Le 3 M vanno all’US Open, il covid ferma Rahm e Cantlay sorride (miracolo)

Parleremo di Cantlay ma prima: cinema. Robert De Niro lo dice in C’era una volta in America: «I vincenti si riconoscono alla partenza» e le 3 M lo sono: vincenti.

Le 3 M – Migliozzi, Molinari & Molinari – vanno in America a giocarsi lo US Open a Torrey Pines: l’attesa diventa insostenibile ma ne parliamo lunedì prossimo, resistete.

Patrick Cantlay vince (di nuovo) il Memorial Tournament, il ragazzo è davvero forte.

Jon Rahm avrebbe vinto (di nuovo) il Memorial Tournament, anche lui è davvero forte.

La differenza tra Cantlay e Rahm? la trovate nel “Fuori Tema”, scorrendo in fondo all’articolo.

La filippina Yuka Saso, 19 anni, trionfa allo US Open all’Olympic Club di San Francisco che dista 5 km dalla città di Dale City, definita come “Pinoy Capital” (Capitale filippina) degli USA, destino?


OUT, Week 22, Results

1Thriller al Muirfield Village Golf Club, la “Casa di Jack”, e non stiamo parlando del film di Lars von Trier (da vedere), ma dell’epilogo del The Memorial Tournament, dove un monumentale Jon Rahm (69, 65, 64 – 16), in testa dopo 54 buche con 6 colpi di vantaggio, ha dovuto ritirarsi perché positivo al covid-19. Rahm si era costruito un ipotetico quarto giorno di grande tranquillità per la riconferma del titolo. Ci riproverà il prossimo anno e noi speriamo di ritrovarlo già per lo US Open a Torrey Pines che avrà inizio il 17 giugno. Rahm nel nostro cuore ma nel suo salvadanaio mancano 1,674,000 $.

2The show must go on! E così è stato. Patrick Cantlay, Collin Morikawa e Scottie Scheffler, increduli e imbarazzati per l’esclusione di Rahm, si sono alternati domenica al comando della gara, con Morikawa sempre avanti di un’incollatura. Il quarto giro ha acquisito spessore e tensione quando la sfida è diventata un match play tra Collin e Patrick. E proprio quest’ultimo, alla prima buca di playoff, ha chiuso la contesa. Patrick Cantlay rivince il Memorial Tournament (1a volta nel 2019) e, già vincitore del Jack Nickalus Award nel 2011, lega indissolubilmente il suo nome all’Orso d’Oro.

3Sono davvero emozionato. L’European Tour ha fatto tappa in Germania dove si è disputato su 54 buche, tra sabato e oggi, il Porsche European Open: stranezze legate al covid e alla gestione della quarantena. Abbiamo assistito a una sorta di gara perfetta. Ha vinto Marcus Armitage (72, 71, 65, -8), davanti a un quartetto tra cui svetta un Edoardo Molinari perpetuo, che grazie anche all’8° posto al  British Masters si è garantito l’accesso allo US Open. Dodo ha vinto lo US Amateur al Marion nel 2005, primo europeo a riuscirci, e tra 15 giorni chiuderà il cerchio. Armitage e Molinari sono esempi da seguire. La storia di Marcus sembra uscita dalla penna di De Amicis (da approfondire), la storia di Edoardo sembra quella della Fenice (crederci sempre) ed entrambi sono emblemi della cultura del lavoro (da applicare). Un gran bel lunedì, il mio giorno preferito!

4E’ tempo di US Open femminile ed è l’ora della giovanissima (19 anni) filippina Yuka Saso (69, 67, 71, 73 -4) che vince il suo primo major, giocato all’Olympic Club di San Francisco, dopo 3 buche di playoff contro la giapponese Hataoka. Lexi Thompson, avanti di quattro colpi con 8 buche da giocare, si è afflosciata perdendo 5 colpi nelle ultime 9 buche. Lexi ha giocato il suo 15° (quindicesimo) US Open all’età di 27 anni, precoce la ragazza, ed è sempre bellissima. E’ arrivata un’ottima prova anche della nostra Giulia Molinaro (74, 74, 76, 76 +18) che ha passato meritatamente il taglio e ha concluso 61 a, tutta esperienza.

5Il Challenge Tour si conferma un circuito difficilissimo dove chi prevale lo fa spesso sul fil di lana o al playoff. Anche al D+D Real Czech Challenge, disputato in Repubblica Ceca, non sono state sufficienti 72 buche allo spagnolo Santiago Tarrio (67,72, 67, 64 -17) che ha piegato, alla 4 a buca di playoff, il francese Brun e il norvegese Johannessen. Domenica abbiamo assistito a una spettacolare corrida da parte dello spagnolo che ha messo a segno 7 birdie, 1 eagle e 1 bogey: gran jugador. Gli italiani, ancora una volta, hanno manifestato grandi difficoltà e, nonostante qualche lampo di classe, nessuno ha saputo passare il taglio. Il Challenge è durissimo, lo sappiamo ma ci crediamo.


