Uragano Henri, Tony il buono e Greg il generoso

L’uragano Henri non ha cambiato le abitudini di quest’anno, per la 13a volta è servito un playoff, breve e senza patos.

Prepariamoci ora al BMW Championship dove i 70 qualificati di diritto dovranno diventare 30 per poter partecipare al Tour Championship e quindi alla spartizione dei 60 milioni di dollari, di cui 15 al 1° classificato assoluto. Spiccioli.

In Europa giovedì comincia l’Omega European Masters di Crans-sur-Sierre: altro che uragano, qui si cercano punti Ryder disperatamente!

In Italia si gioca il Pallavicino, la più bella competizione del golf giovanile italiano: seguite sul sito FIG i campioni di domani, sono bravissimi!

 

OUT, Week 33, Results

1Colpi di scena a ripetizione sul Liberty National Golf Club. L’uragano Henri, che ha flagellato le coste statunitensi, ha imposto alla PGA lo slittamento del 4° giorno al lunedì e nonostante 23 centimetri di pioggia il campo è apparso subito in ottime condizioni. In ottime condizioni è apparso anche Cameron Smith autore di un 60, che per un amen non è stato un 59. E che dire della rottura del driver di Keith Mitchell e del putter di Hovland, che ha puttato per 9 buche con il ferro 4 e con il wedge… L’ultimo colpo di scena è il ritorno alla vittoria di Tony Finau, il buono, al playoff ma senza patemi, dopo 39 top 10 negli ultimi 5 anni (cit. Pomponi). Nonostante il rientro dalle vacanze, è stato un lunedì molto divertente. Ma ora rivoglio la solita routine!

2Il Northern Trust è l’unica gara dei playoff del PGA con il taglio dopo 36 buche, ma la scure è calata soprattutto per i 55 giocatori che non potranno partecipare al BMW Championship. La lunga cavalcata della FedEx Cup ha promosso i migliori 70 giocatori all’ultimo evento prima della Finale. Tra questi ritroviamo Van Rooyen risalito dalla 76a alla 25a posizione, ma anche Hoge, Varner III, Mitchell dalla 101a alla 69a posizione (nonostante il driver rotto) e Dahmen. Escono dai 70 fortunati invece Fitzpatrick, Hatton, Laird, Merritt e Poston. Ma la scure tornerà in azione domenica sera: be careful!

3Ed ecco Veerman! L’americano Johannes Veerman (71, 66, 68, 68 -15) ha vinto il D+D Real Czech Masters, la tappa ceca dell’European Tour, giocando un golf solido e regolare sui 4 giri. Lo aspettavamo da un po’ e finalmente la sua proverbiale regolarità ha avuto la meglio sul connazionale Crocker (-13) e sul finlandese Pulkanen (-13). La 4a posizione di Peterson, al pari del redivivo Stenson, ci restituisce 3 giocatori USA tra i primi 5 giocatori in classifica. Vedremo cosa succederà con il nuovo OWGR che entrerà in vigore tra un anno esatto. Che diventi una nuova Omaha Beach? Bertasio (29°) risale alla 105a posizione dell’OdM, Paratore galleggia in 50a posizione mentre Andrea Pavan passa finalmente il taglio del venerdì: Nello siamo tutti con te!

4Mentre la stampa si concentra sulla “disfida delle sirenette“, il Challange Tour ha presentato la doppia tappa danese sull’Esbjerg Golfklub. Dopo la vittoria di Gouveia nel Made in Esbjerg Challenge, questa volta tocca al norvegese Espen Kofstad (68, 70, 68, 67 -11) che vince, al playoff contro Ferguson, il Sydbank Esbjerg Challenge. Scioglilingua, che non precoccupa, compreso nel prezzo. Preoccupano invece i risultati degli azzurri. Manassero, in testa alla fine del primo round, ha terminato in 31a posizione, Maccario 69° mentre gli altri alfieri hanno avuto vita breve sulla scacchiera ceca. La stagione scivola via e le nostre speranze nella Road to Mallorca sono riposte in Scalise (34°) e Manassero (71°). Mumble mumble…

5L’Alps Tour ha fatto tappa in Austria per il Gosser Open dove Paul Elissalde (66, 63, 67 -20) si imposto di una lunghezza su Manzanares e sul nostro magnifico De Leo. Mancano 3 tappe al temine della stagione e le posizioni dell’Ordine di Merito si stanno delineando: Vecchi Fossa 3°, Gregorio De Leo 8°, Mazzoli 9° e Cianchetti 11° sono in corsa per una delle 5 posizioni utili per essere promossi sul Challenge Tour. Forza ragazzi!


