E’ un final round ricco di colpi di scena quello del Travelers Championship, che si combatte fino all’ultima buca.
Partito con un colpo di vantaggio all’inizio della giornata Xander Schauffele conclude con un risultato di 68 colpi al TPC River Highlands per battere Theegala e J.T. Poston di due colpi. Il campione olimpico conclude l’evento con un risultato di -19 finale e vince il 6° titolo sul PGA Tour, il 2° nella stagione in corso (allo Zurich Classic di New Orleans con Patrick Cantlay).
Il rookie Theegala ha girato in 67 colpi, ma per tutto il round è stato “in agguato”, vicino alla vetta della classifica, conquistandola alla buca 15, grazie al 5° birdie di giornata, su uno score allora pulito. Sul tee della buca 18 si è pronti a scommettere per chi sarà il vincitore e si sente già profumo di playoff, ma Theegala colpisce con il suo teeshot la sponda di un fairway bunker. Ci vorranno due colpi per uscirne ed il doppio bogey riporta il campione a -17, in 2a posizione.
Con lui, a pari merito, c’è il 29enne del North Carolina J.T. Poston, che realizza un giro bogey free in 64 colpi (-6). Co-leader dopo le prime 18 buche di apertura del Travelers Championship, inizia la giornata al 7° posto, ma guadagna 5 posizioni classifica grazie ai 6 birdie segnati sullo score
Il giovanissimo amateur Michael Thorbjornsen, della vicina Wellesley nel Massachusetts, è stato un altro protagonista della giornata. Il campione 20enne si è piazzato al 4° posto con un risultato di -15 e dopo un giro in 66 colpi. La stella di Stanford ha provato a diventare il primo dilettante a vincere sul PGA Tour dopo Phil Mickelson nel 1991.
“Mi sentivo davvero bene e a mio agio, poi verso la fine ho avuto un paio di intoppi, cosa che a volte succede”, ha detto Thorbjornsen, che ha aggiunto di avere intenzione di tornare al college in autunno.
Patrick Cantlay ha iniziato la giornata con un solo colpo di svantaggio dall’amico Schauffele, ma il campione della FedExCup 2021, che nei primi tre giri aveva scritto sullo score 4 bogey, nella giornata finale ne scrive 5 solo sulle prime nove buche. Con un 76 di giornata scende in 13esima posizione, a -10.
Anche Rory McIlroy, che aveva chiuso il 1° round in 62 colpi, termina l’evento a -9, con un 67 di giornata. Questo è stato il quarto torneo consecutivo per il giocatore n° 2 al mondo, che ha dichiarato di volersi prendere una pausa e di non giocare più prima del The Open a St. Andrews il mese prossimo.
REPORT – Day 3
Nel moving day del Travelers Championship i protagonisti del giro sono due: Xander Schauffele, già leader dopo le 36 buche e Patrick Cantlay che nel 3° round “sfida” il leader al comando, ma non riesce a pareggiare il risultato finale.
Schauffele segna un giro in 67 colpi, con 1 bogey e quattro birdie sullo score, dei quali uno alla buca 16 ed uno alla 17. Termina il 3° round a -3 e si porta a -17 totali, conservando un colpo di vantaggio sul campione in carica della FedExCup, che scrive il miglior score di giornata.
Il 28enne californiano, a caccia della sua prima vittoria in un evento individuale del PGA Tour dal gennaio 2019, quest’anno ha segnato una vittoria allo Zurich Classic proprio con il suo “sfidante” al secondo posto del Travelers Championship.
Alla ricerca del suo ottavo titolo in carriera e del secondo di stagione sul Tour, Cantlay gira in 63 colpi, segnando 7 birdie, bogey-free, e si porta a -16.
Ottima anche la prestazione del 3° classificato Sahith Theegala, che dopo aver fatto il suo debutto da professionista al Travelers Championship del 2020, cerca il primo titolo sul Tour alla sua 38esima partenza in carriera. Il campione 24enne, che si era già distinto al WM Phoenix Open di inizio stagione, segna 5 birdie, un eagle ed un bogey alla 18esima buca ed è a -14 totali.
