Minjee Lee vince l’U.S. Women’s Open. Un sogno che si avvera con un montepremi da capogiro

Minjee Lee vince l’U.S. Women’s Open con 4 colpi di vantaggio su Mina Harigae. A Pine Needles la campionessa australiana °4 nel Rolex Ranking e sette volte vincitrice sul LPGA Tour, guadagna 1,8 milioni di dollari, la più grande vincita nella storia del golf femminile.

La Lee chiude il giro finale in 71 colpi, con un punteggio totale di 13 sotto il PAR, “flirtando” con il record il record del torneo di -16 totali. Sullo score, infatti, segna subito due birdie, seguiti da due bogey ed altrettanti birdie e bogey sulle seconde nove.

“Sono senza parole”, ha detto Lee. “Non riesco a crederci in questo momento. No, è solo super, super speciale e un grande onore. È il mio sogno da quando ero bambina. È quello che ho sempre voluto; ora l’ho realizzato ed è una sensazione fantastica”.

Anche per l’americana Harigae è stato un grande secondo posto. Completa il final round in 72 colpi e, a -9 totali, pur 2a nel leaderboard si porta a casa un assegno da un milione di dollari.

“E’ un assegno superiore a quello che le vincitrici guadagnano nella maggior parte degli eventi del LPGA Tour, quindi non mentirò: nelle ultime buche mi faceva male lo stomaco!” scherza alla fine del torneo.

La sudcoreana Hye-Jin Choi è una delle due sole giocatrici a superare il PAR domenica, con un 70 di giornata che la porta al 3° posto, a -7 totali.

La n° 1 al mondo Jin Young Ko ha chiuso al 4° posto a -6 totali e a sette colpi dalla leader in cima alla classifica, dopo un 71 di giornata. Quinto posto per Lydia Ko, a -5, dopo un 72 di giornata.

Ottima la prestazione dell’amateur Ingrid Lindblad, giocatrice svedese del LSU, che è stata la migliore dei dilettanti, con un risultato finale di -1 ed un 11esimo posto.

Nelly Korda, al suo rientro dopo un intervento chirurgico ed una riabilitazione durata mesi, sembra in ottima forma. Chiude in 73 colpi il final round e pareggia per l’8avo posto, a -2 totali.

Minjee Lee diventa così la 6a giocatrice internazionale a vincere l’U.S. Women’s Open e la prima australiana dopo la sua mentore Karrie Webb (nel 2001). È stata anche la sua seconda vittoria in un Major, dopo l’Evian Championship dello scorso luglio.

REPORT – Day 3

In una bellissima giornata al Pine Needles Lodge and Golf Club, nel moving day dell’U.S. Women’s Open, Minjee Lee, partita già in testa alla classifica, riporta uno score di 67 colpi (-4) e si conferma leader dell’evento.

La 26enne australiana stabilisce così il record di minor punteggio sulle 54 buche all’U.S. Women’s Open, con un totale di 13 sotto il PAR (200 colpi), superando il precedente stabiliti da Juli Inkster nel 1999, che segnò un 201.

La Lee, n° 4 nel Rolex Ranking e sette volte vincitrice sul LPGA Tour, a -13 totali si ritaglia un vantaggio di tre colpi sulla californiana Mina Harigae, leader del 1° round e co-leader del 2°.

Nelle prime buche, in realtà, è stata la Harigae ad essere in testa. Ha chiuso le prime 9 a -2 (la Lee a -1), ma i due bogey consecutivi alla 11 e alla 12, uniti alla serie di birdie della Lee (dalla buca 10 alla 12), hanno fatto scendere la “veterana” del LPGA Tour, con 12 anni di carriera, a 3 colpi di distanza.

L’inglese Bronte Law sale, solitaria, al terzo posto (-7), a sei colpi dalla Lee e a tre dalla Harigae. L’ex numero 1 del Rolex Ranking Lydia Ko completa il 3° round dell’U.S. Women’s Open in 71 colpi ed è a -6 totali. È una delle sette giocatrici al 4° posto in un gruppo che comprende l’attuale n° 1 al mondo Jin Young Ko, la tre volte campionessa di Major Anna Nordqvist e la dilettante svedese Ingrid Lindblad.

REPORT – Day 2

Al termine delle 36 buche dell’U.S. Women’s Open 2022 presented by ProMedica, sono due le giocatrici al comando.

L’americana Mina Harigae, che completa il 2° round in 69 colpi, con 5 birdie e 3 bogey, per raggiungere un risultato di -9 ed essere, per la 2a volta in 13 anni di carriera, in 1a posizione nei giri finali.

Minjee Lee, n° 4 nel Rolex Ranking e sette volte vincitrice sul LPGA Tour, raggiunge la campionessa americana al primo posto, grazie ad un 66 di giornata, con 6 birdie ed un bogey. Lee, vincitrice nel 2021 dell’Amundi Evian Championship, punta a diventare la terza campionessa australiana dell’U.S. Women’s Open e a fare il bis di Major.

“Le insidie sono moltissime su un campo da golf e bisogna approfittare dei momenti buoni, quindi cerco di prendere tutto ciò che arriva”, ha detto Lee, che ha vinto due settimane fa alla Cognizant Founders Cup. “Ogni volta che ho un’opportunità di birdie, cerco di sfruttarla”.

