Jacopo Vecchi Fossa vince ancora sull’Alps Tour. Questa settimana si chiude la stagione dell’Alps al Modena Golf & Country Club con un montepremi (moneta e punti OdM) mai visto prima: chi vuole raggiungere Jacopo sul Challenge Tour?
Negli USA Francesco Molinari ha fatto il suo esordio nella nuova stagione del PGA. Una prestazione in chiaroscuro ma con un meraviglioso 64 sullo score del venerdì da cui ripartire.
In Europa Renato Paratore ha estratto il coniglio dal cilindro, dopo 4 tagli mancati: una 9a posizione, frutto di un quarto round da cineteca, che lo avvicina sensibilmente alla 123a posizione della Race to Dubai che oggi garantirebbe la carta piena sull’European Tour. Ma c’è ancora da lavorare!
OUT, Week 40, Results
1Doveva succedere prima o poi! L’Alps Tour soffia la 1a posizione della nostra rubrica al PGA Tour e il merito è tutto di Jacopo Vecchi Fossa. Il Vecchio (71, 69, 67 -9) ha vinto il Golf Nazionale Alps Open, scalando giro dopo giro la classifica e superando lo svizzero Eggenberger che vantava 4 colpi di vantaggio sul nostro alfiere, dopo 2 round. Vecchi Fossa, che aveva già vinto questo torneo l’anno scorso (recidivo), ripete il successo ottenuto in aprile all’Abruzzo Alps Open, vola in testa all’Alps Tour Order of Merit e si qualifica per il Challenge Tour 2022. La favola di Jacopo è appena all’inizio!
2La Taegukgi garrisce fiera sul golf americano con i suoi 4 trigrammi (sguardo perplesso…): non era mai successo, infatti, che 2 giocatori coreani vincessero nella stessa giornata su LPGA e PGA. Ko Jin Young (63, 68, 69, 66 -18), n. 2 al mondo, ha vinto il Cognizant Founders Cup mentre Sungjae Im (63, 65, 70, 62 -24) si è imposto nello Shriners Children’s Open: 2 vittorie nette, entrambe con 4 colpi di vantaggio. Joh-eun 좋은 ! Lo strapotere coreano nel Rolex Rankings femminile è cosa nota (3 giocatrici tra le prime 4 al mondo arrivano da Seul) mentre tra gli uomini troviamo solo 3 uomini tra i primi 100 giocatori del sistema solare, con Sungjae Im (21°) pronto a scalare la Top 10.
3Sungjae Im è un ragazzo metodico, puntiglioso e predestinato. Metodico perché ha vinto il suo 1° torneo sul PGA alla 50a presenza (The Honda Classic 2020) e il 2°, ieri, alla 100a apparizione: di questo passo può vincere una gara ogni 18 mesi. Puntiglioso perché si affida sempre a un traduttore per non incorrere in incomprensioni con i giornalisti, lo perdoniamo. Predestinato perché è nato e cresciuto sull’isola di Jeju dove si è giocata la CJ CUP fino all’arrivo del covid-19. Ma tenetevi forte… Im ha finalmente comprato casa: dopo due anni di nomadismo tra hotel e alberghi americani Sungjae si è stabilito in una villa vicina al TPC Sugarloaf a Duluth, in Georgia. Se Duluth vi ricorda qualcosa, allora avete seguito la serie Fargo, ma quella Duluth si trova nel freddo Minnesota.
4Ha vinto lo spagnolo che non ci aspettavamo, olé! Dopo 4 anni di attesa e parecchie delusioni, Rafa Cabrera Bello prevale, dopo una buca di playoff, sul connazionale Arnaus e vince l’Acciona Open de España (67, 65, 64, 69 -19). Per Rafa è la 4a vittoria sull’European Tour e segue il trionfo nel 2017 allo Scottish Open giocato a Troon. L’attesa era tutta per il ritorno di Rahm, dopo 2 anni di assenza dai campi spagnoli, ma una certa inconsistenza ha relegato il numero 1 al mondo in 17a posizione. Paratore muove deciso verso la conferma della carta sull’European Tour con una domenica impeccabile: 9a posizione e doverosa iniezione di fiducia mente gli altri italiani confermano le posizioni nella Race to Dubai. Fra tutti, bravo Rennie!
5Francesca Fiorellini continua a togliersi grandi soddisfazioni e a stupirci: il 2021 è l’anno della sua consacrazione. Nel suon palmares quest’anno troviamo il trionfo alla PING Junior Solheim Cup, le vittorie al Campionato Nazionale Femminile Match Play Trofeo Giuseppe Silva e al Campionato Nazionale Ragazze Silvio Marazza e ha aggiunto questa settimana il dominio al Junior Vagliano Trophy. Francesca (con Helen Briem, Myrte Eikenaar, Cayetana Fernàndez Garcia-Poggio, Constance Fouillet, Meja Ortengren e Nora Sundberg) ha portato l’Europa al trionfo per 14-4 contro il team Great Britain & Ireland. La nostra portacolori ha contribuito con 4 punti su 4 match disputati, evidenziando un dominio imbarazzante. Chiedo venia da subito: Se son fiori fioriranno!
