I senatori che hanno perso la carta sul PGA Tour
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento che taglia le carte per la stagione successiva, la conclusione delle Fall Series del FedEX ranking ha fatto registrare delle sentenze pesanti.
l’RSM Classic, vinto da Sami Valimaki, ha defiinito la classifica che garantisce ai primi 100 giocatori la carta piena per la stagione 2026 del PGA Tour, tagliando ben venticinque carte rispetto al passato.
Ebbene, la mannaia che é calata facendo una selezione ancora più ristretta ha fatto vittime eccellenti, che hanno così perso la carta dopo anni.
Bisogna premettere che alcuni di loro rimarranno comunque sul PGA Tour a tempo pieno grazie ad una delle varie exemptions a disposizione.
E’ il caso di Max Homa (105ma posizione) e Billy Horschel (116mo), che beneficieranno della exemption legata alle loro precedenti vittorie sul Tour.
Anche Will Zalatoris (153mo) potrà giocare tutti gli eventi nel 2026 grazie alla medical exemption, riconosciutagli a causa dei diversi interventi alla schiena subiti nelle ultime due stagioni.
Per altri giocatori, molti dei quali grandi senatori del PGA Tour, la strada sarà più complicata, poiché entrano in quello che é definito conditional status: in pratica hanno accesso ai tornei, ma non hanno alcuna garanzia di rientarre nel field (fatto salvo che possano beneficiare di una sponsor exemption, NDR).
Iniziamo l’elenco con Matt Wallace (103ma posizione), che ha esaurito la sua esenzione biennale per la vittoria del Corales Puntacana: l’ipotesi più probabile é che il 35enne ritorni a tempo pieno sul DP World Tour.
Al 118mo posto troviamo un nome pesante, e cioé Matt Kuchar.
Dopo più di vent’anni di carta mantenuta, sarà costretto ad utilizzare le sue career-money exemptions per arrivare al 2028 e traghettarsi sul Champions Tour.
Brandt Snedeker (126ma posizione), persa la carta, potrà concentrarsi al 100% sul suo ruolo di Capitano del Team USA di Presidents Ciup-
Anche il Capitano del Team USA di Roma non ha disputato una bella stagione.
Zach Johnson ha chiuso in 141ma posizione, e l’anno prossimo dovrà spendere, come Kuchar, la career-money exemption nell’attesa di compiere 50 anni e poter entrare sul Senior Tour.
La più grande sorpresa tra i non qualificati per la prossima stagione la troviamo al 163mo posto.
Thriston Lawrence é arrivato sul PGA Tour dopo un’ottima stagione 2024 sul DP World Tour (quarto posto solitario all’Open Championship), ma non é riuscito ad esprimersi agli setssi livelli.
Tornerà sul DP World Tour insieme a Wallace, con il quale ha disputato una bellissima sfida (vincendola) all’Omega European Masters di quest’anno.
Chiudo con il nostro Francesco Molinari (185ma posizione) che, avendo esaurito le exemptions legate alle sue vittorie sul Tour americano, tornerà a calcare il palcoscenico di quello europeo.
