PGA Tour, un altro sponsor a rischio, piove sul bagnato?
Non é la prima volta che parlo di questo argomento, e devo dire che non mi fa piacere.
Ogni volta che uno sponsor abbandona, o minaccia di farlo, il mondo del golf, tutto il movinento rischia di subirne le conseguenze, nel medio-lungo periodo.
Dopo la Honda, che nel novembre di due anni fa aveva comunicato la fine di un rapporto che durava dal 1982, e la Wells Fargo che nello scorso mese di Dicembre aveva ufficializzato la propria uscita di scena dopo l’ultima edizione del torneo disputato sul percorso del Quail Hollow Club poco meno di un mese fa.
Ebbene, subito dopo l’RBC Canadian Open, cha ha fatto registrare la prima vittoria sul Tour di Bob McIntyre (ritiratosi dal Memorial Tournament della prossima settimana per tornare a casa a festeggiare con parenti ed amici, NDR), un’ombra si é allungata sul futuro della partnership tra il PGA Tour ed un altro dei suoi sponsor storici.
Secondo quanto riportato da Golf Channel, RBC, sponsor del Canadian Open dal 2008, ha garantito il proprio contributo solo fino all’edizione appena conclusa (stessa cosa per l’RBC Heritage, NDR).
Il futuro della partnership é invece incerto.
Il motivo fondamentale di questa sospensione di ogni decisione da parte di RBC sta nel sostanziale nulla di fatto che ha seguito la firma dell’accordo quadro tra PGA Tour e PIF.
Laurence Applebaum, CEO di Golf Canada, ha dichiarato:
“Continuano ad esserci confronti importanti tra RBC, PGA Tour e Golf Canada”
“Noi sappiamo che loro (la RBC, NDR) continuano ad essere il nostro partner più impegnato nel mondo del golf”
Sono parole un pò di circostanza, che non allontanano il rischio concreto dell’ennesimo addio tra le fila degli sponsors del PGA Tour.
E non credo che l’investimento garantito dallo Strategic Sports Group sia stato programmato immaginando di vedere la fuga di sponsors storici.
