Rory McIlroy é il golfista più “marketable” del 2022
SportsProMedia, per il tredicesimo anno, ha pubblicato la classifica dei 50 atleti più marketable, che possiamo tradurre con un freddo commercializzabili, del 2022.
La piattaforma SportsPro’s 50 MM é stata realizzata per consentire ai promoters sportivi di prendere le decisioni relative alle sponsorizzazioni tramite l’utilizzo di analisi dei dati esaustive, di un monitoraggio avanzato dei social media, di valutazioni economiche e di conoscenza dei consumatori.
Il profilo degli atleti viene elaborato combinando le prestazioni sul campo con elementi off-field come lo sviluppo del brand dell’atleta, la capacità di raggiungere e catturare l’audience e, per finire, l’impatto sociale.
Devo dire che mi ricorda abbastanza il Player Impact Program del PGA Tour, anche se le finalità sono diverse.
Ovviamente, la classifica é dominata dal calcio, con Crsitiano Ronaldo che é, ancora, l’atleta più marketable del mondo.
Ma in mezzo a calciatori, tennisti, giocatori di basket e di cricket, c’é spazio anche per un professionista di golf.
Rory McIlroy, nell’anno in cui ha vinto la sua terza FedEx Cup, in cui ha lottato per la vittoria in tutti i Majors e in cui ha ripetutamente preso una forte posizione contro la neonata LIV Golf , fino ad apparire quasi come un portavoce del PGA Tour, é riuscito però ad occupare solo la 48ma posizione.
Chiaramente, non sono buone notizie per il nostro sport.
Il fatto che un giocatore come il nord irlandese finisca per essere sopravanzato da nuotatori, sciatori e boxeurs, significa che il nostro sport ha poco appeal per gli sponsors.
Michael Long, direttore editoriale di SportsPro, ha dichiarato:
“La commerciabilità può essere definita in molti modi, ma ciò che risulta chiaramente dalle nostre valutazioni approfondite, é che ciascuno degli atleti che fa parte del variegato elenco di quest’anno garantisce un notevole valore ai loro brand partners”.
Tra i 50 atleti, ci sono 22 rappresentanti del gentil sesso.
Le quote rose sono garantite.
