Richard Bland: “Jay Monahan e Keith Pelley devono dimettersi”
Il britannico Richard Bland é stato uno dei primi a firmare con la LIV Golf.
Ha partecipato a tutti gli eventi della Lega saudita tra le file del Team Cleeks GC capitanati da Martin Kaymer.
Possiamo sicuramente definirlo un “duro e puro” della LIV, essendo uno dei giocatori che, immediatamente dopo la decisione presa dalla Sports Resolution Arbitration and Media Centre, ha rassegnato le proprie dimissioni dal DP World Tour.
Ebbene, a dsistanza di pochi mesi, ora é proprio Bland ad invocare altre dimissioni, quelle di Jay Monahan e di Keith Pelley.
La richiesta di Bland si basa su ragioni che partono da lontano.
In una intervista rilasciata a Bunkered, il giocatore britannico riporta dettagli ben precisi.
“Mi sono incontrato due o tre volte (nel 2022, NDR) con Keith Pelley, il nostro CEO”
“Quando lo vidi al Betfried British Masters (era il mese di maggio, poco più di un mese prima del lancio della LIV Golf al Centurion Club, NDR), mi disse ‘ Se fossi al tuo posto, farei esattamente quello che stai per fare’ ”
Poco dopo, Pelley attaccò pubblicamente i giocatori LIV, affermando che coloro che avevano partecipato alla prima delle LIV Golf Invitational Series avevano “mancato di rispetto al nostro Tour ed all’ecosistema meritocratico del golf professionistico che é stato il fondamento del gioco per più di mezzo secolo”.
Alla luce dell’accordo quadro del 6 giugno, ora Bland invoca le dimissioni di entrambi i Commissioners.
“In base a quello che hanno detto negli ultimi 12 mesi, procedendo poi con la conclusione dell’accordo, non vedo come loro possano guidare i rispettivi Tours verso la nuova direzione prevista, dopo essere stati così critici verso il PIF e ciò che stava realizzando”
“Trovo molto strano che Jay sia ancora al suo posto, pensando a quello che ha detto alcune volte. Alcuni dei giocatori (del PGA Tour, NDR) hanno rifiutato offerte importanti (dalla LIV Golf, NDR)”
“La sua posizione si é indebolita, ed i giocatori pretenderanno una forte trasparenza, dato che nessuno sapeva nulla di quello che stava succedendo”.
Keith Pelley non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale successivamente all’annuncio dell’accordo.
“Al di là della vicenda LIV Golf, io non ero d’accordo su dove Keith stava portando il Tour, cercando di stringere l’alleanza con il PGA Tour”
“Ho mandato una e-mail a Keith in merito a questo, dove gli ho detto ‘ Ricordo quando hai ricevuto il tuo incarico, e hai fatto il primo comunicato ai giocatori. Hai preso una posizione netta, affermando che il PGA Tour era un rivale, un Tour ostile contro cui avremmo dovuto competere”
“Ora sono i migliori amici del DP World Tour, che é felice di passare loro i giocatori migliori, diventando così più debole”.
Quanti colleghi di Richard Bland la pensano così?
E non parlo solo di quelli che giocano sulla LIV Golf.