L’Open Championship ed il Masters si “allineano”

L’Open Championship ed il Masters si “allineano”

State tranquilli, non sto parlando di un accordo esclusivo tra i due Majors più desiderati dai professionisti.

Nella giornata di martedì la R&A ed il Board dell’Augusta National hanno pubblicato un comunicato congiunto il cui contenuto é, a mio parere, molto significativo.

Il tema affrontato é quello dei criteri di qualifica che, negli ultimi anni, é sempre al centro dell’attenzione in virtù della sua continua evoluzione.

Ebbene, anche per il 2026 avremo delle novità importanti.

Ispirandosi ai percorsi di qualifica dell’Open Championship, il Board guidato da Fred Riley ha inserito alcune categorie di invito (il Masters é formalmente un invitational, NDR) che accomuneranno il primo Major della stagione con quello che chiude il poker dei tornei più importanti,

Pertanto, riceveranno l’invito (sempre se non altrimenti qualificati):

  • il vincitore dello Scottish Open
  • il vincitore dell’Open de Espana
  • il vincitore del Japan Open
  • il vincitore dell’Hong Kong Open
  • il vincitore dell’Australian Open
  • il vincitore del South African Open

Per “fare spazio”nel field, é stato anche aggiornato il criterio in base al quale vengono invitati i vincitori dei tornei del PGA Tour.

Dall’anno prossimo riceveranno l’invito solo i vincitori di tornei che attribuiscano un minimo di 500 punti FedEx ai fini della classifica traguardata al Tour Championship.

In pratica non verranno più invitati i vincitori di tornei delle Fall Series, il che costituisce un’altra mazzata ad una parte della stagione che é già stata oggetto di critiche da parte dei giocatori che, ruori dalle prime 70 posizioni, si trovano a dover lottare ancora per salvare la carta.

Fred Riley ha così dichiarato:

“Il Masters Tournament ha da sempre riconosciuto l’importanza di avere una rappresentanza internazionale tra i suoi invitati”

“Noi, al fianco della R&A, abbiamo un impegno condiviso nei confronti del gioco del golf nella sua globalità e siamo orgogliosi di lavorare insieme”

“L’annuncio odierno rafforza la visione collettiva delle nostre organizzazioni finalizzata a ricompensare i migliori talenti mondiali che raggiungono la vetta dei campionati open nazionali”

“Speriamo che questo riconoscimento formale ponga sotto i riflettori questi giocatori ed i tornei che rappresenteranno al Mastera e allOpen, a partire dal prossimo anno”.

Quindi, il Masters sposa la linea dettata dall’Open Championship, anche se, ancora, manca una chiara indicazione nei confronti dei giocatori della LIV Golf.

Ma mi sento di dire che arriverà, anche se non a breve.


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