RYDER CUP, frittatona di cipolle, birra gelata e…

Ryder Cup! L’Europa difende il titolo, conquistato a Parigi nel 2018, a Whistling Straits in Wisconsin, un campo leggendario.

Jon Rahm, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, Bernd Wiesberger, Rory McIlroy, Viktor Hovland, Paul Casey, Matthew Fitzpatrick, Lee Westwood, Sergio Garcia, Shane Lowry e Ian Poulter, sono i nostri eroi. Forza!

Il nostro capitano Padraig Harrington ha dichiarato di avere a disposizione la squadra europea di Ryder Cup più forte di sempre. Sarà strategia, sarà scaramanzia ma è probabile sia la verità, per l’ardua sentenza non aspettiamo i posteri ma domenica sera!

GO EUROPE (urlare più volte, grazie)!!

OUT, Week 37, Results

1Non dite a Max Homa che avrei rinunciato con piacere al Fortinet Championship, ma è così! Entriamo nella settimana della Ryder Cup che arriva con un anno di ritardo – maledetto covid19 – ma il PGA Tour ci presenta il 1° appuntamento della stagione 2021-22 e il dovere di cronaca chiama… Intanto sbirciamo il nuovo calendario: 45 gare che costituiscono la canonica rincorsa al Tour Championship. Vogliamo normalità, pubblico in campo e un calendario senza variazioni e annullamenti, infine tanto bel gioco. Buon PGA a tutti!

2Ma eccoci al Fortinet Championship e alla vittoria di Max Homa (67, 72, 65, 65 -19), ottenuta con un 4° giro in 65 che gli ha permesso di scavalcare Maverick McNealy e il cileno Mito Pereira, entrambi alla ricerca del 1° sigillo. Homa ha giocato i primi due giri con Rahm e il 3° con Mickelson arrivando alla 18 sempre in vantaggio, non male per l’autostima e per la nuova posizione nel ranking mondiale (31° best OWGR position). Sorpresa della settimana il francese Paul Barjon (rookie con carta freschissima) che ha chiuso 42°. Un esempio da seguire anche per i nostri!

3Broberg uno di noi! L’European Tour ha fatto tappa in Olanda al Bernardus Golf dove si è disputato il Dutch Open, tappa interlocutoria prima della Ryder Cup e dell’Alfred Dunhill Links Championship. I padroni di casa e i favoriti si sono fatti sorprendere dal sabato magico di Kristoffer Borberg (68, 64, 61, 72 -23), autore di un 61 figlio di un gioco oltre la perfezione. Kristoffer si è presentato domenica, all’ora di pranzo, sul tee della 1 con un vantaggio di 8 colpi su Helligkilde. Una passeggiata? Nemmeno per idea. Alla 14 Broberg era in vantaggio di 2 soli colpi come sarebbe successo a uno di noi. Ho sofferto come se fosse italiano, ma Broberg non ha ceduto del tutto e si è portato a casa la 2a vittoria sull’ET. Bello spavento Kristoffer, ma sono contento per te!

4Il Challenge Tour è sottovalutato. Il 2° Tour continentale si sta caratterizzando per la grande competitività e per l’elevato livello tecnico toccato quest’anno. Non ci smentisce l’Hopps Open de Provence dove registriamo la prima vittoria in carriera per l’inglese Alfie Plant, capace di recuperare 5 posizioni nell’ultimo giorno per poi chiudere la partita al playoff a 3 contro Schneider e Nemecz. Bravo Alfie! Grazie alla vittoria Plant si issa fino alla 23a posizione della Road to Mallorca, dove i nostri Scalise (36°) e Manassero (55°) tengono vive le loro ambizioni di promozione sull’European Tour. Serve un acuto ragazzi, ma arriverà!

5Chi cerca trova. Il mio pronostico (ODM alla mano) è stato puntualmente smentito, bravo Corrado! Francesca Pompa del Golf Varese vince con autorità (3&2) il Campionato Nazionale Ragazze Match Play, Trofeo Roberta Bertotto, giocato al Golf Le Fonti, in finale contro Giulia Foresta (Olgiata). Il taglio dopo 36 buche ci ha restituito qualche sorpresa tra le favorite, Francesca al comando con -6 e Giulia solo 26a. Ma nessuno le ha fermate nel tabellone match play, nemmeno le semifinaliste Emma Lundgren e Matilde Innocenti Angelini, che partiva con i favori del pronostico. Bravissima Francesca, nuova Campionessa italiana ragazze match play e bravissime tutte: siete il nostro orgoglio!


