Il budget della LIV Golf
La prima stagione della Lega sostenuta dal Public Investment Fund, il fondo sovrano del governo saudita, é terminata.
E’ pertanto possibile fare un consuntivo delle somme investite per il lancio del circuito che ha avuto un effetto dirompente sul mondo del golf professionistico.
In corso d’opera abbiamo riportato via via gli importi concordati con i giocatori a titolo di ticket d’ingresso e quelli dei montepremi dei tornei, somme mai viste prima sui Tours professionistici.
Ora fonti interne alla LIV hanno reso noto il totale.
Il budget della stagione 2022 é pari a 784 milioni di $.
Il montepremi complessivo degli otto eventi disputati é stato di 225 milioni.
La parte del leone l’hanno fatta gli ingaggi, sebbene le cifre non siano riscontrabili, non essendo consultabili i contratti.
Phil MIckelson, Dustin Johnson, Brooks Koepka, Bryson DeChambeau e Cameron Smith avrebbero conckuso accordi molto “pesanti”, sebbene, in realtà, siamo spalmati su più annualità.
Bisogna poi considerare la voce delle spese vive, dato che la Lega guidata da Greg Norman si fa carico dei viaggi e dell’ospitalità di giocatori e caddies.
Le stesse fonti hanno anche comunicato il budget previsto per la stagione 2023, pari ad un miliardo di $.
L’aumento é collegato all’espansione del calendario, che arriverà a 14 eventi.
Il PGA Tour, come abbiamo visto, ha scelto di rispondere seguendo la strada dell’aumento dei montepremi delle gare e dei vari programmi di incentivazione dedicati ai suoi members, smentendo quanto sostenuto inizialmente dal Commissioner Jay Monahan.
Ma le cifre messe in campo sono inferiori a quelle garantite dai sauditi.
Il confronto tra i due schieramenti ha preso decisamente una piega “finanziaria”, oltre che legale (le cause vanno moltiplicandosi…).
L’unica buona notizia in questo cupo panorama é (finalmente) la presa di coscienza da parte dei top players del fatto che questa situazione può solo portare alla definitiva deflagrazione del golf professionistico.
Speriamo di non essere i soli ad ascoltare le loro voci.
