Il PGA Tour nel mirino del Senato americano
La fine del 2023 sarà ricordata come la fase della transizione epocale per il golf professionistico.
La novità del giorno é rappresentata dalla notizia che il Senato degli Stati Uniti sembra seriamente intenzionato ad adottare un provvedimento che colpirà, in particolare, il PGA Tour.
Come abbiamo visto, la SubCommissione Permanente di Inchiesta del Senato sta conducendo una indagine specifica sull’accordo tra PGA Tour e LIV Golf.
Le attese audizioni di Greg Norman e Yasir Al-Rumayyan sono saltate per impegni antecedenti dei due rappresentanti della Lega Saudita.
Ma non é l’unica Commissione che si sta occupando dell’argomento.
Ron Wyden, che presiede la Commissione Finanze, ha presentato una proposta di legge che va a modificare il Tax Code, minacciando lo status del PGA Tour.
Il Tour americano é una organizzazione che fa parte della categoria fiscale 501(c)(6), che garantisce esenzioni fiscali alle Camere di Commercio, le associazioni professionali immobiliari e le leghe sportive professionistiche.
Il PGA Tour é l’ultima lega sportiva di grandi dimensioni a sfruttare l’esenzione fiscale, dato che la NFL e la MLB hanno rinunciato da tempo al beneficio.
Lo Sports League Tax-Exempt Status Limitation Act propone di escludere dal beneficio dell’esenzione fiscale le organizzazioni sportive se il valore complessivo del suo patrimonio supera i 500 milioni di $ (i ricavi annuali del Tour superano da soli questa cifra, NDR).
La proposta di Wyden é una chiara e netta risposta al controverso accordo tra LIV Golf e PIF.
“La maggior parte delle leghe sportive hanno rinunciato volontariamente alla loro tax exemption quando i loro ricavi sono andati alle stelle, ma non si sono disonorati accettando i soldi insanguinati dei sauditi”
“Una organizzazione che tradisce la parola data e accetta di diventare una fonte di profitto per il brutale regime dell’Arabia Saudita si rende non meritevole di godere di una esenzione fiscale”.
E’ evidente che sia il PGA Tour che il PIF si aspettavano una reazione del genere, dato che nell’accordo quadro é prevista la creazione di una entità profit come soggetto finale dell’operazione.
Bisogna solo capire se i tempi delle due azioni (il bill del senatore Wyden e la defimizione dell’accordo finale tra i Tours) coincideranno.