IN, Week 38, Preview

5Ryder Cup (1).Dopo un anno di attesa  i riflettori si accendono sulla Ryder Cup e sull’ennesimo capolavoro di Pete Dye, Whistling Straits. Se non sapete uscire da un bunker cambiate campo; lungo le 18 buche di Whistling Straits sono stati contati 967 (novecentosessantasette, giuro!) bunker, 108 solo alla buca 8, mentre alla buca 12 se ne contano solo la miseria di 18. Statistiche alla voce sand save piuttosto importanti… ne volete una prova? Dustin Johnson ha perso il PGA Championship alla 72a buche di Whistling non sapendo di aver appoggiato un bastone in un bunker: resa l’idea?
Ho verificato, ci sono tutti…

4Ryder Cup (2). Europa sfavorita, W l’Europa. E’ tradizione arrivare alla vigilia della Ryder Cup da sfavoriti, con ranking mondiali peggiori, con incognite su alcuni nomi ma negli ultimi 10 anni abbiamo vinto 4 volte su 5. Unica sconfitta nel 2016 ad Hazeltime, con Darren Clarke capitano e 6 rookies, Willett, Wood, Cabrera-Bello, Sullivan, Pieters e Fitzpatrick. Solo quest’ultimo è riuscito a ritornare in Ryder. Quest’anno i rookie sono 3: Hovland, Lowry e Wiesberger. Rahm è n. 1 al mondo, Westwood pareggia il record di 11 partecipazioni di Faldo, Garcia ha vinto più punti di tutti e Rory, se le gioca tutte, diventa l’unico giocatore ad avere giocato tutti e 25 i match disponibili in 5 partecipazioni. E poi c’è Poulter, il postino che il pacco agli americani lo consegna da sempre con puntualità. Siamo sfavoriti ma ce la giochiamo!

3Ryder Cup (3). I nostri avversari sono sulla carta la squadra più forte di sempre, con 8 giocatori tra i primi 10 al mondo. Per la prima volta dal 1995 non ci sono Phil Mickelson, sempre presente fino a Parigi 2018 (12 volte, record), e Tiger Woods ma ci sono 6 rookies (Morikawa, Cantlay, Schauffele, English, Berger e Scheffler, come l’Europa ad Hazeltine). Dustin Johnson vanta 4 presenze e Spieth 3. Il loro punto debole? l’esperienza. Manca Reed il migliore di Hazeltine 2016, manca Tiger il migliore di sempre… Infine vogliamo ricordare quanto bene si vogliono DeChambeau e Koepka? Quest’ultimo (problemi a un polso) potrebbe essere sostituito da Billy Horschel e se questa fosse la migliore mossa per la squadra USA? Go Europe!

2Ryder Cup (4, pro memoria). La formula di gioco  prevede 8 match a coppie al giorno (4 foursomes e 4 fourball) nelle giornate del venerdì e del sabato e 12 match play singoli nella giornata conclusiva della domenica. Complessivamente si disputano 28 match: il vincitore di ogni partita guadagna 1 punto, lo sconfitto 0 e in caso di pareggio la posta viene divisa (0,5 punti a testa). Vince chi si aggiudica almeno 14,5 punti sui 28 complessivi. In caso di pareggio 14 a 14 la Ryder Cup viene assegnata al detentore (Europa). Partiamo con un piccolo vantaggio! Siete interessati? Tra i fuori tema trovate gli orari delle partenze di ogni match, non prendete impegni.

1Non è la Ryder Cup ma sono affascinato dal Challenge Tour, l’avrete capito! La carovana si sposta questa settimana in Portogallo al Royal Óbidos Spa & Golf Resort di Óbidos dove si gioca l’Open de Portugal, quartultima tappa prima del Rolex Challange Tour Grand Final, atto conclusivo della stagione. Mancano poche buche alla definizione della Road to Mallorca e la compagine italiana è presente al gran completo: Scalise, Zemmer, Maccario, Di Nitto, Manassero, Bergamaschi e Lipparelli. I prossimi appuntamenti saranno cruciali per mantenere la carta sul Challenge o scalare la vetta dell’European Tour. Questa settimana si tifa Europa, ma non in Portogallo dove conta solo l’Italia. Forza Azzurri!

“Fuori tema” per Fantozzi e la Ryder Cup

RYDER CUP, “frittatona di cipolle, birra gelata e… rutto libero” (tratto da “Il secondo tragico Fantozzi”, 1976); il dovere di completare il titolo del pezzo ha avuto la meglio sull’etichetta ma sono giustificato perché durante la Ryder l’etichetta è piuttosto sbiadita.

“Fuori tema” e i bunker della Ryder Cup

I media riportano che i 24 giocatori della Ryder Cup stanno praticando il sand wedge con particolare accanimento a Whistling Straits, ma solo noi di “Fuori tema” abbiamo notato i 24 caddie fare il fitting con i nuovi rastrelli disegnati appositamente per la competizione. Vincerà la Ryder chi ha le “migliori braccia rubate all’agricoltura”.

“Fuori tema” e gli orari dei match di Ryder Cup

Contrariamente alla consuetudine ritroviamo un “Fuori tema” molto in tema: ecco gli orari italiani di tutti i match di Ryder Cup.

Venerdì 24 settembre
Foursome: 14:05, 14:21, 14:37 e 14:53
Fourball: ore 19:10, 19:26, 19:24 e 19:58

Sabato 25 settembre
Foursome: ore 14:05, 14:21, 14:37 e 19:53
Fourball: ore 19:10, 19:26, 19:24 e 19:58

Domenica 26 settembre
Match Play singoli: 18:04, 18:15, 18:26, 18:37, 18:48, 18:59, 19:10, 19:21, 19:32, 19:43, 19:54 e 20:05

Stay tuned su NotizieGolf per gli orari delle telecronache.


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