Memorabile come un “Duello al sole”.

Anche se fu Tom Watson a vincere quell’Open, diventato famoso come “The Duel in the Sun”(Duello al sole), è stato davvero un match fra campioni che nessuno dimenticherà mai. 

Nicklaus aveva già vinto l’Open due volte, mentre Watson una sola, quando si incontrarono a Turnberry. Era chiaro fin dall’inizio che stavano giocando nel loro habitat naturale quando nel terzo giro fecero entrambi 65 colpi per scollarsi di dosso tutti gli altri. 

La domenica sarebbero stati pronti per un testa a testa.

“Questo è il motivo per cui siamo qui”, disse Watson a Nicklaus alla 16a buca. “Puoi scommetterci”, rispose l’Orso d’Oro.

Si sono sfidati per 17 buche quando  sul finale sbagliò un putt da un metro e venti. Watson aveva un colpo di vantaggio sull’ultima buca.

 

Nicklaus imbucò un lungo putt di 14 metri alla 18, ma non fu sufficiente per superare Watson al quale sarebbe bastato un corto tap in per la vittoria e una conclusione memorabile di un grande torneo.

Era il 1977. Io non commentavo il golf, anzi, a dire il vero ne conoscevo a malapena l’esistenza.

39 anni dopo avrei commentato quello che sarebbe diventato per me, e per molti altri,  il “duello al sole dell’era moderna”.

In una delle più grandi esibizioni di golf che l’Open avesse mai visto, Henrik Stenson, a 40 anni, diventò nel 2016 il primo svedese a rivendicare un titolo major maschile con la sua vittoria al 145° Open championship. 

Il round finale è stato una straordinaria dimostrazione di scontro diretto, poiché Stenson e Mickelson, usciti nell’ultimo match della giornata, si sono completamente staccati in classifica dal resto del field e alternando colpi spettacolari al limite della teatralità.

Ora, sebbene Mickelson sia quasi al livello di Watson tra i grandi di tutti i tempi, Stenson, per quanto simpatico e talentuoso, non è Nicklaus.

Troon non ha la straordinaria bellezza di Turnberry (che è proprio in fondo alla strada).

Inoltre, non c’è stato sole per la maggior parte della giornata fino a quando non ha fatto capolino qua e là verso la fine del giro, quando Stenson ha dato il massimo con il suo putter, giocando le ultime cinque buche in quattro sotto il par. 

Tuttavia, Mickelson, un esperto di secondi posti, ha potuto trovare un nesso con il Duello al Sole, quando Watson ha prevalso con un tiro su Nicklaus.

“Certo che mi è passato per la mente là fuori oggi, quando Jack e Tom si sono scontrati nel ’77”, ha detto Mickelson, che è arrivato secondo in una major per l’undicesima volta.

“Avrei preferito essere più Tom che Jack.”

Stenson ha vinto con -20 con un round finale da record in 63 colpi.

Mickelson a -17 con quattro giorni di golf  senza sbavature.

Quanto fu straordinario il loro gioco?

J.B.Holmes finì terzo con un totale di -6…


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