Ryder Cup di Roma: la “nascita”.

Si può considerare ormai archiviata la Ryder Cup di Roma dal punto di vista mediatico e di partecipazione, a 10 anni dalla sua nascita.

Ora iniziano ad arrivare i primi dati di partecipazione ed alcune curiosità che durante la “trance agonistica” della sfida mi ero perso per strada.

Partirei innanzitutto con una menzione per l’unica persona che fin dal primo momento ha fortemente creduto in tutto questo ed è riuscito a portare in Italia l’evento più importante di tutti i tempi: Franco Chimenti.

Lui è senza dubbio uno dei vincitori.

Ricordo ancora bene: era il 20 settembre 2013 e ci trovavamo a Torino in occasione del 70° Open d’Italia, con Lindt che era il title sponsor.

Avevo appena terminato la telecronaca e ricevetti una chiamata con l’invito di andare presso la tenda della Federgolf.

Un invito informale, dove noi giornalisti avremmo incontrato il Presidente per fare quattro chiacchiere.

La dichiarazione di Chimenti fu immediata.

Voleva portare la Ryder Cup in Italia (l’anno prima l’Europa aveva vinto negli Stati Uniti a Medinah).

Dopo un primo momento di silenzioso smarrimento dove tutti pensavamo ad una “boutade” spiritosa conoscendo il professore, avevamo iniziato praticamente a dargli del visionario.

Mi ha ripetuto lui la stessa parola pochi giorni fa, quando prima dell’inizio della sfida sono andato a salutarlo ricordandogli quel momento.

Dopo alcuni anni mi ero reso conto che quella visione fosse ben altro.

Era quel termine che definisce gli obiettivi e i valori futuri di un azienda nel tempo.

Non voglio dilungarmi, ma piuttosto ringraziarlo per quella riunione e approfittarne per dare qualche numero fra i primi che sono in mio possesso.

I fatti hanno ormai parlato ampiamente.

La Ryder Cup 2023  ha stabilito nuovi record su tutta la linea, con la vittoria europea 16½-11½ sugli Stati Uniti.

I livelli di coinvolgimento attraverso i social media e le trasmissioni globali sono senza precedenti.

Un totale di 271.191 persone provenienti da 100 paesi diversi hanno partecipato di persona alla 44a Ryder Cup al Marco Simone Golf Country Club di Roma, con altri milioni che hanno seguito l’azione da lontano in televisione e piattaforme digitali.

  • Ci sono stati 2.653 post sui canali social ufficiali della Ryder Cup durante la settimana della sfida, che hanno portato a oltre 600 milioni di impressions e visualizzazioni di pagina.
  • Le visualizzazioni dei canali dei social media ufficiali della Ryder Cup sono al momento 197,6 milioni, con un totale di 26,7 milioni di interazioni.
  • Solo sulle piattaforme della Ryder Cup Europe, le impressioni sono state 347.106.426  addirittura un aumento del 117 per cento rispetto alla Ryder Cup 2018 a Parigi che aveva  totalizzato 160 milioni.

I video dal Bus del Team Europe di domenica sera hanno riscontrato un particolare successo con i fan, con 14.054.985 visualizzazioni su tutti i canali nelle prime 48 ore, impressioni totali di 19.188.189 e un coinvolgimento pari a 1.482.709.

Le prime cifre mostrano anche aumenti notevoli in tutte le trasmissioni globali, con un aumento degli spettatori medi su Sky Sports nel Regno Unito del 38 % rispetto alla Ryder Cup 2021 a Whistling Straits e del 25 % in più sull’edizione 2018 a Le Golf National, rendendola la Ryder Cup più vista su Sky Sports UK.

Lo ammetto.

Nel preciso momento in cui sono entrato al Marco Simone mi sono sentito ancora più orgoglioso di essere italiano.

Sarà il momento buono?


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