I greenkeeper robot del futuro

La scorsa settimana alla Fiera di Milano si è svolta l’ottava edizione di MyPlant, una delle più grandi fiere nel settore del verde. Tra le tante ditte espositrici molte operano nell’ambito golfistico, ed è stato possibile vedere in anteprima prodotti e sistemi che nel futuro renderanno i nostri campi da golf sempre più tecnologici.

Uno dei prodotti di spicco tra i vari stand della fiera sono i robot tagliaerba automatizzati.

Queste macchine in grado di tagliare l’erba autonomamente esistono da molti anni, ma solo recentemente le loro prestazioni sono arrivate ad un livello tale da poter essere utilizzare su un campo da golf.

Nella manutenzione di un campo da golf il taglio dell’erba è una delle attività che richiedono più tempo, e per questo motivo una rivoluzione di questo settore potrebbe stravolgere il lavoro dei greenkeeper, permettendo di dedicare più tempo e risorse ad altri lavori.

Sul mercato esistono varie marche e tipologie di robot tagliaerba automatizzati, e in generale i principali vantaggi sono:

  • Risparmio di Manodopera: Impiegando robot autonomi per il taglio dei rough, i superintendent possono riallocare le risorse umane ad altre mansioni cruciali, migliorando l’efficienza della manutenzione del campo.
  • Ecologia: questi tagliaerba sono elettrici, e al contrario delle classiche macchine da taglio non usano diesel o olio idraulico per funzionare. È possibile installare dei pannelli solari sulle stazioni di ricarica per limitare al massimo l’impatto ambientale.
  • Prestazioni Costanti: I robot non si stancano né si distraggono, offrendo risultati di taglio consistenti e programmabili in anticipo indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dall’ora del giorno.

Questa tecnologia è comunque in fase di sviluppo, e sebbene sia già stata integrata in molti campi da golf in giro per il mondo e anche in Italia, ci sono ancora vari svantaggi:

  • Qualità del taglio: Queste macchine non hanno la qualità di taglio di una normale macchina a lame elicoidali, principalmente perchè hanno un peso ridotto e perchè usano un sistema di lame rotanti. Questo le rende adatte attualmente solo al taglio di rough e semi-rough, anche se sono in atto sperimentazioni per il taglio dei fairway.
  • Investimento Iniziale: Acquistare un numero adeguato di tosaerba robotizzati comporta un significativo investimento iniziale, rendendo i benefici economici ammortizzabili in tempi lunghi.
  • Adattabilità Limitata: Sebbene abili nel tagliare le aree aperte, i robot possono incontrare difficoltà in terreni stretti o irregolari, rendendo comunque necessario l’intervento manuale in alcune sezioni del campo.

Come tutte le tecnologie in via di sviluppo, molte delle problematiche ancora presenti saranno risolte con il tempo e l’esperienza. Il fatto che tutti i più grandi brand del settore stanno investendo molto su questa tecnologia però è una chiara indicazione che nel futuro sarà normale vedere questi greenkeeper robotizzati ronzare sui nostri fairway.


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