IN, Week 41, Preview
5Il PGA Tour rimane a Las Vegas dove va in scena The CJ CUP al Summit Club, un diamante verde incastonato tra le dune sabbiose del Red Rock Canyon National Conservation Area e la Strip di Las Vegas. The CJ CUP è un torneo senza tradizioni storiche che si gioca dal 2017. Riservato ai primi 60 della FedEx Cup della stagione precedente, non tarderà a diventare un evento clou del calendario PGA. Il campione in carica è Kokrak mentre Koepka (2018) e Thomas (2017, 2019) hanno vinto le 3 edizioni precedenti, giocate sull’isola koreana di Jeju Island. Un consiglio spassionato? Non perdetevelo, il field è di altissimo livello.
4Anche se la ferita della Ryder Cup è ancora aperta, sono elettrizzato dalla presenza di ben 17 giocatori reduci da Whistling Straits. Fleetwood, Poulter, Hatton, Hovland, McIlroy, Garcia, Lowry e Casey proveranno a prendersi la rivincita su Thomas, Johnson, Schauffele, Finau, English, Spieth, Scheffler, Morikawa e Koepka. Non vi basta? Rasmus Hojgaard sarà la sorpresa mentre il mio pronostico è tutto per McIlroy, Justin Rose e le loro voglie di rivincita. E come sempre: Go Europe!
3L’European Tour rimane in Spagna e fa visita al Real Club Valderrama di Sotogrande dove va in scena l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters: un torneo di grande tradizione su un percorso iconico che ha ospitato la Ryder Cup del 1997 quando Costantino Rocca sconfisse 4&2 un esordiente Tiger Woods. L’anno scorso vinse Catlin (con +2 totale!) su Kaymer ma quest’anno sarà una lotta tra Rahm, Migliozzi e Nienaber, su cui punto un soldino. Gli italiani al via sono Pavan, Paratore, Migliozzi, Bertasio, E. Molinari, Gagli e Laporta. Sono molto fiducioso, forza Azzurri!
2Il Challenge Tour si sposta definitivamente in Spagna. Terminata la regular season, sono previste in terra iberica due gare e il Rolex Challenge Tour Grand Final che chiuderà la stagione del Challenge 2021. Questa settimana il calendario propone l’Empordà Challenge sull’Empordà Golf di Girona: l’evento è riservato ai primi 120 giocatori della Road To Mallorca ma in questo momento l’ultimo ammesso nella entry list è il francese Riu (105°). L’Italia sarà rappresentata da Scalise (40°) e Manassero (64°) mentre Bergamaschi è al momento purtroppo il 2° escluso. Mancano 3 gare alla chiusura della stagione: l’unico risultato utile per salire sull’European Tour è il podio. Forza ragazzi!
1’L’Alps Tour giunge all’ultimo atto, l’Emilia-Romagna Alps Tour Grand Final 2021 che si disputa al Modena Golf & Country Club. Siamo estasiati dalla vittoria al Golf Nazionale Alps Open di Jacopo Vecchi Fossa che ora comanda l’entry list del Grand Final al Golf Modena, circolo per cui Jacopo è portacolori: destino! Al termine del Grand Final i primi 5 dell’Alps Tour Order of Merit otterranno la carta per il Challenge Tour.
1”I qualificati, a oggi, sono Vecchi Fossa (26.744), Lumsden (23.503), Elissalde (15.507), Margolis (15.164) e Medale (14.784). Portillo (21.899) è già qualificato avendo vinto sul Challenge. I 3 francesi sono a rischio e proprio i nostri Mazzoli (13.765) e De Leo (12.805) potrebbero provare il colpaccio, ma serve almeno un top 5. A Cianchetti (10.455) potrebbe bastare la 2a posizione mentre a Pitoni (9.508) serve la vittoria (9.500 punti). Vogliamo crederci: chi accompagna Vecchi Fossa sul Challenge Tour? Scopritelo voi stessi confrontando la tabella sottostante e l’Alps Tour Order of Merit.
“Fuori tema” dedicato a Jacopo Vecchi Fossa, 8° Re di Roma
Secondo la storia e la tradizione i 7 Re di Roma regnarono dal 753 a.C. (fondazione dell’Urbe) fino al 509 a.C. quando Tarquinio il Superbo venne detronizzato, un carratteraccio… Dopo 2.530 anni Roma ha un nuovo re, un re che da queste parti sa solo vincere: Jacopo Vecchi Fossa.
“Fuori tema” dedicato a Jacopo Vecchi Fossa, 8° Re di Roma (2)
C’è chi sostiene che l’8° re di Roma fosse Amedeo Amadei, altri sostengono che sia stato Falcão, qualcuno dice Francesco Totti. Lasciamoli parlare, l’8° Re di Roma è Jacopo Vecchi Fossa da Modena.
“Fuori tema” dedicato a Jacopo Vecchi Fossa, 8° Re di Roma (3)
Forse mi sono fatto prendere la mano con questa storia dei 7 Re di Roma. Ma sono così contento per il Vecchio che mi dovrete perdonare!