Cosa porti nella sacca da golf del 2023? Immagina di avere una borsa grandissima, dove dentro ci sta tutto ciò che sei, che hai, che vivi, senti e immagini, oltre a persone vicine o meno, animali, case, macchine, viaggi fatti, vecchi e nuovi amori. Assolutamente tutto da quando ti ricordi di te, fino ad oggi.
Quanto pesa questa sacca? Chiudi gli occhi e senti il suo peso sulle spalle, sul collo, sulla schiena. Ti va di svuotarla per viaggiare più leggero? Seguimi!
In questo anno insieme hai sicuramente imparato qualcosa di nuovo, e, se hai fatto un po’ di lavoro su te stesso, ti sei accorto che ci sono delle palle al piede che ti impediscono di andare avanti.
Sei bloccato e non riesci in alcun modo a raggiungere la meta.
Pensando al nuovo anno, a che distanza ti trovi dal tuo obiettivo, da 1 a 10? Dove vuoi essere esattamente tra un anno? Ricorda che per raggiungere il tuo obiettivo, qualunque esso sia, è importante muoversi ad un ritmo costante, qualunque esso sia, nella direzione desiderata (ricordi l’articolo sul kaizen? Ti lascio il link).
Il primo passo da fare è fermarti. Si, sembra impossibile, ma prima di partire devi fare un lavoro importante.
Appoggia a terra la tua sacca, senti la leggerezza delle spalle e del corpo, e inizia guardarci dentro.
Prendi carta e penna e scrivi tutto ciò che trovi, facendo molta attenzione ad individuare le cose fragili; parlo dei tuoi valori, dei sentimenti, delle emozioni, del tuo stato di salute; puoi utilizzare un colore differente per le cose che vuoi assolutamente rimettere dentro la sacca, e per quelle che invece non sai se lasciare a terra.
Certo, perché se la sacca è troppo piena, per poter mettere dentro qualcosa di nuovo, sei costretto a togliere qualche ferro vecchio, qualche condizione limitante, o qualche pensiero ricorrente.
Questo è il lavoro più difficile. Potresti trovarti a dover scegliere di lasciare indietro qualche persona che ti sei accorto non essere in linea con i tuoi valori, o essere addirittura tossica per il tuo cammino. Sono scelte importanti, che vanno fatte in modo consapevole, ascoltando le emozioni che evocano.
Ricorda che la prima scelta, quella istintiva, normalmente è quella corretta; il Sistema Limbico, anche noto come “Cervello emotivo”, è costituito da svariate e interconnesse strutture cerebrali che insieme coordinano i compiti di percepire, prendere consapevolezza, controllare ed esprimere le emozioni.
In pratica quando ascolti le emozioni che vengono provocate da fattori esterni, quali odori, immagini, parole, o interni, come ad esempio ricordi o esperienze vissute, la tua scelta diventa immediatamente chiara.
Non appena inizi a ragionarci su, allora le cose si complicano. Entrano in gioco sensi di colpa, responsabilità, doveri, e un sacco di altri “ostacoli” che ti metteranno a dura prova nella scelta definitiva.
Ci sono cose che pesano moltissimo, come appunto i sensi di colpa, le emozioni negative, la rabbia, l’impazienza, la paura, e altre che invece puoi aggiungere senza limiti perché alleggeriscono il fardello, come emozioni positive, sorrisi, gratitudine, felicità, riconoscenza.
Inizia oggi a controllare cos’hai dentro la sacca; sarà un lavoro lungo e richiederà parecchia pazienza. Ma solo così sarai certo di portare nel nuovo anno solo le cose utili, quelle che ti saranno di aiuto per proseguire il cammino verso il tuo obiettivo
L’emozione sorge laddove corpo e mente si incontrano – Eckhart Tolle
