Rory, Scottie e Brooks, il terzetto d’oro del Pga Championship

Ragazzi, prepariamo i popcorn, perché il Pga Championship che debutta giovedì in Kentucky ha tutti i numeri per essere uno dei tornei più entusiasmanti dell’intera stagione.

Partiamo dal campo, lo straordinario tracciato del Valhalla: meglio che non varchino i cancelli gli short hitters del circuito, perché, con le sue 7.600 yards (151 in più rispetto al 2014, l’ultima volta che questo torneo fu disputato qui) e con i suoi par 3 che vantano una lunghezza media di 216 yards, questo campo infinito farà tremare i polsi anche ai bombaroli del calibro di Bryson DeChambeau & Co. Aggiungiamo anche che i colpi al green si tireranno da una distanza compresa tra le 175 e le 225 yards, lunghezze dalle quali, tanto per cambiare, McIlroy e Scheffler (oltre a Aberg e Fitzpatrick) sono i veri e propri dominatori tra le fila del Pga Tour. E però i due più probabili candidati alla vittoria, rispettivamente il numero 2 e il numero 1 del mondo, questa volta dovranno vedersela con un terzo incomodo, quel Brooks Koepka che torna sul circuito americano addirittura in qualità di defending champion del torneo.

A proposito di questo terzetto di favoriti, c’è un aspetto tecnico comune a tutti e tre, che è molto particolare e che li pone su un piedistallo ancora prima che la gara inizi giovedì mattina: Scheffler, McIlroy e Koepka arrivano infatti in Kentucky forti di almeno una vittoria ottenuta nel loro ultimo torneo disputato. A dire il vero, Scheffler e McIlroy vengono fuori addirittura da due vittorie consecutive -niente popò di meno che il Masters e l’RBC Heritage per l’americano e lo Zurich Classic e il Wells Fargo per il nordirlandese- mentre Brooks Koepka ha conquistato il suo unico successo targato 2024 a Singapore giusto qualche settimana fa.

Insomma, i tre ragazzi d’oro arrivano a Valhalla in forma smagliante, con Rory che certamente adorerebbe ripetere ciò che accadde proprio su questo campo nell’ormai lontano 2014: all’epoca infatti McIlroy vinse quel Pga Championship (il suo ultimo Major ndr) dopo aver inanellato due successi di fila al The Open e al WGC Bridgestone. Chissà che non succeda lo stesso quest’anno: certamente la Pga of America, organizzatrice del torneo, ne sarebbe entusiasta, visto che la vittoria del nordirlandese di domenica scorsa al Wells Fargo ha fatto segnare record televisivi impressionanti, con un mega aumento del rating della CBS del 34%.

Pochi, a parte Tiger, sanno  muovere così tanto l’interesse del pubblico.


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