Al Wilshire Country Club è Nasa Hataoka a vincere il DIO Implant LA Open, aprendo le due settimane del LPGA Tour nella zona di Los Angeles. La proette giapponese, 12esima nel Rolex Ranking, guadagna la 6a vittoria sul Tour con un margine di 5 colpi, dopo aver chiuso il final round in 67 colpi (-4), con 4 birdie, 2 bogey ed un eagle alla buca 15.
La campionessa del Sol Levante finisce a -15 (269 colpi), ad un colpo dal record ottenuto lo scorso anno dalla canadese Brooke Henderson. Dopo la vittoria Hataoka racconta del proprio impegno, specialmente dopo il taglio nel ventoso LOTTE Championship delle Hawaii la scorsa settimana. Ed aggiunge:
“Non so se posso fare un paragone, ma nel PGA Tour, Jordan Spieth ha mancato il taglio al Masters e poi ha vinto l’Heritage”, ha detto Hataoka. “Quindi non sai mai cosa succederà nel golf”.
L’australiana Hannah Green conclude il giro finale in 68 colpi, con 4 birdie ed un bogey, ed è 2a con un risultato di -10.
Dividono la 3a posizione, a -7 totali, la svedese Madelene Sagstrom (oggi 66), l’australiana Minjee Lee (oggi 68) e la coreana Inbee Park (70), entrata nella Hall of Fame per la medaglia d’oro olimpica del 2016.
La n°1 al mondo Ko, al primo posto in classifica con Hataoka a tre buche dalla fine del 3° round, conclude il giro finale in 75 colpi ed è 21esima, a -2.
L’azzurra Giulia Molinaro, ieri 23esima nel leaderboard, chiude l’ultimo round del DIO Implant LA Open in 78 colpi e, con un risultato finale di +6, è 63esima nel leaderboard.
REPORT – Day 3
Dopo 54 buche al DIO Implant LA Open, è la giapponese Nasa Hataoka a prendere il controllo del 1° posto in classifica, con un vantaggio di quattro colpi (-11). La 23enne del Sol Levante ha completato il giro in 67 colpi, con 5 birdie ed un bogey.
La proette 23enne, 12esima nel Rolex Ranking, è alla ricerca della sua 6a vittoria sul Tour, ma sarebbe la prima della stagione in corso.
Giocherà il round finale al fianco dell’amica Hannah Green, che è 2a, solitaria, a -7 dopo un giro odierno in 69 colpi. La 25enne australiana ha iniziato con un birdie sul primo PAR 5, ma ha pareggiato le prime nove buche dopo un bogey alla 6. I due birdie scritti sullo score delle seconde 9 buche, l’hanno riportata in lizza e nel gruppo leader del final round.
Un trio di campionesse coreane è a pari merito al 3° posto nel leaderboard (-6): Inbee Park (72 – 67 – 68), Haeji Kang, che scrive tre 69 consecutivi e la n°1 al mondo, ieri co-leader del DIO Implant LA Open Jin Young Ko (71 – 64 – 72). La n°1 del Rolex Ranking gioca fino alla buca 15 in maniera impeccabile (3 birdie) ed è solo alla 16esima buca che segna un bogey, seguito da un quadruplo bogey alla buca 17 (il primo nella sua carriera sul LPGA Tour) e neppure con un birdie finale alla 18 riesce a recuperare l’errore.
L’azzurra Giulia Molinaro completa il 3° round del DIO Implant LA Open con uno splendido score in 67 colpi (-4). La campionessa olimpica di Camposampiero consegna uno score con 4 birdie, due bogey ed un eagle alla buca 13. Partita 59esima a +3, conclude le 54 buche del Wilshire Country Club a -1 totali, in 23esima posizione.
REPORT – Day 2
Nel 2° round del DIO Implant LA Open è la n°1 al mondo Jin Young Ko a portarsi al comando, con 8 birdie ed un bogey segnati sullo score odierno di 64 colpi (-7). La n°1 nel Rolex Ranking divide la 1a posizione con la giapponese Nasa Hataoka, 5 volte vincitrice sul Tour, che sale di una posizione grazie al risultato odierno di -3. La proette del Sol Levante scrive sullo score 4 bogey e 7 birdie, tre dei quali nelle ultime buche.
“E’ stato il mio putt la chiave di volta della giornata”, ha detto Ko. “Non mi aspettavo di giocare così bene perché nel pomeriggio è sempre difficile questo campo”.
La 26enne, stella sudcoreana, ha vinto a Singapore all’inizio dello scorso mese il 13° titolo sul LPGA Tour ed è alla ricerca di una nuova vittoria.
