Xander Schauffele ha vinto il 106° PGA Championship, tenendo testa al connazionale Bryson DeChambeau, in un finale da brivido per conquistarsi il tanto atteso 1° major di carriera.
Il numero 3 del mondo Schauffele si è dovuto giocare il tutto per tutto, sino all’ultima buca del Valhalla Golf Club di Louisville, nel Kentucky. Il campione 30enne ha mantenuto i nervi saldi per realizzare un birdie alla 18 e vincere con un colpo di vantaggio su DeChambeau, con un totale di 21 sotto il par.
Il giro finale in 65 colpi gli ha permesso di conquistare suo primo titolo major e di mettere fine ad una lunga attesa. Il campione californiano, infatti, si era classificato due volte al 2° posto e ben 12 volte in top10 nei diversi major giocati, ma ha finalmente spezzato questa consuetudine aprendo la giornata di giovedì con uno spettacolare 62 e segnando il punteggio più basso nella storia dei major.
“Mi sono sentito un po’ emozionato dopo che il putt è entrato”, ha detto Schauffele, otto volte vincitore sul PGA Tour, che si è aggiudicato un premio di 3,33 milioni di dollari su un montepremi di 18,5 milioni, mentre gli veniva consegnato il Wanamaker Trophy. “È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho vinto e per tutta la settimana ho continuato a ripetere: ‘Devo solo fare il mio gioco’. Non è stato facile, ma ho cercato tutto il giorno di concentrarmi su ciò che stavo facendo, buca per buca”.
Bryson DeChambeau ha giocato un round bogey free in 64 colpi, a caccia del suo secondo major. Dopo il 6° posto al Masters il californiano sembra, secondo gli esperti, essere tornato alla forma che nel 2020 gli aveva permesso di vincere lo US Open. Ha segnato un -20 totale, con birdie all’ultima buca.
“Innanzitutto sono orgoglioso di Xander per aver finalmente portato a termine il suo lavoro. È un golfista straordinario e si è meritato il titolo di campione major”, ha dichiarato DeChambeau ai giornalisti. “Per quanto mi riguarda, sono deluso, ma non importa. Ho giocato bene. Non ho dato il meglio di me per tutta la settimana. Mi sono sentito come se avessi fatto il mio gioco di serie B… ma questo mi dà molto slancio per il resto dei major”.
Due colpi dietro a DeChambeau, al terzo posto, troviamo il norvegese Viktor Hovland. Sul tee della 18 era alla pari con il campione della LIV Golf, ma il bogey alla 18 lo ha portato in terza posizione, a -18 totali.
Collin Morikawa, partito a pari merito con con il connazionale Schauffele, ha segnato un bogey ed un birdie, chiudendo in par l’ultimo giro. Il risultato di -15 ha portato il due volte campione di major a condividere il quarto posto con il belga Thomas Detry.
Proseguendo nella classifica, in 6a posizione, troviamo Justin Rose e Shane Lowry, entrambi a -14.
Il n° 1 al mondo Scottie Scheffler, nonostante la settimana caotica e lo spiacevole evento che lo ha visto protagonista nel giro di venerdì, è tornato a giocare poche ore dopo il suo rilascio dal carcere e ha realizzato uno straordinario 66. Il vincitore del Masters ha fatto seguito con un 73 ed un eccezionale 65 finale, per chiudere in 8ava posizione, a -13 totali, a pari merito con Billy Horschel, Justin Thomas e Robert MacIntyre.
Per l’azzurro Francesco Molinari il torneo è, purtroppo, finito prima del weekend. Il taglio, fissato a -1, lo ha fermato dopo i primi due round, conclusi in 71 e 75 colpi (+4 totali).
PGA Tour – PGA Championship
E’ tutto pronto per il secondo Major dell’anno e il PGA Championship 2024 potrebbe essere un’edizione da ricordare.
