L’incredibile giornata di Tommy Kuhl

(fonte fightingillini.com)

L’incredibile giornata di Tommy Kuhl

Tommy Kuhl é uno dei componenti anziani (é al quinto anno) della squadra della University of Illinois Athletics.

Nella giornata di lunedì ha preso parte ad una delle tappe di qualifica locali per lo U.S. Open che si disputerà al Los Angeles Country Club dal 15 al 18 giugno prossimi.

Sul percorso dell’Illini Country Club di Springfield sono scesi in campo 84 giocatori per conquistare uno dei cinque posti a disposizione per accedere alla fase finale di qualifica che si disputerà tra il 16 maggio e il 5 giugno.

Ebbene, uno degli 84 era Tommy, che ha giocato un gran bel golf.

Ha chiuso il suo giro in 62 colpi, stabilendo il nuovo record del campo, e chiudendo la gara in testa.

Con la qualifica per la fase finale in tasca, Tommy ha seguito un suo conpagno di squadra, il belga Adrien Dumont de Chassart, impegnato nel playoff per giocarsi l’ultimo dei cinque posti disponibili.

Insieme a lui altri ragazzi della squadra, tra cui Jackson Buchanan, che ricorda quanto sia difficile puttare sui greens carotati.

E la giornata di Tommy, d’improvviso, cambia.

“Mi é venuto il voltastomaco”

“Sapevo che non avrei potuto dormire se non avessi parlato con un giudice arbitro”.

Tommy Kuhl stava per autosqualificarsi.

Non appena ha sentito le parole di Buchanan, ha capito subito che per lui tutto era svanito.

La regola 13 in versione modificata ammette la possibilità di riparare una zona danneggiata sul putting green, con l’eccezione delle condizioni anormali del terreno causate dalle normale manutenzione (fatto salvo che lo consenta una regola locale, NDR).

E la carotatura é una normale manutenzione, e Tommy aveva ripetutamente riparato le zone che si trovavano sulla sua linea del putt.

“Avrei dovuto saperlo. E’ mio compito, Dovevo conoscere quella regola”.

Non appena ha visto un arbitro, Kuhl si é affrettato a riferire l’accaduto.

Ed é arrivata la squalifica.

Tommy Kuhl dovrà aspettare l’anno prossimo per riprovare ad inseguire il suo sogno di un posto allo U.S. Open.

Ma ha scritto una bella pagina che ci ricorda su cosa si basa (o, almeno, si dovrebbe basare…) il nostro sport: integrità, onestà e determinazione nell’attribuirsi una penalità.

Tommy ha dormito sereno, e comunque con una consolazione.

La sua squalifica ha risparmiato al suo amico e compagno di squadra il playoff.

Adrien si giocherà un posto per lo U.S. Open.


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