IN, Week 34, Preview

5 Il PGA è una macchina perfetta, uragano compreso. Dopo il Northern Trust la tensione sale alle stelle con il BMW Championship, la seconda tappa dei Playoff PGA. Il torneo è ospitato dal Caves Valley Golf Club di Owings Mills nel Maryland, disegnato da Tom Fazio, dove nel 2002 Don Pooley sconfisse Tom Watson in un drammatico playoff dell’US Senior Open. Per il PGA sarà una novità che certamente non tradirà le aspettative. L’edizione del 2020, giocata all’Olympia Fields, fu caratterizzata dallo spareggio tra Dustin Johnson (che forzò il playoff con un birdie putt da 15 metri alla 18) e Jon Rahm. Quest’ultimo vinse nonostante avesse alzato nel weekend una palla senza marcarla… principiante!

4Il Northern Trust, con tanto di uragano Henri, ci ha consegnato il field del BMW Championship: i magnifici 70 che, come anticipato, mettono in evidenza alcune esclusioni eccellenti (Fitzpatrick, Hatton) e qualche sorprendente rimonta, su tutte quella di Erik van Rooyen. Il BMW Championship ha ora l’ingrato compito di ridurre a 30 giocatori il field per il Tour Championship. I giocatori a rischio sono Reed 26°, assente per polmonite, Horschel 27°, McIlroy 28°, Hoffman 29° e Homa 30°. Proveranno a entrare tra i 30 invece Kisner 31°, Leishman 35°, Cameron Davis 36°, Garcia 44°, Westwood 46° e per ultimo Phil Mickelson attualmente 70°. Non prendete impegni per il week end, il divertimento è assicurato.

3Ci siamo! Stiamo entrando nel clou del golf europeo che precede la Ryder Cup: l’Omega European Masters, il DS Aumobiles Italian Open e il BMW PGA Championship. Ma andiamo con ordine. L’European Tour si sposta questa settimana a Crans-sur-Sierre per una gara ricca di tradizioni, giunta alla 74a edizione e sempre sullo stesso campo. Il field vede al via Francesco Molinari, Stenson, Kaymer, Willett, Wiesberger e Perez: c’è aria di Ryder. Difendono i nostri colori anche Pavan, Paratore, Migliozzi, al rientro post olimpico, Bertasio, Molinari, Gagli (2° al playoff nel 2019) e Laporta. Ci sarà anche l’amateur Pietro Bovari (da ascoltare), qualificato come vincitore del 57° Memorial Olivier Barras. Come diceva Zio Walt: «Pensa, credi, sogna e osa»!

2Il Challenge Tour si sposta in Olanda e il clima non dovrebbe cambiare (cit. Ortolani). Il calendario propone il B-NL Challenge Trophy che si giocherà al golf The Dutch di Spijk. Il field presenta quasi la totalità dei vincitori della stagione in corso e di tutti i candidati alle 25 carte disponibili per l’European Tour 2022. Domenica sera mancheranno 5 tappe al Grand Final del Rolex Challenge: non si può più tergiversare, bisogna fare punti. Ci proveranno certamente Scalise, Maccario, Di Nitto, Lipparelli, Bergamaschi, Manassero, Saracino, Terragni e Ortolani. AAA cercasi Top10!

1Rientriamo in Italia per l’appuntamento principe del golf giovanile italiano: il Campionato Nazionale Ragazze e Ragazzi Trofeo Emilio Pallavicino, che inizia proprio oggi e termina giovedì 26. Le ragazze giocheranno a Le Pavoniere Golf & Coubtry Club: saranno validi i migliori 2 risultati sui 3 registrati da ogni squadra per ognuna delle 3 giornate di gara. I ragazzi saranno in scena invece al Golf dell’Ugolino: per loro varranno i migliori 3 risultati sui 4 disponibili. Al Golf Montecatini si terrà invece il Torneo di Qualifica maschile al Pallavicino 2022. Tra le ragazze l’attenzione va posta sul Royal Park I Roveri, sul Golf Rapallo e sul Golf Padova. Tra i ragazzi i favori del pronostico si concentrano sul Golf Torino, sui padroni di casa dell’Ugolino e sul Golf Pinetina. Divertitevi sono le gare più belle della stagione!

“Fuori tema” e resistenza dei materiali

Keith Mitchell ha provato la flessione dello shaft del suo driver sulle proprie spalle: punto di rottura raggiunto rapidamente. Viktor Hovland ha provato la resistenza agli urti del putt sulla propria sacca: all’apparenza nessun danno ma ha puttato per 9 buche con un ferro. L’uragano Henri deve averli innervositi!

“Fuori tema” dedicato a Gregorio De Leo, il generoso

Gregorio De Leo, dilettante con un futuro radioso nel mondo del golf, sta scalando la classifica dell’Ordine di Merito dell’Alps Tour. Ha raggiunto l’8a posizione con un bottino di 12.117 punti. Greg è generoso e, mantenendo lo status di amateur, ha rinunciato, per ora, a circa 12.000 euro. Nessun problema, passerà alla cassa nel 2002 con gli interessi, io ci credo. Uragano Greg!


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