Practice with purpose, è una delle frasi motivazioni di Tiger Woods. Pratica con uno scopo. Provo ad immaginare che cosa voglia dirci the GOAT quando parla di “purpose”.
Immagina di arrivare in campo pratica e, dopo aver fatto un po’ di riscaldamento e di stretching, inizi a praticare. Putt, gioco corto, driving range. I minuti passano e concludi la tua sessione di pratica.
Cosa ti porti a casa in concreto?
Ti sei segnato quanti colpi hai imbucato da una certa distanza, ti sei dato un obiettivo specifico e misurabile mentre praticavi?
Se mi leggi da un po’ sai che avere un obiettivo a breve termine è quasi più importante di quello a lungo. Nel senso che per raggiungere il tuo scopo finale, qualunque esso sia, è necessario che tu abbia ben chiaro in mente il piano d’azione che ti porterà a quell’obiettivo e quali saranno i feedback a cui affidarti per capire in che direzione stai andando e a quale velocità.
Quindi, ritornando alla tua pratica giornaliera, tirare palline senza uno scopo preciso non ti fornisce alcun feedback, e non ti dice in maniera oggettiva se stai migliorando e quanto, su quale area del gioco hai più bisogno di praticare. Lo sai a sensazione, ma non hai un riscontro basato sui fatti.
Un buon allenamento parte dal determinare cosa esattamente vuoi ottenere a fine giornata.
Ricordi che ti avevo parlato di quanto tempo allenarti? Ti lascio il link all’articolo. Oltre a questo, puoi concentrarti maggiormente su una determinata area del gioco, oppure su un aspetto tecnico sul quale stai lavorando, o sull’ottenere un risultato specifico, come ad esempio imbucare almeno 5 approcci da una distanza di circa 15 metri.
Qualsiasi sia l’obiettivo di giornata, cerca di fissarlo in modo che sia sfidante, ma raggiungibile, misurabile, fissa un limite di tempo entro il quale raggiungerlo, e se non lo raggiungi impegnati con te ste stesso a riprovarci il giorno successivo.
In questo modo allenerai la perseveranza, una di quelle doti che, se ancora non hai sviluppato a sufficienza, ti sarà utile anche durante una gara, quando, fissato un obiettivo, ti troverai a dover recuperare qualche colpo.
Come alleni le qualità tecniche, anche la tua mente ha bisogno di un lavoro costante. Non è sufficiente allenarsi un mese o due; si tratta di un percorso continuativo, durante il quale ti puoi fare affiancare da un coach, per ottenere risultati più duraturi, ma ricorda che è importante scegliere con cura le persone a cui affidarti.
Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie – Il Cappellaio Matto