L’australiana Hannah Green termina il round in 3a posizione, dopo un giro in 67 colpi, senza bogey (-5). La proette di Perth ha vinto i suoi due titoli sul LPGA Tour entrambi nel 2019. La collega australiana, vincitrice nel 2019, Minjee Lee, la segue in 4a posizione, a pari merito con la coreana Haeji Kang.
L’americana Alison Lee, ieri leader del 1° round al Wilshire Country Club, resta cinque colpi indietro e scende in 10ma posizione, mentre la campionessa in carica, la canadese Brooke Henderson resta esclusa dal taglio, fissato a +3.
L’azzurra Giulia Molinaro conclude il 2° round del DIO Implant LA Open in 73 colpi (+2) e con 145 colpi (+3) totali conquista i round finali.
REPORT – Day 1
Termina il 1° round del DIO Implant LA Open con Alison Lee al 1° posto nel leaderboard. La 27enne americana, 65esima nel Rolex Ranking, alla ricerca della sua prima vittoria sul Tour Maggior, completa un round bogey free in 66 colpi (-5), con 5 birdie segnati sullo score.
“C’è stato un momento in cui volevo quasi smettere con il golf”, ha raccontato Lee. “Era così frustrante per me. Mi sentivo persa. Non sapevo cosa stessi facendo bene e cosa stessi sbagliando. Vedere ripagato il mio lavoro oggi è fantastico ed inizio ad apprezzarne anche il lato mentale”.
La connazionale Emma Talley, partita in un ventoso pomeriggio al Wilshire Country Club, la segue ad un solo colpo di distanza (-4), insieme alla proette giapponese Nasa Hataoka, già 5 volte vincitrice sul LPGA Tour, ed alla danese Emily Kristine Pedersen, tutte al 2° posto.
Talley è rimasta in testa al leaderboard (5 sotto PAR) fino alla 17esima buca (per lei buca 8), dove un bogey ha rallentato la sua ascesa. La 28enne del Kentucky, senza vittorie sul Tour, giocherà il 2° round nelle partenze del mattino, così da avere più chance contro il clima ventoso della California.
Le coreane Sei Young Kim e So Yeon Ryu, insieme con le americane Jennifer Song, Haylee Harford, Janie Jackson e l’olandese Dewi Weber (partite tutte nel blocco del mattino) si dividono il 5° posto, chiudendo la top10 con un risultato di -3 (68 colpi).
L’azzurra Giulia Molinaro completa le prime 18 buche del DIO Implant LA Open con un risultato di 72 colpi (+1) con 5 bogey e 4 birdie. Il risultato le vale il 48° posto nel leaderboard.
LPGA – DIO Implant LA Open
Dalle Hawaii le campionesse del LPGA si spostano in California per il LA Open, dal 21 al 24 aprile. Il torneo è attesissimo grazie anche alla sede che lo ospita dal 2018: il Wilshire Country Club (dal quale è possibile vedere la famosa insegna di “Hollywood”), conosciuto anche per le celebrità che seguiranno la competizione.
La canadese Brooke M. Henderson, attuale defending champion (autrice anche del record del campo su 72 buche) non è ancora certo che giocherà, dopo il ritiro al LOTTE Championship della scorsa settimana per problemi di salute.
Il percorso del Wilshire Country Club è stato sede anche del LA Open maschile per quattro volte dal 1928 al 1944. E’ uno dei più antichi percorsi nella zona di Hollywood, anche se meno noto del vicino Riviera.
Costruito nel 1919 dal poco conosciuto architetto Norman Macbeth, vanta un disegno bellissimo tra alberi ed arbusti. Nel 2018 quando il campo era diventato troppo difficile a causa della vegetazione troppo folta, è stato rivisto e revisionato dall’apprezzato architetto Kyle Phillips.
Solo il 25 marzo scorso il LPGA ha annunciato ufficialmente che DIO Implant, produttore leader di impianti dentali con sede in Corea, sarebbe stato lo sponsor del LA Open 2022, che ha subito variato il proprio nome.
Il montepremi è di 2 milioni di dollari e le campionesse da seguire con maggior attenzione saranno:
- la n° 1 del mondo Jin Young Ko, che nelle edizioni precedenti non ha mai ottenuto un risultato peggiore del 5° posto (2a nel 2018 e 5a nel 2019).
- la n° 5, campionessa nel 2019, Minjee Lee che oltre alla vittoria ha collezionato un 7° posto nel 2020 ed un 32°esimo nel 2021.
- l’australiana Hannah Green, che ha condiviso il 3° posto con la Ko nel 2021 ed è in un buono stato di forma.
Guarderemo con attenzione anche Giulia Molinaro, unica campionessa italiana nel field.