Lo segue, staccato di una lunghezza, l’americano Kevin Kisner (oggi 66) e, un colpo ancora più indietro (-12) lo scozzese Martin Laird ed il coreano K.H.Lee.
Superba la performance dell’amateur ventenne Michael Thorbjornsen che alla sua terza partenza sul PGA Tour riporta la migliore posizione classifica dopo 54 buche per un amateur (dal 1984): settimo nel leaderboard a -11 dopo un 66 di giornata.
In 11esima posizione troviamo il n°1 al mondo Scottie Scheffler, che sale di 13 posizioni classifica grazie ad un giro bogey free in 65 colpi ed il defending champion Harris English, che con un 69 di giornata scende, invece, di 9 posti nel leaderboard.
REPORT – Day 2
Al termine del 2° round del Travelers Championship Xander Schauffele, reduce da un 14esimo posto allo U.S. Open della scorsa settimana, chiude un 2° round davvero straordinario. Replica il medesimo risultato del 1° giorno, completando il giro in 63 colpi, senza bogey.
Il risultato finale di -14 lo fa volare in prima posizione, con un vantaggio di 5 colpi sui campioni al 2° posto. Il 28enne della California, alla ricerca della sua 6a vittoria sul Tour eguaglia, così, il record di Justin Rose (nel 2010) per il più basso punteggio di apertura su 36 buche al Travelers Championship, dal 1984.
Dividono il 2° posto, a – 9 totali, l’australiano Cam Davis e gli americani Nick Hardy, Kevin Kisner, Harris English e Patrick Cantlay.
Il campione in carica della FedExCup apre il suo ottavo Travelers Championship con un risultato di 64 – 67. Nella sua prima partenza al TPC River Highlands nel 2011 aveva riportato un secondo giro di 10 sotto il PAR (60 colpi), che è tuttora il suo punteggio più basso in carriera.
Alla sua terza partecipazione ad un evento sul Tour, dopo il rientro da un intervento chirurgico all’anca, il campione in carica Harris English oggi sale in 2a posizione, compensando due bogey con otto birdie, in uno score di 65 colpi. Vuole diventare il secondo giocatore a difendere il titolo del torneo (l’unico che riuscì nell’impresa fu Phil Mickelson nel 2002).
Al 7° posto troviamo ben 9 campioni, a -8, tra i quali l’irlandese Seamus Power, che la scorsa settimana si è guadagnato un 12esimo posto allo U.S. Open ed apre il suo quinto Travelers Championship segnando il suo miglior piazzamento al TPC River Highlands.
Rory McIlroy, ieri leader al comando, segna un 2° round scostante: dopo 5 birdie ed un solo bogey sulle prime nove buche, sulle seconde nove scrive due birdie, un quadruplo bogey alla 12 ed un doppio bogey alla 15. E’ la sesta volta che il campione nordirlandese segna un risultato di questo tipo sul Tour (l’ultima volta è stato al The PLAYERS Championship del 2021). La storia ci ricorda che l’ultimo giocatore a vincere, nonostante un quadruplo bogey sullo score, è stato Adam Scott all’Honda Classic 2016, quindi la classifica è ancora tutta da definire.
Il taglio, fissato a -2, lascia in campo 71 dei 154 giocatori in campo. Tra gli esclusi dei round del weekend ci sono nomi importanti come Jordan Spieth (+1), Sam Burns (PAR), Rickie Fowler e Joaquin Niemann (+3).
REPORT – Day 1
A Cromwell, nel Connetticut, termina il 1° round del Travelers Championship, che vede due leader al comando. A pari merito con un 62 di giornata (-8) ci sono il nordirlandese Rory McIlroy, che per la 3a volta in questa stagione è primo nel giro di apertura di un evento (20esima da quando gioca sul Tour), e l’americano J.T. Poston.
