Quella di Baden è una competizione particolare, in quanto, pur essendo una gara valida ai fini del ranking mondiale WR4GD, è aperta anche ai giocatori normodotati.
Il percorso è molto bello, si affaccia sulla baia di Auray, vicino a Vannes, nella Bretagna del Sud. Il Grand Prix de Baden è alla sua terza edizione ed io ho partecipato alle ultime due. Per chi ama la Bretagna come me, l’appuntamento è immancabile.
L’atmosfera è quella delle grandi e belle occasioni, quest’anno sono stati 80 i volontari (soprattutto donne) coinvolti nella gestione della competizione: dall’assistenza al parcheggio, ai caddie, agli osservatori lungo tutte le buche.
Vincitore è il francese Christophe Leroy (74, 74) seguito da Vincent Helly (78, 76).
Segnalo l’ottima prova del paragolfer belga Graham Freeman (37, 41), terzo assoluto nella classifica maschile di 2° categoria. Ci conoscevamo solo via social, ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente e scambiare idee sul golf e sulle nostre esperienze golfistiche, durante il tramonto, davanti ad una birra.
Io sono arrivata terza assoluta nella classifica stableford femminile (34, 36), e sono soddisfatta, nonostante la pioggia ed il vento del primo giorno. Ma è il fascino della Bretagna.
I risultati di tutti i partecipanti, sia normodotati che disabili, sono visualizzabili qui. Non vi sono distinzioni. Perché il golf è lo sport più inclusivo di tutti.
EDGA 2022 Grand Prix Handi/Valide de Baden
Al Golf de Baden, in Bretagna (Francia) il 25 e 26 giugno 2022 ci sarà il Grand Prix Handi/Valide de Baden.
Evento approvato dalla Fédération Française de Golf valido ai fini del ranking mondiale WR4GD.
Tra i partecipanti si segnala il paragolfer belga Graham Freeman, che recentemente ha partecipato all’EGA European Team Championship for Golfers with Disability, e vincitore al Pas de Calais Open nella categoria strokeplay netto.
Unica italiana in gara Alessandra Donati.