L’Italian Open e le sue regioni
Oggi prende il via sul perorso dell’Argentario Golf Club l’edizione numero ottantadue del nostro Open…che compie cento anni!
Sì, perché, complici la seconda guerra mondiale prima e un decennio tra il 1961 ed il 1970 poi, mancano all’appello diciotto edizioni.
Ma, nel corso di questi cento anni, come si sono distribuiti gli ottantadue tornei lungo la nostra penisola?
Quali sono le regioni dove i Past Champions si sono aggiiudicati il trofeo?
Guida saldamente la classifica la Lombardia, con ben 41 edizioni al suo attivo.
Il circolo lombardo che ha ospitato più volte l’Open é il Circolo Golf Villa d’Este, con ben dodici tornei disputati.
Di conseguenza, Villa D’Este primeggia anche tra tutti i circoli italiani in assoluto.
Lo segue il Golf Club Milano, con nove edizioni disputate.
La Lombardia é seguita dal Piemonte, con 13 Open disputati nei circoli della regione che ospitò i primi 3 Open d’Italia sullo storico percorso dell’Alpino di Stresa.
Guidano la classifica regionale a pari merito, con quattro edizioni a testa, i due circoli che si trovano all’interno del Parco della Mandria, ovverosia il Circolo Golf Torino ed il Royal Park I Roveri.
Sul terzo gradino del podio di questa particolare classifica troviamo il Lazio.
Per nove volte il trofeo é stato disputato nei tre circoli laziali che figurano nell’Albo d’Oro,
Tra i tre svetta il Marco Simone Golf & Country Club, che ha ospitato per quattro volte l’Open (tre a ridosso della Ryder Cup, NDR).
La classifica delle regioni si completa poi in questo modo:
- Liguria 6 edizioni
- Sardegna 5 edizioni
- Veneto 4 edizioni
- Emilia Romagna 2 edizioni
- Toscana 2 edizioni
Per completare il quadro, a questo punto manca solo il nome del vincitore di quest’anno, ma per i pronostici vi rimando alle dritte del mio amico Andrea Crippa.