Prova campo.

Prova campo. Come tutti i golfisti che si rispettino, nei giorni precedenti la gara sei andato in campo per provare il percorso. Ti sei segnato quali bastoni hai giocato, le distanze favorite con cui attaccare i green, le pendenze in base alle diverse possibili posizioni di bandiera.

Finto il giro sei rientrato con buone sensazioni: hai giocato buoni colpi, hai preso tanti fairway e molti green, imbucando da ogni posizione. Ottimo! Che cosa volere di più?

Ho una notizia importante per te.

Il tuo giro di prova non servirà quasi a nulla. Nel senso, se sei un giocate di buon livello, e il fatto che tu vada a fare prova campo mi fa pensare che sia assolutamente così, hai anche una buona gestione del campo e delle strategie migliori da adottare rispetto al tuo gioco.

Lo scopo di una prova campo non è quindi quello di sapere quanti fairway prendi, ma piuttosto dovrebbe essere quello di portarti a casa il maggior numero di informazioni circa le diverse alternative con cui puoi affrontare le varie buche.

Sapere quali sono i posti in cui non vorresti mai trovarti e provare da lì a giocare due o tre colpi differenti, per sperimentare e sapere, nel malaugurato caso in cui tu finissi proprio lì, qual’è la soluzione più efficace. La prova campo serve per sperimentare strategie inconsuete. 

La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi – Albert Einstein

Puoi trasformarlo in un momento per uscire dalla tua zona di comfort e scoprire nuove possibilità.

Se vuoi fare la differenza, devi uscire dall’ordinario. 

Questo significa mettere in campo la curiosità dello scoprire cosa può succedere cambiando l’approccio consueto alla buca, ma anche saper guardare le cose da un’altra prospettiva; non è sempre vero che prendendo più fairway si ottiene uno score migliore.

Le statistiche dicono che molte volte accade proprio il contrario.

A cosa è dovuto questo? Ci sono varie teorie: da un lato entra in gioco l’aspettativa: trovandoti in una posizione praticamente perfetta per attaccare il green il tuo focus molto probabilmente si sposta sul risultato atteso. E come sai, se non stai nel presente e metti l’attenzione sul risultato, è molto probabile che l’esecuzione non sia ottimale.

Un altro aspetto rilevante è che spesso i giocatori si considerano più bravi di quanto in realtà sono. Nel senso, giocando molto in campo pratica, dove il lie della palla e la posizione dei piedi sono pressoché ideali, il livello di pressione è tendente allo zero e l’attenzione è rivolta a ciò che si sta facendo, si rischia di attendersi il medesimo risultato anche quando ci si trova a giocare in condizioni differenti, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Un ulteriore aspetto dal quale puoi ottenere il massimo profitto dalla prova campo, è di metterti a nudo con te stesso. Significa giocare senza giudizio, non avendo paura di sbagliare, sfruttando l’opportunità per imparare qualcosa di nuovo ogni volta. Nel momento in cui abbandoni l’aspettativa e il controllo, adotti una mentalità di crescita (ricordi la differenza con la mentalità fissa? Ti lascio il link al mio articolo).

La prossima volta che farai prova campo, divertiti a “sbagliare” finendo nei posti più impensati e scopri cosa sei capace di inventarti nei momenti difficili.

You’re going to make mistakes. The key is to learn from them as fast as possible and make changes as soon as you can – Tiger Woods


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