PGA Tour e LIV Golf: nuova udienza in Tribunale
Venerdì scorso si é tenuta una nuova udienza presso la Corte Distrettuale dove é pendente la causa per violazione delle norme antitrust contro il PGA Tour.
Per completezza di cronaca, va precisato che i ricorrenti sono rimasti solo in tre: Bryson DeChambeau, Matt Jones e Peter Uilhein.
Gli altri otto si sono sfilati ad uno ad uno, per motivi diversi (nell’ultimo gruppo che ha desistito c’era anche Phil Mickelson).
L’obiettivo dell’udienza era quello di valutare l’ampiezza e lo scopo della richiesta di elementi probatori relativamente alla causa (vi ricordo che la prima udienza vera e propria del processo é fissata per il mese di Gennaio 2024).
Ovviamente, i legali dei giocatori LIV Golf ritengono appropriate le richieste da loro avanzate.
Diametralmente opposto il pensiero dei legali del PGA Tour, che le hanno definite “gravose”.
Il Giudice Susan Van Keulen ha dichiarato:
“Apprezzo l’idea della LIV di gettare una rete molto ampia, ma non c’é abbastanza tempo per soddisfare appieno le richieste”
“D’altro canto, la replica del PGA Tour é troppo limitata”
“Le parti devono trovare un compromesso su qusto punto”.
Gli avvocati della LIV Golf hanno richiesto la produzione di tutte le comunicazioni effettuate dai dipendenti del PGA Tour in un periodo di quattro anni “nei confronti di qualunque nuovo tour professionistico o lega o promotore di eventi di golf professionistico”.
Il PGA Tour ha prodotto decine di migliaia tra e-mail, documenti significativi, verbali di riunioni del Board e bilanci, il tutto a partire dall’inizio di Ottobre.
Gli avvocati LIV hanno richiesto l’audizione di 83 persone che fanno parte dell’organigramma del PGA Tour.
La Van Keulen ha giudicato tale richiesta “troppo ampia”.
Dominic Suprenant, capo del team legale della LIV Golf, ha risposto di “dissentire rispettosamente”.
Il problema evidenziato da Suprenant é che molte delle comunicazioni effettuate dal PGA Tour sono state verbali:
“Se qualcuno ha minacciato i giocatori giapponesi affinchè non giocassero sulla LIV Golf, non sappiamo chi sia”
“Noi sappiamo molto delle minacce, ma sappiamo che sono state effettuate verbalmente”.
L’udienza proseguirà giovedì, e il Giudice ha disposto che il PGA Tour produca l’elenco di coloro che hanno comunicato con chicchessia per conto del Tour in merito alla Lega sostenuta dai Sauditi, indicando chi tra questi abbia conunicato “verbalmente”.
Questo sarà un passaggio interessante.
Vi tengo aggiornati.