WGC, a sorpresa vince Horschel. Pronostico chiuso al Valero Texas Open, Spieth davanti ad Ancer

Treallasecondaperdueallaterza fa sempre 72, io mai!

E’ stata una settimana particolare per il golf mondiale: il WGC-Dell Technologies Match Play che inizia il mercoledì e il Kenya Savannah Classic che inizia il martedì… e con il ritorno all’ora legale mi è saltato anche il fuso orario non solo quello settimanale..


OUT, Week 12, Results

1A proposito di fusi orari J.T. Poston non ci ha dormito. Giovedì scorso ha giocherellato con Billy Horschel, gli ha rimboccato le coperte e gli ha dato un 4&2 come bacio della buonanotte. Billy non l’ha presa bene e da venerdì ha infilato Morikawa, Streelman, Fleetwood, Victor Perez e in finale un solido Scheffler. Così si è portato a casa il WGC-Dell Technologies Match Play, l’Urna Azzurra, 1.820.000 $ e la sua prima vittoria in un torneo del WGC. Bravo!

2Horschel è un giocatore da alti e bassi: alti come durante questa settimana oppure altissimi come nel settembre del 2014 quando ha inanellato prima il BMW Championship e poi il Tour Championship, portando a casa il trofeo della Fedex Cup. Due giorni dopo è diventato anche papà della bellissima Skylar Lillian. Comunque siamo a 6 vittorie sul PGA e un passo avanti verso la Ryder Cup di settembre. Ne riparleremo.

3Ian Poulter e Matt Kuchar, (45+42), non proprio due giovanotti, sono stati gli unici a vincere tutti i match dei group stage. Ian, che nei faccia a faccia ne ha persi meno di Tyson, si è arreso subito a Scheffler, poi sconfitto in finale da Horschel e Victor Perez ha sconfitto Kuch nella finalina. Da segnalare che tra i favoriti solo Jon Rahm è arrivato ai quarti, Lee Westwood, altro ragazzo particolarmente in forma, è stato sconfitto da Sergio Garcia con una hole in one alla quarta buca di playoff. Cose che succedono… mai!

4In Kenya nella gara feriale il sudafricano Daniel Van Tonder, 30 anni e con la moglie caddie minacciosa, vince il suo primo torneo sull’European Tour dopo 49 apparizioni e 7 titoli sul Sunshine Tour, non proprio un perdente, ma cercava una vittoria vera sull’ET dopo un secondo posto nel 2014 e poco altro. Decimo posto per Nino Bertasio (da seguire) che inchioda un 63 nel quarto giro con 6 birdie e un eagle e sale al 47° posto della Race To Dubay, un buon Scalise trentesimo, mentre non passano il taglio Laporta, Gagli, Molinari Dodo e Migliozzi, che in Kenya si è preso la prima vittoria sul Tour.

5Uno sguardo all’Alps Tour dove troviamo un Matteo Manassero in grande forma, due volte secondo in sette giorni al MIRA Golf Experience Acaya e al MIRA Live the Soul Open, giocati all’Acaja. Segnali incoraggianti per Matteo che l’anno scorso ha vinto il Toscana Alps Open dopo un digiuno di 7 anni. Il golf italiano ha bisogno di lui.


IN, Week 13, Preview

5A una settimana dal Masters di Augusta, rimaniamo ancora in Texas al TPC di San Antonio disegnato da Greg Norman e godiamoci il Valero Texas Open. L’anno scorso il torneo non si disputò per il solito motivo ma nel 2019 vinse Corey Connes, alla sua prima vittoria in carriera, con un doppio 66 nel week end, su Charlie Hoffman e Ryan Moore, e quest’anno ci riprova.

4Conners ci riprova e fa bene. Quella settimana Corey arrivava in green, da ogni dove, in qualsiasi modo e la sua palla era sempre la più vicina all’asta! Primo per green in regulations (82%), primo per colpi guadagnati sul field negli approcci (2,89), secondo per distanza media dalla buca (8,5 m) e primo per colpi guadagnati complessivi. Avremmo vinto tutti… senza i nostri tee shot!

3Puntiamo su Jordan Spieth e Abraham Ancer e non c’è bisogno di prendere appunti perché i due ragazzi stanno giocando bene. Jordan si sta preparando per il Masters e ha rispolverato la giacca verde; quest’anno non ha sbagliato un putt sotto il metro (1°) ed è 12° per numero totale di putt ma è fuori dai 100 per qualsiasi statistica quando sale sul tee. “El Turco” Ancer può vincere, perché sarebbe la prima volta, perché è simpatico e perché Silvio Grappasonni ha promesso una cena a tutti i golfisti italiani. Attenti anche a Bhatia, Willett e Wallace e Finau (forse).

2Preview doverosa sul Masters. La Tigre non ci sarà e perdiamo un pezzo di storia. Dustin Johnson, sconfitto al WGC e rimbrottato da Kevin Na per un putt autoconcesso, si è cancellato dal Valero Texas Open e sta facendo training autogeno con Wayne Gretzky. Francesco Molinari si ripresenta ad Augusta dove ci ha fatto sognare. Ma ne riparliamo lunedì prossimo alle 21.00, puntuali!

1Augusta National Woman’s Amateur. Dulcis in fundo, le numero 1! Le abbiamo viste crescere e vincere qualsiasi cosa a livello italiano, europeo, mondiale e ora giocano ad Augusta, nel tempio del golf, nel campo più esclusivo del pianeta. Caterina Don, dodicesima nel 2019, Benedetta Moresco, Alessia Nobilio, Emilie Alba Paltrinieri e Anna Zanusso difenderanno i nostri colori: siate fiduciosi e stay tuned, queste sono fortissime!

Il “Fuori tema” della settimana è per il nostro amico Mark Warren che il 1° aprile festeggia 40 anni. Auguri Mark!


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