Il primo Open non si scorda mai

(fonte sportsheritagescotland.co .uk)

Il primo Open non si scorda mai

Il Prestwick Golf Club si trova nell’Ayrshire, a poco più di due ore di macchina da St.Andrews, epicentro dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Open Championship.

Ma a Prestwick non stanno con le mani in mano.

Dopotutto l’Open Championship é nato qui.

Il 17 ottobre del 1860 prese il via un torneo disputato sulla lunghezza di tre giri delle 12 buche del  circolo  che si affaccia sul braccio di mare di fronte all’Isola di Arran.

L’ideatore del torneo fu James Ogilvie Fairlie, un amateur socio a Prestwick.

Fairlie voleva così trovare il successore di Allan Robertson, uno dei primi professionisti che dominò la scena ininterrottamente dal 1843 al 1859, anno della sua morte.

I circoli di Blackheath, Perth, Bruntsfield,  Musselburgh e St.Andrews ricevettero l’invito ad inviare fino a tre dei loro migliori giocatori per competere nel torneo.

Alla fine scesero in campo otto giocatori.

Willie Park Senior divenne il primo “Champion Golfer of tne Year”.

Si impose con un vantaggio di due colpi su Old Tom Morris (che successivamente si sarebbe rifatto, e con gli interessi…).

Ma, tornando ai giorni nostri, gli organi di governo del Prestwick Golf Club hanno avuto un’idea veramente originale per festeggiare il 150mo compleanno dell’Open.

Per due settimane del mese di Ottobre, in perfetta concomitanza con il primo Open, sarà possibile giocare sulle 12 buche del percorso originario.

Grazie ad un minuzioso lavoro di ricostruzione documentale, registri e mappe sono usciti dagli archivi del circolo.

Sono satati ricreati cinque greens e creati ex novo i battitori per far risorgere il percorso storico disegnato da Old Tom Morris.

Alcune zone di rough esistenti sono state “ingentilite” per facilitare il gioco, mentre le aste moderne verranno rimpiazzate con le repliche di quelle originarie, in vimini.

La direzione del circolo ha dichiarato che il disegno proporrà tee shots ciechi, greens doppi, fairways che si incrociano e ondulazioni.

Caratteristiche che combinate tra loro faranno nascere un percorso “alquanto diverso da qualunque altro che sarebbe autorizzato oggi”.

“Il circolo é estremamente orgoglioso del suo collegamento con l’Open”, ha dicharato Ken Goodwin, segretario del Prestwick Golf Club

“Questo é il posto dove la magia dell’Open ebbe inizio in un fatidico giorno di Ottobre del 1860”

“Doveva esserci un principio, e accadde qui a Prestwick”

“Per celebrare questo momento storico, abbiamo deciso che il circolo avrebbe dovuto ricreare il percorso originale per un tempo limitato”.

Quanta tradizione.

Quello che trovo veramente incredibile é che Prestwick non sia più nella Rota dei campi che ospitano l’Open Championship.

Non ci sono tanti percorsi al mondo che hanno una targa così di fianco al tee della buca 1.


Contenuti simili
Total
0
Share