Che bravi i nostri giovani! Fiorellini e Florioli si impongono nei Campionati Nazionali Ragazze e Ragazzi “Trofeo Silvio Marazza” con un golf stellare!
Il PGA si inchina di fronte al ritorno di Rory McIlroy: il nordirlandese allontana le critiche e si impone per la terza volta al Wells Fargo Championship, cancellando il ricordo della sua mesta uscita di scena al Masters.
Seconda vittoria per il sudafricano Garrick Higgo nelle ultime 3 gare dell’European Tour.
A conferma della supremazia golfistica dello stato di Gary Player registriamo anche la vittoria di Wilco Nienaber sul Challenge Tour. Potrebbe essere lecito cominciare ad annoiarsi ma rendiamo merito ai due giocatori (43 anni complessivi). Questi sono forti davvero.
Agli Annales le 6 vittorie dei Mandela’s Boys nelle ultime 6 gare dei circuiti europei. Amen.
OUT, Week 18, Results
1Rory McIlroy sopravvive alle critiche, cancella l’ultimo impietoso Masters e vince con merito il Wells Fargo Championship (72, 66, 68, 68 -10). E’ stata una lezione per tutti: per coloro che lo consideravano bollito e ormai incostante, che dubitavano dei suoi final round da favorito e per noi stolti mortali che crediamo sia fondamentale tirare il drive in pista. Rory ha preso 19 fairway su 56 questa settimana (34%), ma ha registrato il 78% di green in regulation (GIR) e ha guidato il field in scrambling (14 su 18). Se poi sei anche nei primi 3 in colpi guadagnati sul putt, il risultato è scontato. Inchiniamoci: «Il Re è morto, lunga vita al Re!»
2La 19esima vittoria di Rory ci ha restituito un giocatore diverso. Domenica si è rivista la padronanza del campo per 17 buche ma si è riconosciuto soprattutto il desiderio di vittoria dopo il tee shot della 18. Sono stati attimi in cui ha dominato la pressione come non faceva da tempo. Sono passati 18 mesi dalla sua ultima vittoria, dovremo attendere molto meno per la prossima. Abraham Ancer (69, 70, 70, 66 -9), secondo per la quarta volta in carriera, chiude la gara a 1 colpo da Rory, rinvenendo dalle retrovie. Terzi Keith Mitchell, subito in difficoltà e fuori dai giochi, e Viktor Hovland: quest’ultimo conferma la posizione ottenuta al Valspar Championship e vanta 6 Top5 in 16 apparizioni quest’anno. Ehi Paddy compra un biglietto al ragazzo per Whistling Straits!
3Garrick Higgo si trova splendidamente alle Canarie, come dargli torto. In 3 settimane ha vinto 2 gare, stabilendo in quella di ieri, il Canary Islands Championship, il record per il punteggio più basso di sempre: 255 colpi per un sensazionale -27 (66, 63, 64 e 64). Campo facile lo sapevamo, ma provateci voi! Nessuna possibilità per gli altri 130 giocatori: Garrick ha preso il largo dopo il terzo giro e ha lasciato a 6 colpi Maverick Antcliff e a 7 Tapio Pulkannen, migliore italiano Laporta 27esimo. Una domenica rilassante per Garrick: 18 buche, trofeo, doccia e valigie pronte perché si torna in Europa. Con questa vittoria Higgo si installa in 5° posizione nella RTD: i primi 4 sono giocatori di Major e WGC ma tra poco ci andrà anche lui e saranno soddisfazioni. L’ultima curiosità? Garrick ha conseguito 4 vittorie con sole 26 apparizioni tra i professionisti: record condiviso con Tiger Woods!
4Il Challenge Tour conclude la parentesi sudafricana dove si è giocata la Dimension Data Pro-Am. Ha vinto Wilco Nienaber (69, 64, 71, 65 -19) al playoff contro Henric Sturehed che ha provato fino all’ultimo a sostituire la bandiera con la Y dal pennone del vincitore. Niente da fare. Lo statunitense Hanna, in testa dopo il terzo giro non ha saputo difendere il vantaggio dall’attacco di Nienaber e Sturehed che hanno combinato un quarto giro fantastico e si sono assicurati il diritto al playoff sul par 5 della 18. Aron Zemmer (34° -6) è stato l’unico italiano a passare il taglio. C’è da lavorare.
5Se son rose fioriranno e tra Fiorellini e Florioli non ci sono dubbi. I Campionati Nazionali Ragazze e Ragazzi “Trofeo Silvio Marazza” che si sono disputati al Golf Club La Margherita (Ragazze) e al Golf Castello di Tolcinasco (Ragazzi) confermano il valore e la qualità del golf dilettantistico italiano. Vincono i due favoriti della vigilia: Francesca Fiorellini (Olgiata) e Marco Florioli (Bergamo Albenza) e vincono con autorità.
FFrancesca Fiorellini (74, 71, 71, 76 +4) non ha avuto rivali sul difficile campo del Golf Club La Margherita. Ha provato a insidiarla Matilde Innocenti Angelini ma il +10 del secondo giro ne ha compromesso le possibilità. Dopo 2 giri Francesca conduceva con 3 colpi di vantaggio su Lorena Rossettin e Ginevra Coppa che sono diventati 6 dopo il 3° giro su Giulia Foresta. Infine ha mantenuto il vantaggio di 6 colpi anche nel quarto giro nonostante un +4 in controllo. Al secondo posto si è classificata Matilde Innocenti Angelini (Firenze Ugolino) mentre al terzo posto troviamo Giulia Scarcello (Torino), in virtù del miglior quarto giro rispetto a Matilde Partele (Ca’ Amata) e alle sorelle Rossettin, Lucrezia e Lorena (Rapallo). Il futuro del golf femminile italiano è al sicuro, bravissime!
