Graeme McDowell: “Mi mancano i Majors”
Premetto che l’adagio “Chi é causa del suo mal, pianga se stesso” mi é ben noto, ma vorrei che non fosse al centro della discussione in questa sede, che sarebbe peraltro destinata ad un empasse, come tutte quelle precedenti.
Graeme McDowell vanta nel suo palmares la vittoria allo U.S. Open del 2010, quando a Pebble Beach superò per un solo colpo Gregory Havret, ed é indiscutibile che quando vinci un Major succede qualcosa dentro di te.
Senza voler rubare il lavoro a coaches e psicologi, credo che la vittoria in uno dei quattro eventi più importanti del golf professionistico crei, qiuanto meno, il desiderio, che magari resta sopito, di provare ancora una scarica di adrenlaina della stessa intensità.
Quel desiderio latente é evidentemente tornato a galla nella mente di Graeme McDowell.
“Mi mancano i Majors”.
Il giocatore del Team Smash GC di Capitan Koepka, insieme ad altri 30 giocatori LIV scenderà in campo al settimo evento stagionale delle International Series, mini circuito ospitato all’interno del calendario dell’Asian Tour, il Link Hong Kong Open, che si disputerà sul percorso dell’Hong Kong Golf Club.
La ragione di questa grande partecipazione sta nel fatto che colui che si aggiudicherà il titolo (il campione uscente é Patrick Reed, NDR) staccherà anche il biglietto per il Masters Tournament prima e per l’Open Championship poi.
Senza considerare il motivo per il quale i giocatori della Lega saudita frequentano, quando il calendario LIV lo permette, le gare dell’Asian Tour, e cioé l’attribuzione dei punti per l’OWGR.
Ma torniamo a McDowell.
Il giocatore nord-irlandese, originario di Portrush (sì, é proprio QUEL Portrush, NDR), ha dichiarato:
“Sarebbe fantastico vincere”
“Ho giocato il Masters nel 2020, ed é stata l’ultima volta che ho partecipato ad un Major”
“Ovviamente, a me piace quello che sto facendo, Mi piace il calendario della LIV Golf, ma mi mancano i grandi tornei. Mi mancano i Majors”.
Con un gioco di parole potrei dire che a molti giocatori mancano i Majors, ma che ai Majors mancano molti giocatori.
Come sappiamo, tre dei quattro Majors hanno aperto un percorso dedicato ai giocatori LIV, che garantisce loro una presenza minima nel field, il che, unito ad inviti e agli slots legati ad altre categorie di exemption, fa sì che ai tornei più importanti della stagione siano presenti i giocatori più performanti della Lega saudita.
Ma l’equità prevede che tutti possano avere la loro occasione, anche attraverso un exploit di un solo, magico, fine settimana.
Attendiiamo buone notziie da Trevor Immelman, da poco Presidente dell’OWGR.