Ken Brown firma un biennale con la Dunlop
Sì lo so.
Vi ho preso in contropiede.
E’ possibile che non vi ricordiate chi é Ken Brown.
E, altrettanto probabilmente, vi chiederete se la Dunlop produca ancora attrezzatura da golf.
Neanche io conoscevo bene la storia di Ken Brown, che si é ritirato dal golf giocato nel 1992 ed ha intrapreso l’attività di commentatore (attualmente lavora per Sky Sports).
Da giocatore vanta quattro titoli sullo European Tour (ed un secondo posto all’Open d’Italia del 1983, dove perse al playoff contro Berhard Langer) ed uno sul PGA Tour.
Prese anche parte a cinque edizioni della Ryder Cup, dal 1977 al 1987, con un personale di 4 vittorie e 9 sconfitte.
Per quanto riguarda la Dunlop, io ho fatto in tempo a giocare con le palline LoCo, ma ora non é più attiva.
In realtà, con il titolo vi ho fatto partire per un piccolo viaggio nel tempo.
Già, perché il contratto in questione Brown e la Dunlop Sports Company Limited lo hanno sottoscritto nel 1974.
E’ stato Brown stesso a pubblicarlo sui socials.
Lo confesso.
Quando l’ho letto non ho potuto evitare di farmi una risata.
Ma non é stata una mancanza di rispetto per Ken Brown o la Dunlop Sports Company Limited.
Oggi siamo occupati a seguire le vicende di una guerra che sta scuotendo il mondo del golf professionistico a colpi di milioni di dollari.
Qui si parla di un professionista a cui lo “sponsor” metteva a disposizione SEI palline al mese durante la stagione dei tornei e TRE palline al mese fuori stagione.
In un tweet successivo, Ken racconta anche della situazione durante i tornei, dove la Dunlop gli forniva TRE palline per i primi due giri, più altre TRE solo nel caso che avesse passato il taglio.
Quando si parla di tempi eroici…