MMarco Florioli (72, 69, 70, 67 -10) ribadisce l’eccezionale momento di forma: il ragazzo è inarrestabile. Dopo un primo giro “normale” (per lui) sale al comando in compagnia di Alessandro Nardini e Filippo Bagnoli alla fine del secondo giro. Il terzo giro vede il ritorno di Flavio Michetti che si installa in cima alla classifica grazie a un prodigioso -5 di giornata. Ma Marco nel giro finale respinge il 69 di Flavio con un 67 implacabile e risolutivo. Marco Florioli è campione italiano ragazzi stroke play. Sul podio ritroviamo Flavio Michetti (Marco Simone) secondo ed Eugenio Bernardi (Torino) terzo che supera Alessandro Nardini (Pinetina) per il gradino più basso del podio. A Tolcinasco tante conferme e nessuna sorpresa.
IN, Week 19, Preview
5L’AT & T Byron Nelson fa il suo ritorno nel calendario del PGA Tour trasferendosi al TPC Craigh Ranch situato a McKinney, in Texas. Il campo, progettato dal grande campione Tom Weiskopf, ospita per la prima volta una competizione del Tour maggiore americano e, statene certi, non ci deluderà. La caratteristica principale è la presenza insidiosa del Rowlett Creek, un corso d’acqua infido che attraversa per ben 14 volte le 18 buche del campo. Obbligatorio ripassare le regole sul droppaggio!
4Il coreano Sung Kang difende il titolo all’AT & T Byron Nelson 2019, la sua prima vittoria sul PGA. Kang stabilì il record per il torneo dopo 36 buche con 126 colpi, pareggiando quello per 54 buche con 194 e terminò in 261 colpi (65, 61, 68, 67 -23) con due colpi di vantaggio su Matt Every e Scott Piercy. Proprio Piercy chiuse il torneo senza bogey, non capita spesso. La vittoria di Sung Kang fu la classica vittoria della solidità in tutti i settori del gioco: le sue statistiche singole, furono “normali” rispetto al field, ma la somma dei colpi guadagnati nelle singole fasi di gioco fu migliore di ogni altro giocatore del field. In medias res stat virtus: solido ed essenziale.
3Le nostre attenzioni all’AT & T Byron Nelson saranno innanzitutto per il campo: non succede spesso sul PGA di vedere nuovi percorsi. Ma chi farà bene su un campo poco conosciuto? Certamente Will Zalatoris che è di queste parti e ha già giocato al TPC Craig Ranch: io punto su di lui. I favoriti veri sono però altri: Dustin Johnson, anche se appannato nelle ultime settimane, Dechambeau che può fare tutto e il contrario di tutto, Spieth, Koepka, Rahm, Matsuyama, se si sarà ripreso dal Masters, e Kang, per rispetto al detentore. Occhio anche a Garcia e Rahm. Io insisto con Zalatoris.
2L’European Tour torna in Europa e più precisamente al The Belfrey a Sutton Coldfield in Inghilterra dove si gioca il Betfred British Masters sponsorizzato da Danny Willett. The Belfrey è sinonimo di Ryder Cup. Il campo ha infatti ospitato per 4 volte l’evento principe del nostro gioco, più di qualsiasi altro luogo al mondo. C’è voglia di Europa e soprattutto ne abbiamo abbastanza di vittorie sudafricane. Qui si punta su Willett, sua la gara, Olesen, Kaymer e Rasmus Højgaard. Per scaramanzia non parliamo di italiani: mi perdonate? Tuttavia Go Italy!
1Il Challenge Tour vola in Svezia all’Hinton Golf Club di Malmö (serve uno svedese fluente per il sito!) dove si disputa il Range Servant Challenge by Hinton Golf. Erba europea, pochi sudafricani, si torna alla normalità, sempre che Wilco Nienaber non vinca di nuovo, possibilissimo. Gli altri favoriti sono Sturehed, che guida la Road to Mallorca, Anton Karlsson e Hurly Long. Noi tifiamo per gli italiani. Ci godiamo il ritorno di Manassero sul Challenge, la buona forma di Aron Zemmer, quindi Lorenzo Scalise, Filippo Bergamaschi e il “nostro” Michele Ortolani. Forza ragazzi.
“Fuori tema” dedicato a Fiorellini e Florioli
Il “Fuori tema” di oggi è dedicato a Francesca Fiorellini, Marco Florioli e alle loro vittorie.
Francesca è in questo momento la minorenne più forte d’Italia e con la vittoria di ieri sale al 4° posto dell’ODM nazionale. Bravissima. Le sue vittorie più importanti sono state i Campionati Baby nel 2017, l’English Girls U14 Open Amateur Championship nel 2018, il R&A Girls U16 Amateur Championship 2019. Francesca ha inoltre vinto 12 gare nazionali valevoli per l’ODM. Non perdiamo certamente tempo a contare i piazzamenti, molti dei quali ottenuti tra l’altro in Campionati Nazionali.
Marco, figlio d’arte, si sta confermando uno dei giocatori più forti del panorama italiano. Con la vittoria di ieri si installa al secondo posto dell’ODM maschile: incredibile! Marco ha vinto il Campionato Nazionale Pulcini 2019, il Belgian International Championship 2019 ed è arrivato 2° all’Evian Championship Juniors Cup 2019 e, badate bene, 2° al Campionato Internazionale d’Italia Maschile 2021. Applausi. Si è imposto inoltre in diverse gare nazionali tra cui il Mattone d’Oro per 3 volte consecutive (la striscia è aperta, se qualcuno vuole provarci…)
Il futuro non ci fa paura!