Il Valhalla Golf Club, progettato da Jack Nicklaus, è stato inaugurato nel giugno 1986 e solo 10 anni dopo ha ospitato il suo primo major. Qui si sono disputati tre PGA Championships (1996, 2000, 2014) e la Ryder Cup (2008), ma il club ha anche ospitato due KitchenAid Senior PGA Championships e lo Junior PGA Championship Boys & Girls con il torneo maschile vinto da Akshay Bhatia nel 2018.
Da quando si è disputato l’ultimo PGA Championship, a Valhalla i vecchi fairway in bentgrass sono stati convertiti in Zeon Zoysiagrass, che offre un manto molto più compatto e maggior rotolamento di palla. Scopriamo alcune caratteristiche del percorso nel racconto di Vittorio Addabbo.
Il neo papà Scottie Scheffler è il favorito del torneo, Rory McIlroy, in gran forma dopo la vittoria di settimana scorsa al Wells Fargo, ritorna a Valhalla dove ha vinto nel 2014 il suo ultimo major, Tiger Woods rientra dopo il Masters e Francesco Molinari, grazie alla vittoria all’Open Championship del 2018, sfrutta questa sua “ultima” esenzione.
Difende il titolo Brooks Koepka che ha conquistato il suo terzo PGA Championship con una vittoria di due colpi su Viktor Hovland e Scottie Scheffler a Oak Hill l’anno scorso diventando il 20° golfista a vincere cinque Majors. È anche diventato il sesto giocatore a vincere il PGA Championship per almeno tre volte unendosi a Walter Hagen e Jack Nicklaus (cinque), Tiger Woods (quattro), Gene Sarazen e Sam Snead (tre).
Tanta attenzione per Tiger Woods, che ha vinto qui il PGA Championship nel 2000. Durante la sua conferenza stampa pre-torneo di martedì ha risposto a molte domande. Oramai gioca occasionalmente sul Tour, l’ultima volta l’abbiamo visto al Masters (73-72-82-77) durante il quale passare il taglio, riuscire a giocare tutti e quattro i giorni e finire il torneo è stata una sorta di vittoria dimostrando, durante i primi due giri, che può ancora essere competitivo. Oltre ad elogiare Rory McIlroy e Scottie Scheffler ha aggiunto:
Sento ancora che posso vincere tornei di golf, sento ancora che posso tirare gran colpi e sento ancora che ho molta sensibilità intorno ai green, e posso fare pochi putt. Devo solo farlo per tutti e quattro i giorni, non come ho fatto ad Augusta solo per due.
Saranno ben sedici i giocatori che militano sulla LIV a scendere in campo per il PGA Championship con in testa Brooks Koepka seguito dai past Champion Martin Kaymer e Phil Mickelson a cui si aggiungono Bryson DeChambeau, Tyrrell Hatton, Dustin Johnson, Andy Ogletree, Jon Rahm e Cameron Smith e gli invitati.
A meno di un mese dal secondo posto al suo debutto nei Major, Ludvig Åberg spererà di fare ancora meglio e aggiungere un altro capitolo nella sua notevole ascesa da quando è diventato professionista meno di un anno fa. La stella della Ryder Cup 2023 è uno dei sette svedesi presenti, tra cui Jesper Svensson, che si appresta a giocare il suo primo major dopo aver ricevuto un invito dalla PGA of America dopo il suo primo titolo DP World Tour a Singapore all’inizio di questa stagione.
Il connazionale Sebastian Söderberg è un altro pronto per il suo primo start al PGA Championship dopo aver terminato in cima alla classifica dell’Asian Swing, mentre Keita Nakajima e Adrian Otaegui hanno ottenuto esenzioni grazie allo stesso percorso. Tommy Fleetwood è arrivato terzo all’Augusta National e spera che questa possa essere la settimana nella quale ottenere la sua prima vittoria sul PGA Tour. Per il secondo anno consecutivo scendono in campo i gemelli Rasmus e Nicolai Højgaard, mentre Robert MacIntyre, Victor Perez e Sami Välimäki sono pronti per il loro primo Major dell’anno.
Potremo seguire il PGA Championship in diretta sul canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari su entrambe le piattaforme:
