Dal mare con furore per una meta montanara di primissimo piano nel panorama golfistico italiano.
Ovviamente nel cuore delle Alpi, ovviamente a tu per tu con colori sgargianti e tante, troppe attività, da svolgere durante la bella stagione (non che l’inverno non sia altrettanto bello), naturalmente all’aperto, respirando aria fresca e pulita.
Siamo in fondo alla Valtellina, in provincia di Sondrio, in pieno Parco Naturale dello Stelvio.
Un luogo che, col passare degli anni, afferma sempre di più il proprio charme e la propria vena turistica sia che si tratti di gite, escursioni, moutainbike sia che si tratti, soprattutto, di sci, alpinismo e quanto viene, di conseguenza, durante l’inverno.
La conca di Bormio, scavata nei millenni dall’acqua e dai ghiacciai, è circondata su due lati da alte vette particolarmente affascinanti. Da una parte la Cima dei Piazzi, alta 3.439 metri, e dall’altra l’Ortles (3.905), il Cevedale (3.769) e il Corno dei Tre Signori (3.360).
Gli altri due lati, invece, aprono la conca da una parte verso sud, in direzione Sondrio, mentre a Nord verso la Valdidentro e dunque Livigno.
Località dalla forte impronta Outdoor e naturalistica, l’Alta Valtellina, lascia qualcosa di più di un semplice ricordo una volta visitata. Temperature fresche e clima ideale fanno da contorno ad un già magnifico scenario ‘alpino’.
Il Golf e la Club House
Golf Bormio, realtà che ha compiuto 30 anni nel 2021, è stato fondato da alcuni ‘soci bormini’ con la passione per questo meraviglioso quanto odiato sport.
Partito nel 1989 con 3 buche inserite nei terreni agricoli in località “La Fornace”, a nord dell’abitato, nel maggio del 1991, anche se con solo 4 buche, avviene la prima affiliazione alla Federazione Italina Golf che diede il via ufficiale all’attività golfistica bormina.
Da quell’anno il percorso non può che espandersi: nel ’94vengono aggiunte altre 2 buche e nel ’96 arrivarono a completamento le restanti 3 per avere il percorso ‘odierno’.
Il campo si snoda in maniera naturale tra quelli che erano pascoli e prati e che in quegli anni sono stati sapientemente destinati ad uso golfistico. Il risultato è un 9 buche dove si trovano situazioni non ripetitive e una giusta difficoltà nel gioco, adatta sia a bassi di hcp che a neofiti.
Progettato dall’architetto Mario Verdieri, i lavori di costruzione hanno originato ottimi fairway, green spettacolari e ben difesi, ostacoli d’acqua finalizzati a serbatoio per l’impianto automatico di irrigazione.
Con un periodo di apertura che va dal 1° di aprile fino alla prima settimana di novembre, ovvero alla primissima neve (quando fortunati), il club ospita tra le 50 e le 60 gare all’anno lungo i 4.324 metri di lunghezza del percorso diviso in 6 par 4 e 3 par 3. Fairway in contropendenza, rough molto duro e greens con pendenze non facili da leggere sono all’ordine del giorno ma non spaventatevi, a Bormio potrete fare tante altre cose oltre al golf.
Cosa fare a Bormio
Tra il comune di Bormio e le località vicine, tra cui si annoverano appunto, Livigno e Santa Caterina Valfurva, le attività sono innumerevoli, sia che si voglia puntare su qualcosa di impegnativo come l’alpinismo sia che si voglia godere di esperienze più rilassanti in uno dei rinomati centri termali bormini.
3 gite:
- Risalire il torrente Zebrù per arrivare fino al Rifugio Campo. Il sentiero segue l’alta via dell’Ortles e prende il via da Niblogo, ultimo paese raggiungibile in macchina. Un percorso accessibile a tutti chee si può percorrere a piedi, in mtb o e-bike oppure prenotando il servizio jeep. Nella zona protetta nella quale ci troviamo potremo avvistare animali come caprioli, camosci, stambecchi e marmotte.
- Arrivare al Rifugio Viola è particolarmente lunga ma particolarmente bello. La struttura si affaccia su diversi laghetti e il percorso che porta fino in quota è attraversato da diversi corsi d’acqua. È una camminata sempre in piano che se si è tenaci regalerà dei meravigliosi panorami.
- Anche arrivare al rifugio San Giacomo o al Rifugio Val Fraele, posti su due laghi ben più grandi, può essere un’idea per trascorrere in famiglia una giornata. Si risale quelle che sono le prime tracce dell’Adda e si arriva prima a Lago di Cansano e poi al Lago di San Giacomo, lungo i quali si possono ammirare le vette intorno rispecchiarsi nelle acque cristalline di questi due specchi naturali.
Altre attività
- Visitare uno dei tanti musei che la comunità altovaltellinese offre. Dal museo civico a quello vallivo, da quello mineralogico a quello storico di Carlo Donegani. Anche percorrere uno dei tanti itinerari storico – artistici che si snodano lungo i comuni, per scoprire meglio questo angolo di Lombardia, è un ottimo modo per immergersi nella realtà locale. In questo caso merita una menzione d’onore il Forte Venini di Ora, costruzione edificata il 1908 ed il 1914 a difesa dei valichi alpini bormiesi.
- Perchè non affrontare alcune delle salite più dure di tutto il Giro d’Italia durante la propria permanenza a Bormio? Stelvio e Passo Gavia vi aspettano a braccia aperte. Tanti, troppi metri di dislivello per un percorso tuttavia dalle connotazioni leggendarie e mitiche.
- Non si può andare via senza assaggiare i pizzoccheri alla valtellinese fatti con grano saraceno e formaggio d’alpeggio. E poi ancora la polenta taragna, la Slinzega (carne secca della valle fatta sia da maiale che da cavallo, manzo, ovino e selvaggina) vi accompagneranno a fine giornata per concludere con bellezza una vacanza.
Golf Bormio
Indirizzo: Via Giustizia Bormio, SO, tel: 0342 910730, email: info@bormiogolf.it
Apertura: dal 1° aprile alla prima settimana di novembre
Servizi: campo pratica con 15 postazioni coperte, putting green, pitching green, bunker di pratica, bar/ristorante e parcheggio. Durante i mesi estivi sono previste delle aperture serali con tutta la zona pratica illuminata e accessibile a tutti. Pro-shop, noleggio sacche e carrelli, golf cart, spogliatoi e deposito sacche.