Per McIlroy il round è bogey free, con 3 birdie sulle sue prime nove buche e cinque sulle seconde, mentre per il campione 29enne del North Carolina, già vincitore sul Tour al Wyndham Championship nel 2019, i birdie sono quasi tutti sulle sue prime nove buche. Partito dalla buca 10, infatti, ne segna uno alla 11 e poi un filotto di cinque dalla buca 13 alla 17, che gli vale il record personale di miglior punteggio su 9 buche mai ottenuto (29 colpi).
Il recentissimo vincitore del RBC Canadian Open, con 21 vittorie in attivo sul Tour maggiore, eguaglia il suo punteggio più basso su 18 buche nella stagione in corso. Nei precedenti eventi dopo aver completato un round in 62 colpi ha fatto seguito con una vittoria.
Il campione, che vanta sette top10 nella stagione in corso, ne ha “collezionate” cinque nelle ultime sei partenze, e sembra che le premesse siano tutte buone per continuare su quest’onda.
Dividono la 3a posizione, ad un solo colpo dai leader (-7), lo scozzese Martin Laird e l’americano Xander Schauffele, che ha colpito in regulation 18 green su 18 per la prima volta nel suo 459° giro in carriera sul Tour.
64 colpi ed una 5a posizione per Charles Howell III, Webb Simpson e per il “campione uscente” della FedExCup Patrick Cantlay, alla sua ottava partecipazione al Travelers Championship.
Buona la prestazione del defending champion Harris English, che al termine del round di apertura del Travelers Championship è 10° a -4 (66 colpi).
PRE GARA: PGA Tour – Travelers Championship
Dal 23 al 26 giugno, la settimana successiva all’U.S. Open, nel calendario del PGA Tour c’è un appuntamento fisso, dal 2007: il Travelers Championship.
Il torneo è sempre molto partecipato ed il field, questa settimana, vede schierati sei dei primi dieci classificati nell’OWGR, per un montepremi di 8,3 milioni di dollari.
Da Brookline i campioni del Tour maggiore si spostano nel Connecticut, al TPC River Highlands, per quello che storicamente è un evento a “basso punteggio”. Il percorso, conosciuto come Edgewood Country Club all’inizio degli anni 80, è stato rivisto e ridisegnato per gli eventi professionistici da Pete Dye. Ha ospitato il primo evento del PGA Tour nel 1984, quando ancora prendeva il nome di Greater Hartford Open.
Un secondo restyling è stato curato da Bobby Weed, che ha dato vita al percorso come lo conosciamo oggi: corto, ma complicato, con fairway stretti ed alberati. La media score, infatti, tende ad essere nell’ordine delle decine sotto il PAR (10-20) ed il percorso richiede un sapiente gioco dei ferri, soprattutto nelle ultime quattro buche, che si sviluppano intorno a un grande lago.
La storia del torneo suggerisce che sarà qualcuno che ha giocato lo U.S. Open ad alzare il trofeo la prossima domenica sera: tutti i vincitori dal 2016 ad oggi, infatti, avevano partecipato anche al Major della settimana precedente.
Il defending champion è l’americano Harris English, quattro volte vincitore sul Tour, che lo scorso anno ha battuto il connazionale Kramer Hickok all’ottava buca di spareggio.
Tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono:
- Keegan Bradley, che ha avuto una solida prestazione a Brookline e vanta un 2° posto nell’edizione 2019 del Travelers Championship ed un 8avo posto nel 2017.
- Joel Dahmen, protagonista della classifica dello U.S. Open, anche se non ha mai trovato questo percorso di suo gradimento, con un 20esimo posto come miglior risultato in quattro partenze.
- Tra i giocatori più quotati c’è anche Rory McIlroy, che è in un ottimo stato di forma, ma potrebbe anche essere stanco dopo la grande performance di Brookline.
- Scottie Scheffler, per il quale vale il medesimo discorso di McIlory, ma può contare su una carriera più “fresca”.
In campo non ci saranno italiani.
Seguiremo il torneo, dal 23 al 26 giugno, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, alla seguente programmazione: