Zach sta per Zach Johnson, il capitano.
Ha fatto parte di cinque squadre statunitensi come giocatore, è un veterano della Ryder Cup.
Dal debutto nel 2006, il due volte vincitore di un major ha assaggiato la sconfitta nelle sue prime quattro presenze, ma ha concluso il suo ciclo con una clamorosa vittoria casalinga a Hazeltine nel 2016.
47 anni, già vice-capitano di Steve Stricker nel trionfo a Whistling Straits due anni fa, ha nominato lo stesso Stricker come uno dei cinque vice. Con lui Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink.
Johnson ha il compito di porre fine a tre decenni di dominio europeo nel continente.
I giocatori qualificati automaticamente: Scottie Scheffler, Wyndham Clark, Brian Harman, Patrick Cantlay, Max Homa e Xander Schauffele
Nessuno di loro si trova al di fuori dei primi 10 giocatori al mondo. Tutti hanno avuto una stagione eccellente.
Sopratutto il numero 1 al mondo Scheffler – “Mr. Consistency” – che ha accumulato più punti Ryder Cup di chiunque altro dall’inizio del 2022.
Il 27enne ha vinto sei volte sul PGA Tour nel periodo citato con un trionfo al Masters, e ha collezionato 17 top 10 su 23 partenze durante la stagione 2022/23 del Tour.
Per lui un altro anno memorabile.
Clark e Harman hanno conquistato i primi titoli importanti in carriera rispettivamente allo US Open e all’Open Championship.
Scelti dal capitano: Sam Burns, Rickie Fowler, Brooks Koepka, Collin Morikawa, Jordan Spieth e Justin Thomas
È impossibile per un capitano di Ryder Cup evitare le polemiche che scaturiscono dalle sue decisioni, ma due di queste scelte hanno attirato l’attenzione più di altre.
1 Brooks Koepka: il LIV Golf avrà un giocatore nella sfida.
Brooks Koepka ha vinto il terzo PGA Championship per conquistare il quinto titolo major in carriera.
Dal momento in cui i giocatori di LIV Golf potevano accumulare punti di qualificazione solo attraverso i major, è una testimonianza della straordinaria forma di Koepka che è arrivato a soli 29 punti da 9450,269 di Schauffele per il sesto e ultimo posto automatico.
Per il 33enne anche un secondo posto al Masters prima del PGA Championship a maggio ed un 17° posto agli US Open.
Con queste premesse, selezionare Koepka per la sua quarta volta in Ryder è stata una “scelta facile” per il capitano.
“La sua esperienza, il suo temperamento, il modo in cui svolge il suo lavoro, la sua passione per la Ryder Cup sono il motivo”,
ha detto Zach Johnson.
“Brooks fa spogliatoio ed è fantastico dentro le corde. I ragazzi lo volevano, io lo volevo”.
2 Justin Thomas: tutt’altro che una buona stagione.
Il 15 volte vincitore sul PGA Tour è stato sincero sulla sua estenuante ricerca della forma, dopo aver mancato il taglio in tre major e all’assenza dai playoff.
“Non lasci JT a casa”. Thomas ha impressionato nelle ultime due Ryder, con 6 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio.
“Uno dei giocatori più talentuosi del PGA Tour secondo me”, ha detto Zach Johnson di Thomas.
“È stato il cuore e l’anima del Team USA, il nostro leader emotivo direi”.”Nella mia mente, è nato per questo”.
Cameron Young, Keegan Bradley e Denny McCarthy non sono stati scelti, nonostante avessero accumulato più punti di qualificazione di Thomas, che ha detto di sentirsi “molto, molto fortunato” a fare la sua terza apparizione consecutiva in Ryder Cup.
Con Thomas ci sarà il suo grande amico Spieth, in squadra squadra per la quinta volta consecutiva.
Poi Fowler che conclude un’attesa di quattro anni grazie alla vittoria del sesto titolo sul PGA Tour 2023, la stagione della sua rinascita.
A completare la squadra Sam Burns (prima volta) e Morikawa (3 vittorie e 1 pareggio al suo debutto di due anni fa).
