un lungo digiuno che termina quest’anno in vista della Ryder Cup 2023. Personalmente non vedo l’ora di scoprire il progetto di restyling del campo. Il field vede al via Francesco Molinari, Fleetwood, Stenson, Kaymer, Fitzpatrick, Wiesberger, Perez, Olesen, Migliozzi, Paratore… tutti a caccia di punti Ryder. Ci saranno 23 italiani al via… per scaramanzia mi contengo e mi fingo distratto. Verde, Bianco e Rosso!

2 Il Challenge Tour si appresta ad affrontare un settembre di fuoco: 5 gare che saranno determinanti per la classifica della Road to Mallorca. Si comincia con il British Challenge Presented by Modest! Golf Management che si gioca al The Belfrey di Sutton Coldfield, un campo da Tour maggiore e 4 Ryder Cup: cosa volete di più? Gli italiani in gara sono Lipparelli, Bergamaschi, Manassero, Matsui e Terragni: gli altri sono tutti al Marco Simone. La gara può essere un’ottima occasione per chi ha varcato i confini inglesi con qualche complicazione per i protocolli covid-19… Ripeto l’appello di lunedì scorso: AAA cercasi Top10!

1Si è appena concluso il Pallavicino ma non ci fermiamo. I nostri giovani giocatori sono impegnati, prima del ritorno a scuola (!), nel Campionato Internazionale d’Italia Femminile Under 18 che si gioca al Golf Villa Condulmer e nel Campionato Internazionale maschile Under 16 – Reply – Trofeo Teodoro Soldati che si disputa al Golf Biella. Dopo 36 buche le classifiche cominciano a delinearsi. A Villa Condulmer è in testa l’olandese Anne-Sterre Den Dunne (-7) tallonata dalla nostra Paris Appendino (-6, Forza Popy!) e dalla francese Maylis Lamoure (-5). A Biella Michele “Mitch” Ferrero (-6) ha preso il largo, seguito dallo svizzero Marc Keller (-1), da Riccardo Tosi e dall’austriaco Jakob Lotschak, entrambi pari al par. Domani le ultime 36 buche (18+18) e che il Davide che è in noi sconfigga il Golia che è in loro!

“Fuori tema” e il putter di Davide Cantlay

Strana casualità che chi tira più lungo sia stato sconfitto da chi ha puttato meglio negli ultimi 18 anni sul field. “Drive for show and putt for dough”? Se imbuchi come Cantlay sì, altrimenti non più!

“Fuori tema” et monsieur Jacques Léglise

Marco Florioli, Flavio Michetti e Riccardo Fantinelli hanno difeso i colori dell’Europa continentale nel Jacques Léglise Trophy contro la selezione di Gran Bretagna e Irlanda. L’Europa Continentale ha confermato il titolo conquistato nel 2019 e i nostri alfieri hanno contribuito alla vittoria ottenuta con il punteggio di 16,5-8,5. Per i nostri giovani campioni 6 punti, 3 nei doppi e 3 nei singoli. Italia rules!

“Fuori tema” dedicato a Gregorio De Leo, il generoso (2)

Gregorio De Leo, di cui abbiamo scritto proprio lunedì scorso, è appena passato professionista. Per lui un “In bocca al lupo Greg”, per noi una posizione recuperata nell’ODM!


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