La coppa con i protagonisti, gli sguardi sul tee della 1, la gente ammassata per il colpo di apertura del 4° round.
Il tifo per gli azzurri è il protagonista fino alla fine di uno dei più bei finali della storia del nostro Open.
Lottano tutte le maglie tricolore con ottimi piazzamenti, spicca il volo però Andrea Pavan che chiude in quinta posizione con 8 colpi sotto al par. De Leo, Manassero, Celli, Migliozzi, tutti nomi che troviamo nei primi 25 a fine torneo. Brava Italia.
La vera lotta in campo è tra Marcel Siem e Antoine Rozner. I due ci fanno divertire ed arrivano i birdie aprendo ad una scalata all’Olimpo rapidissima.
Ma Cervia nel finale sa come difendersi, sa come impensierire qualche teeshot, sa come innervosire sugli approcci alla 17.
Arriva una notizia, Tom Mckibbin è tornato in putting green dopo aver consegnato 10 colpi sotto al par.
Arriva la seconda notizia, a Marcel Siem serve proprio il birdie all’ultima buca per forzare un play off.
Cala, quel silenzio affascinante del nostro sport, i rumori si abbassano, la tensione sale.
Il tedesco trova il green, il putt non è facile ma quando ci credi tutto può succedere. Marcel fa esplodere di gioia il pubblico e dispensa a tutti energia ed adrenalina.
Tom sorride, mentre guarda le immagini e intuisce l’imminente duello diretto.
Ancora la 18, ancora tutti e due in green, ancora la stessa splendida sensazione di assistere a qualcosa di speciale.
Per Mckibbin, i due putt ed il par, per Marcel un altro favoloso putt da dolce vita.
Abbiamo il Re di Cervia, che ringrazia l’Italia per il calore e per la sua sensibilità quando la dea fortuna aveva girato le spalle.
Un campione che torna forte, una bella storia da raccontare, una favola che viene scritta ancora un a volta nel bel paese del Golf.
Open, grazie ancora, ci ricorderemo del richiamo TUTTI AL GOLF che gli appassionati hanno ascoltato venendo numerosi a Cervia per divertirsi.
Emilia Romagna, che dire, la tua accoglienza è da imitare.
Come diceva Anita Edberg? Marcello, come here.