La rookie Hye-Jin Choi, che si è classificata seconda all’U.S. Women’s Open del 2017 (quando era amateur ed aveva 17 anni), ha realizzato il miglior punteggio di giornata. Il suo 64 (-7) l’ha fatta salire in classifica a pari merito con la tre volte campionessa di Major Anna Nordqvist, a -7 totali.

Jin Young Ko, n° 1 del Rolex Ranking, sale al 5° posto grazie ad  un ottimo punteggio di giornata (67 colpi) con un “eagle putt” da quasi 4 metri alla buca 15. A pari merito con l’amateur Ingrid Lindblad, che segna un 71 di giornata.

Il taglio, fissato a +3, lascia escluse grandi campionesse come la vincitrice dell’U.S. Women’s Open 2014, Michelle Wie West, la defending champion Yuka Saso (+9) e la tre volte campionessa Annika Sorenstam (+13).

REPORT – Day 1

In una giornata di sole e caldo torrido al Pine Needles Lodge and Golf Club, Mina Harigae completa il 1° round dell’U.S. Women’s Open 2022 presented by ProMedica in 64 colpi (-7) e si porta, sola, in 1a posizione. La “veterana”, che è sul Tour da 13 anni, non ha nessuna vittoria in carriera in più di 250 partenze, ma oggi realizza il suo giro più basso: 64 colpi, con nove birdie e due bogey.

“Ho avuto un ottimo gioco corto. Non ho avuto tornei o round in cui ho avuto fiducia nel mio putt, ma oggi è stato il primo giorno”, ha detto la Harigae, che ha colpito 14 fairway in regulation e ha avuto bisogno di soli 24 putt.

Harigae è già una campionessa USGA, avendo conquistato il titolo allo U.S. Women’s Amateur Public Links nel 2007 solo una settimana prima di disputare l’U.S. Women’s Open 2007 a Pine Needles. Quindici anni dopo si prepara ad affrontare un secondo round, con la conoscenza e l’esperienza necessari per affrontare un Major.

L’amateur svedese Ingrid Lindblad scrive un 6 sotto il PAR (65 colpi) ed è un record: il punteggio più basso mai ottenuto da parte di una dilettante, che partecipi a questo Major.

L’americana Ryann O’Toole, che nel round di apertura dell’edizione 2011 dell’U.S. Women’s Open si era piazzata al 2° posto, completa le prime 18 buche dell’U.S. Women’s Open in 67 colpi (-4) ed è al 3° posto nel leaderboard, a pari merito con le campionesse di Major Minjee Lee ed Anna Nordqvist.

6a posizione per Lexi Thompson ed Ally Ewing, a -3 (68 colpi).

Jin Young Ko, n°1 della Rolex Women’s World Golf Rankings, è una delle 10 giocatrici che occupano l’8° posto, a -2, insieme alla campionessa dell’U.S. Women’s Open 2017 Sung Hyun Park e all’americana Amy Olson, che nell’edizione 2020 dell’U.S. Women’s Open si era classificata 2a.

La n°2 del Rolex Ranking Nelly Korda, al suo primo evento dopo l’intervento chirurgico al braccio, segna un 1 sotto PAR (70 colpi) ed è al 18° posto.

Annika Sorenstam chiude il 1° round in 74 colpi (+3) ed è 86esima.

PRE-GARA: LPGA Tour – U.S. Women’s Open

L’U.S. Women’s Open è il più antico dei cinque Major del LPGA Tour, insieme allo Chevron Championship, al Women’s PGA Championship, al Women’s Open Championship ed all’Evian Championship.

Fondato 76 anni fa, nel 1946, l’U.S. Women’s Open è l’unico evento ad essere riconosciuto come Major dalla LPGA, sin dalla fondazione. Dal 2018  il torneo si svolge normalmente la settimana successiva al Memorial Day ed ha il montepremi più alto del golf femminile, attualmente aumentato (quasi raddoppiato) a 10 milioni di dollari dall’edizione 2022, grazie ad una sponsorizzazione da parte di ProMedica, come presenting sponsor del torneo.

Il 77° U.S. Women’s Open prenderà il via giovedì 2 giugno al Pine Neeedles Lodge & Golf Club di Southern Pines, nella Carolina del Nord e finirà domenica 6 giugno.

La n°1 del mondo Jin Young Ko è schierata in campo, insieme a Lexi Thompson e a Jennifer Kupcho, che ha vinto il primo Major dell’anno.

Annika Sorenstam, c he ha vinto sul medesimo percorso nel 1996, torna a Southern Pines per disputare il suo primo campionato Major dopo 13 anni. Sarà in coppia con la collega So Yeon Ryu, campionessa dell’U.S. Women’s Open e vincitrice anche lei al Broadmoor Golf Club.

La defending champion Yuka Saso sarà in campo a difendere il proprio titolo e giocherà con Anna Nordqvist, tre volte vincitrice di Major.

In campo ci saranno le migliori del Rolex Ranking: Lydia Ko, Jessica Korda, Hannah Green, Nasa Hataoka, Brooke Henderson e Minjee Lee. Anche Nelly Korda tornerà in azione dopo un intervento chirurgico per un coagulo di sangue che l’ha tenuta lontano dal golf per diversi mesi. La numero 2 al mondo scenderà in campo con Danielle Kang e la rookie Attahaya Thitikul.


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