Dimmi in quale Stato vivi e ti dirò quale handicap giochi…
La USGA ha pubblicato, come ogni anno, una interessante classifica.
In base alle rilevazioni effettuate nel corso della stagione, l’organo di governo del golf statunitense ha diramato la classifica dei 50 stati (più Puerto Rico ed il Distretto Federale di WashingtonD.C.) in base all’handicap (esatto) medio dei giocatori di ciascuno Stato.
E le sorprese non mancano.
Partiamo dal fondo, dove troviamo quella più grande.
All’ultimo posto, con un handicap medio di 20,0, troviamo la Florida.
Avete capito bene.
Lo Stato con il maggior numero di percorsi di tutta l’Unione, più di 1.150 (su circa 17.000 complessivi) secondo l’ultimo aggiornamento, esprime la qualità di gioco più bassa.
Lo Stato che ospita alcuni dei tornei più importanti del PGA Tour (The Players e l’Arnold Palmer Invitational, per citarne alcuni), il quarto per popolazione, é frequentato da molti giocatori che si trovano nella fase discendente del loro gioco.
La Georgia, che tra i suoi 423 percorsi ospita il più iconico di tutti, occupa la decima posizione esprimendo un handicap index medio di 14,3.
In vetta alla classifica troviamo il Mississippi, che pur disponendo di soli 161 percorsi attivi, esprime i migliori giocatori della nazione: l’handicap medio é di 11,16.
Il PGA Tour, tuttavia, quest’anno non farà tappa nella culla del golf amatoriale USA.
Ma ecco la classifca integrale.
Facendo due conti, io quest’anno ho in progetto di trasferirmi (golfisticamente parlando) dal Michigan al Tennessee…ce la farò?
