Il nodo gordiano di Wentworth

Il nodo gordiano di Wentworth

Tra poco più di ventiquattro ore prenderà il via al Wentworth Golf Club  l’evento flagship del DP World Tour.

Il PGA Championship, con il title sponsor che é cambiato nel corso degli anni, riunisce dal 1955 i più forti giocatori europei (e non).

Per tre volte il titolo si é tinto con i colori della nostra bandiera.

Nel 1996 Costantino Rocca, nel 2013 un giovanissimo Matteo Manassero e nel 2018 Francesco Molinari.

Ma é ormai chiaro che nell’edizione di quest’anno non sarà il golf giocato a tenere banco.

Purtoppo.

Gli ultimi dieci giorni sono stati caratterizzati da dichiarazioni (anche pesanti, lasciatemelo dire) rilasciate da entrambi gli “schieramenti”: i giocatori LIV e i loro (ex?) colleghi del DP World Tour.

Il casus belli é legato al fatto che il DP World Tour non ha bannato i giocatori LIV dal Championship, seguendo una politica opposta a quella del PGA Tour.

Questo ha scatenato la reazione di giocatori come McIlroy, Fitzpatrick e Billy Horschel (il campione uscente).

Per usare un eufemismo, hanno espresso disappunto per la presenza dei loro (ex?) colleghi a Wentworth.

A questo punto, il DP World Tour ha cercato di “correre ai ripari”.

Ha comunicato ai giocatori LIV che non avrebbero potuto prendere parte alla Pro-Am e li ha diffidati dall’indossare abbigliamento logato LIV Golf.

In pratica, ha cercato di metterli meno a loro agio.

La strategia ha avuto pieno successo con Martin Kaymer, che si é ritirato dal torneo.

“Non ho bisogno di andare in un posto dove, verosimilmente, non sei ben accetto”.

Ma la notizia di oggi, riportata dal The Telegraph, é quella di un faccia a faccia tra Keith Pelley da una parte ed un gruppo di giocatori, tra cui Ian Poulter, Lee Westwood e Sergio Garcia, dall’altro.

I giocatori avrebbero chiesto a Pelley di avere maggiori dettagli sull’alleanza strategica con il PGA Tour e sulla questione delle potenziali sanzioni a carico dei giocatori LIV.

Uno dei giocatori che ha partecipato alla riunione ha dichiarato che Pelley “ha discusso bene”.

Un altro invece, ha sottolineato “Non abbiamo affrontato tutte le questioni che avremmo voluto, dato che Keith ha continuato a rispondere che siamo nel pieno di una causa in corso, e quindi non possiamo darvi alcuna risposta“,

Alessandro il Grande sciolse il nodo gordiano con un colpo di spada.

Spero che quello di Wentworth venga sciolto diversamente.


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