I giovani della LIV Golf

(fonte LIV Golf IG profile)

I giovani della LIV Golf

Fin dalla sua fondazione, la LIV Golf é stata etichettata come una sorta di cimitero degli elefanti dei professionisti dei vari Tours.

In sostanza, la Lega saudita era la scelta consapevole di giocatori non più competitivi che, abbagliati dalle ingenti somme di danaro messe sul piatto da Greg Norman, erano pronti a scendere in campo in tornei che, sotto il marchio di Invitational, nascondevano un format più prossimo a quello dell’esibizione.

Eppure, scorrendo i nomi dei professionisti che hanno aderito nel 2022 e analizzando i loro rispettivi palmares, personalmente ho fatto fatica ad immaginare che avremmo assistito a tornei stile Coppa Fragola del circolo.

Ma tant’è.

L’impianto della LIV Golf, con un format atipico e dei montepremi fuori dell’ordinario, unitamente alla messa al bando dagli altri Tours  riservata ai suoi membri ha contribuito a consolidare la nomea di circuito per ex-giocatori avidi.

Ma il tempo é galantuomo, e così, un pò grazie ai risultati conseguiti dai giocatori LIV nei confronti diretti con i loro colleghi del PGA Tour e del DP World Tour (quattro Majors dalla nascita della Lega, NDR), un pò grazie ad alcune scelte del PGA Tour (n particolare quelle sull’ammontare dei montepremi e sulla introduzione degli elevated events), un pò grazie ad una maggiore obiettività degli addeti ai lavori e dei fans, la LIV Golf é uscita dall’ombra in cui molti la volevano relegare.

Sicché due delle tre tesi, scarsa competitività e somme di danaro fuori dall’ordinario, si sono di molto indebolite lasciando come pilastro della critica l’età avanzata dei giocatori LIV, tutti non più giovani.

Ma ecco che anche su questo assunto il vento é cambiato.

Nella giornata di ieri il Team Fireballs GC di Sergio Garcia ha annunciato di avere concluso l’accordo con José Luis Ballester, U.S. Amateur Champion del 2024.

(fonte LIV Golf IG profile)

Luis Masaveu farà posto al suo connazionale, che scenderà in campo già questa settimana nella tappa che si disputerà in Virginia.

La decisione di Ballester era nell’aria già ad inizio settimana, quando ha rifiutato la carta sul Korn Ferry Tour che aveva guadagnato tramite il ranking del PGA Tour University.

Ma lo spagnolo é l’ultimo di una serie di giovani giocatori che hanno scelto di giocare sulla LIV Golf.

Prima di lui era stato Tom McKibbin ad unirsi alla Legion XIII di Jon Rahm.

Ancora prima, in sede di chiusura della finestra di mercato, Yubin Jang, il già citato Luis Masaveu e Frederik Kjettrup erano entrati a far parte delle franchigie LIV.

Nella stagione 2024 ha firmato con la Lega saudita il più giovane di tutti i LIV golfers, Caleb Surrat, anche lui membro della Legion XIII.

Per quanto tempo ancora si parlerà della LIV Golf come del cimitero degli elefanti?


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