Un pò di ordine prima del caos organizzato

Ho sempre riferito il caos organizzato, oltre alla mia scrivania, a quella sensazione che si prova prima di una diretta in esterna o un collegamento con uno studio. Credo però che la Ryder Cup, come si dice nel ciclismo, segua a ruota.

I rispettivi team sono formati.

L’Europa cercherà di vendicare la pesante sconfitta (19 – 9) del 2021 a Whistling Straits.

Vediamo finalmente la squadra al completo.

TEAM EUROPE

Capitano Luke Donald

Se vi ricordate non era la scelta originale. Sostituì in corsa Henrik Stenson, “infatuatosi” del LIV, ma anche Luke ha una carriera inattaccabile in Ryder.

Ha sempre vinto nelle 4 volte in cui ha partecipato e nel “Miracolo di Medinah”nel 2012 (mi viene ancora la pelle d’oca) portò il primo punto nei match singoli di quell’epica rimonta.

Al suo fianco come vice-capitani l’ex compagno di squadra Francesco Molinari, il fratello Edoardo, Thomas Bjørn, Nicolas Colsaert e Jose Maria Olazabal.

I giocatori qualificati automaticamente : Rory McIlroy, Jon Rahm, Viktor Hovland, Tyrrell Hatton, Matt Fitzpatrick e Robert MacIntyre

Il trio McIlroy, Rahm e Hovland siede immediatamente dietro Scottie Scheffler nell’ordine di merito mondiale.

McIlroy alla sua settima partecipazione consecutiva in Ryder Cup sarà senza alcun dubbio il punto di riferimento più importante per i quattro debuttanti.

Rahm, pur non brillando nel finale di stagione, aggiungerà il suo nome alla squadra come vincitore di un major.

Hovland è il giocatore più in forma del momento. Il venticinquenne norvegese arriverà all’evento con due vittorie sul Pgatour in agosto, senza essere mai uscito dai primi 13 nei major di quest’anno, recente vincitore della FedEx Cup avendo anche stabilito il record del percorso nel BMW Championship.

Anche Fitzpatrick aggiunge alla squadra un altro vincitore di major. Il campione US Open 2022 sta ritornando ad un ottimo livello e lo ha dimostrato ultimamente all’Omega European Masters, pur essendo ancora alla ricerca di una vittoria nella sfida alla quale fu chiamato a partecipare nel 2016 e nel 2021.

Matthew Fitzpatrick (foto NP)

Un gruppo di superstar, completato dalla qualificazione automatica di Hatton e McIntyre che hanno meritato il posto per effetto di punti accumulati nella lista europea e della world point list.

Le scelte del Capitano: Tommy Fleetwood, Sepp Straka, Shane Lowry, Justin Rose, Nicolai Højgaard and Ludvig Aberg

Direi che l’attenzione maggiore si è concentrata su due giocatori dei quali solo uno è riuscito ad entrare nel team.

Degli otto esordienti che metteranno la palla sul tee al Marco Simone, nessuno più di Ludvig Aberg può meritarsi tale appellativo. Primo nella speciale classifica della Pga TOUR University che gli ha consentito l’anno scorso di prendere la carta sul tour maggiore. Dal passaggio al professionismo a giugno, alla chiamata in Ryder ha scalato quasi 3000 posizioni nel World Ranking.

Il trionfo di domenica scorsa a Crans Montana che lo porta al numero 90 del mondo ha tolto ogni dubbio a Luke Donald per la sua presenza in squadra.

“Sarà in giro per molto tempo. Se non avesse giocato questa, avrebbe giocato le prossime 8 edizioni “ dice Donald riferito al talento e alla bravura del ventitreenne svedese.

“Le statistiche di quest’anno lo vedrebbero numero 1 al mondo davanti a McIlroy e Scheffler”. “Sono standard piuttosto elevati per qualcuno che è appena uscito dal college no?!”

Alla Aberg-mania si contrappone la delusione per la mancata selezione di Adrian Meronk.

Sono rimasto personalmente sorpreso di questa decisione, dal momento che oltre ad essersi classificato al  quinto posto della European Point list, il polacco, vincitore dell’Irish Open 2022 aveva vinto in Australia e addirittura proprio al Marco Simone l’Open d’Italia a maggio.

Paul Goydos, assistente capitano degli Stati Uniti nel 2010, ha dato alla decisione di non prendere Meronk l’appellativo di “crimine” in un post su X dopo la conferma della squadra squadra europea.

“C’erano molte persone durante l’anno che stavo considerando …,di sicuro Adrian era uno di quelli”, ha detto Donald.

“Ha assolutamente fatto un sacco di cose fantastiche durante tutto l’anno ed era molto nella mia mente … C’erano anche altri giocatori che legittimamente avrebbero potuto essere lì. Ma alla fine, sono molto contento di tutte e sei le scelte.

“Sono decisioni difficili che fanno parte di ogni Ryder Cup. “

Nicolai Højgaard e Sepp Straka debutteranno con Aberg in Ryder Cup, giocatori forse un pò acerbi che verranno sicuramente compensati dalla maturità di Justin Rose, che torna per la sua sesta apparizione. Il quarantatreenne ha vinto 13 punti, persi 8 e con 2 pareggi e porterà una grande esperienza alla squadra insieme a Fleetwood, Hatton e Lowry, tutti già in forza alla squadra del 2021.

Nicolai Højgaard (foto NP)
Nicolai Højgaard (foto NP)

L’Europa cercherà quindi di vendicare la pesante sconfitta del 2021 a Whistling Straits.

Dal canto loro gli americani proveranno a porre fine a quella striscia di trent’anni di vittorie in casa degli europei.

La 44ma edizione della Ryder sta già creando controversie.

La prossima settimana vedremo insieme quelle generate dalle scelte del capitano USA Zach Johnson.


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