Tutto merito di Samuel, Walter ed Abe…

Tutto merito di Samuel, Walter ed Abe…

La Ryder Cup è l’evento più seguito nel golf.

Una sfida di tre giorni che si rinnova a cadenza biennale fra due squadre di 12 giocatori professionisti provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa solo per la gloria e l’orgoglio.

In 96 anni e 44 edizioni, la Ryder Cup è anche rimasta tra gli ultimi grandi eventi sportivi professionistici dove la ricompensa è la vittoria stessa.

Non ci sono premi in denaro.

La paternità dell’organizzazione di incontri internazionali, tra i migliori professionisti americani e quelli della Gran Bretagna, è stata sempre oggetto di dibattito tra gli storici del golf.

Il presidente della PGA George Sargent (1921-26), scozzese di origine, diede a Sylvanus P. Jermain, presidente dell’Inverness Club di Toledo in Ohio, il merito di aver concepito per la prima volta, nel 1921, l’idea di una partita internazionale.

Le prime partite non ufficiali si svolsero a Gleneagles, in Scozia, il 6 giugno 1921, quando la squadra britannica ottenne una vittoria per 10 e mezzo a 4 e mezzo.

Si tratta dei match vinti e pareggiati dove il match vinto vale un punto, mentre il pareggio assegna mezzo punto ad entrambe le parti.

Un’altra partita non ufficiale avvenne nel 1926, quando l’R&A ( Royal and Ancient di St. Andrews) iniziò le qualificazioni per il suo Open Championship, dando ai giocatori americani più tempo per ambientarsi nel Regno Unito.

La famosa manifestazione nacque dopo una riunione nella club house di Wentworth.

Grazie all’incontro tra la passione di Samuel Ryder, un ricco commerciante inglese, uomo d’affari, appassionato di golf e l’entusiasmo del famoso campione americano Walter Hagen.

Con loro anche Abe Mitchell, il maestro che Samuel Ryder assunse, in età già avanzata, per imparare a giocare a golf per la cifra di 750 sterline l’anno.

Ryder era rimasto colpito dall’entusiasmo suscitato dalle sfide non ufficiali svoltesi in Gran Bretagna nel 1921 e nel 1926 alle quali aveva partecipato.

Nessuna coppa fu assegnata a Wentworth, ma furono assegnate medaglie a tutti i concorrenti.

Solo pochi mesi dopo lo stesso Ryder consegnò la coppa alla Professional Golfers Association (di Gran Bretagna e Irlanda) .

Il trofeo dal peso di 2 chilogrammi e mezzo in oro massiccio che spetta alla squadra vincitrice è tanto bello quanto semplice nella linea.

Fu commissionata per 250 sterline.

Sul coperchio c’è un golfista per la cui realizzazione ci si ispirò allo stance di Abe Mitchell.

Il trofeo costò 250 sterline dell’epoca.

Se fossi ancora alla ricerca dei biglietti della Ryder ti consiglio di guardare QUI

In collaborazione con I Viaggi Di Seve


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