E se il Capitano di Ryder Cup fosse…

(fpnte dailyrecord.co.uk)

E se il Capitano di Ryder Cup fosse…

Riassumiamo.

Lee Westwood viene indicato come papabile per il posto di Capitano a Roma.

Lui gentilmente declina perché é sua intenzione provare a fare parte della squadra che cercherà di riprendersi la Coppa (sarebbe la sua dodicesima partecipazione).

A questo punto prende piede la nomina di Henrik Stenson.

Ma la notizia dell’offerta da 30.000.000 di $ ricevuta dallo svedese da parte della Saudi Super League, in merito alla quale non si sarebbe ancora pronunciato, lo ha posto apparentemente fuori dai giochi.

“Perso” Stenson, sono altri due i nomi che salgono alla ribalta, e sono quelli di Robert Karlsson e Luke Donald.

Ma la candidatura del secondo svedese perde subito terreno, in quanto Luke Donald riceve apprezzamenti a pioggia da tutto l’ambiente.

Giocatori del Tour, ex-Capitani, compagni di squadra che hanno disputato con lui le Ryder Cup del 2004-2006-2010-2012 “benedicono” l’investitura del giocatore britannico.

Ma in una recente intervista a Dubai, Andrew Coltart, ex-giocatore del Tour e opinionista di Sky Sports, ha lanciato, sebbene tardivamente, sul tavolo il nome di Paul Lawrie.

(fonte Skysports.com)

I due scozzesi furono compagni di squadra nelle Ryder del 1999, vinta dagli Stati Uniti a Brookline.

Ora, il nome di Lawrie nel corso degli anni non é mai apparso nelle liste delle nomination dei futuri capitani.

Il motivo di questa situazione rimane un mistero.

Lo scozzese ha tutte le carte in regola per ambire a vestire la casacca.

Innanzitutto é un grande sostenitore del Tour (e stato più volte host di tornei).

Il suo palmares é di tutto rispetto: 1 Open Championship (1999) ed altre sette vittorie sullo European Tour.

Due volte giocatore di Ryder (1999 e 2012), é stato uno dei vice-capitani di Darren Clarke nella sfortunata trasferta di Hazeltine.

Tra parentesi, da quello staff sono arrivati i due successivi Capitani, Thomas Bjorn nel 2018 e Padraig Harrington l’anno scorso.

Diciamo che Lawrie avrebbe tutti i diritti di essere deluso dal fatto che il suo curriculum non sia mai stato preso in seria considerazione dal Comitato.

Ma lui non é il tipo che si lamenta.

Comunque, per mettere fine alla discussione, dobbiamo pazientare fino a fine mese…


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