IN, Week 23, Preview

5Il PGA torna in South Carolina, per la 3a volta quest’anno, dove si disputerà il The Palmetto Championship al Congaree Golf Club di Gillisonville , in sostituzione dell’RBC Canadian Open, annullato anche quest’anno per la difficile gestione del covid-19 tra USA e Canada. Il campione in carica della FedEx Cup e n. 1 al mondo Dustin Johnson, nato proprio in South Carolina, è il grande favorito al pari di Brooks Koepka, mentre Cantlay passa la mano. Molti europei saranno della partita: Tyrrell Hatton, Matthew Fitzpatrick, Tommy Fleetwood and Ian Poulter. Aspettando lo US Open della prossima settimana, punto sugli europei in ottica Ryder Cup.

4L’European Tour e il Ladies European Tour si danno appuntamento in Svezia dove si gioca lo Scandinavian Mixed Hosted by Henrik & Annika al Vallda Golf & Country Club. I migliori giocatori svedesi di tutti i tempi, Annika Sörenstam e Henrik Stenson, saranno i padroni di casa e giocheranno la prima gara di Tour mista. 78 donne e 78 uomini lotteranno per la stessa classifica e lo stesso montepremi. Gli italiani in campo sono Renato Paratore, Lucrezia Colombotto Rosso, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta. Forza Azzurri qui si può fare la storia.

3Il Challenge Tour si sposta in Spagna al Iberostar Real Club de Golf Novo Sancti Petri di Cadice dove si disputa il Challenge de Cadize e dove si rigiocherà la settimana successiva il Challenge de España. Sono presenti al via, tra i favoriti, 5 vincitori della stagione 2021, ma come sempre il Tour minore non concede facili previsioni. Gli italiani in gara sono Scalise, Zemmer, Lipparelli, Di Nitto, Bergamaschi, Manassero e Ortolani. Resettiamo e ricominciare da capo è doveroso!

2Questa settimana ritorna l’Alps Tour con la tappa francese dell’Open International de la Mirabelle d’Or che si gioca al Golf de La Grange aux Ormes: il faut y jouer. Gli italiani sono attesissimi e le aspettative crescono al pari dei risultati. Su 6 appuntamenti vantiamo 3 vincitori (Cianchetti, Mazzoli e Vecchi Fossa) 4 secondi posti (Manassero (2) Bergamaschi e Pitoni) e 3 terzi posti (De Leo,  Vecchi Fossa e Addabbo). Io non mi accontento, Go Italy!

1Appuntamento al Golf Club Bogogno per seguire questa settimana il Campionato Nazionale Ragazzi Match Play, Trofeo Andrea Brotto   e NotizieGolf ci sarà. Dopo il Trofeo Marazza, giocato a Tolcinasco, i migliori ragazzi under 18 si sfideranno da mercoledì nella qualifica (36 buche stroke play) che promuoverà i migliori 32 ai match play. I favoriti sono Florioli, già vincitore del Marazza, Michetti, Nardini, Dallanegra (2° al Campionato Nazionale maschile Trofeo Giuseppe Silva), Fontana, Frau, Battista e Fenoglio (fresco 2° al German Boys). A tutti gli altri smentirmi!

“Fuori tema” dedicato alla differenza tra Cantlay e Rahm

La differenza al Memorial Tournament tra Cantlay e Rahm non l’ha fatta la sfera bianca con 350 fossette e un diametro di 4,267 cm, ma una sfera più piccola con un diametro di 100-150 nm (nanometri), denominata virus SARS-CoV-2. Eccole, le cosiddette 2 palle!

Rahm è stato sconfitto dal virus (la palla più piccola), nient’altro l’avrebbe fermato questa settimana. Go Jon.

Secondo “Fuori tema” dedicato a Yuka Saso e alle giovani italiane

Nel 2018 ai III Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, Alessia Nobilio vinse l’argento olimpico sconfiggendo al playoff, Yuka Saso (proprio lei) ed Emma Spitz.

Yuka Saso deve essere di stimolo per le nostre giovani giocatrici: l’abbiamo già battuta una volta e non sarà l’ultima, ma prima la Laurea (cit. genitore anonimo)!

“Fuori tema” dei “Fuori tema”

Mi ripeto. Un gran bel lunedì, il mio giorno preferito!


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