Estate, tempo di vacanze.
Che siano al mare o in montagna poco importa.
Si è appena concluso lo U.S. Open, vinto da Wyndham Clark, e ci tuffiamo direttamente sul Travelers Championship.
Due campi difficili, il primo a Los Angeles e il secondo in Connecticut, che fanno rabbrividire per le loro caratteristiche tecniche.
In Sicilia, invece, il golf è piacere.
Ampi resort, tutti i confort di cui si può avere bisogno, clima mite, campi spettacolari. La Trincia può essere a tutti gli effetti un paradiso a cielo aperto per i golfisti?
Questa settimana siamo andati a calpestare i fairway di un campo pluripremiato. L’East Course del Verdura Resort è stato infatti riconosciuto come n. 1 in Italia nella lista di Golf World dei “100 migliori campi in Italia”.
Un eccezionale fusione tra verde e blu. Un’eccezionale amalgama di relax e sport. Il tutto in un unico luogo alle porte dell’Eden.
Il Golf e la Club House
Situato sulle coste meridionali della Sicilia, in provincia di Agrigento, a due passi da Sciacca, il Verdura Resort presenta 2 percorsi, il West Course e l’East Course, entrambi 18 buche.
Il primo, venne di eventi dello European Tour e del Sicilian Open, è un Par 70 lungo 6.547 metri che inizia con tre par 4 impegnativi e prosegue con il primo di cinque par 3, che testeranno la precisione dei giocatori.
Le prime nove buche si snodano (verso la collina) , mentre le rimanenti scendono dolcemente verso il mare.
Il secondo, invece, è un Par 73 lungo 6.763 metri recentemente ridisegnato da Kyle Phillips, l’architetto del progetto originale.
Il percorso East del Verdura Resort è un links che offre sensazioni simili a quelle dei campi scozzesi. Unica differenza? Le temperature. Ogni buca richiede abilità e strategia e ogni green mette alla prova la capacità del giocatore di leggere le pendenze con precisione.
In aggiunta, il Verdura Resort presenta anche uno “Short Course” di 9 buche in prossimità della club house.
Il disegno caratteristico del resort è stato ispirato dalle maioliche del XIX secolo. La struttura è un elegante rifugio siciliano per tutti coloro che desiderino tranquillità e lusso circondati da aranceti e uliveti.
Tra spa, piscina infinity, golf e spiagge bianche, la permanenza non durerà mai abbastanza.
Cosa fare in provincia di Agrigento
La Sicilia sudorientale presenta in pochi chilometri una concentrazione di attrazioni sia culturali che paesaggistiche invidiabili.
A spiccare in maniera particolare sono le rilevanze storico artistiche evidenti.
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La Valle dei Templi, Patrimonio Unesco dal ’97, è uno dei siti archeologici più importanti e affascinanti non solo di Sicilia, ma di tutto il mondo.
Originariamente città greca chiamata Akragas, fondata nel VI secolo a.C., oggi, i resti degli antichi templi e delle strutture cittadine offrono un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’architettura dell’antica Grecia. Alcuni tra i Templi più famosi sono: il Tempio di Concordia, il Tempio di Ercole e il Tempio di Giunone. -
Sciacca, a due passi dal campo, è caratterizzata da un affascinante centro storico con strade strette e tortuose, ed è ricca di monumenti storici, chiese e palazzi antichi. Uno dei punti di riferimento più famosi di Sciacca è la Basilica di Maria Santissima del Soccorso, un importante luogo di pellegrinaggio. Sciacca è anche conosciuta per la sua tradizione marinara e la pesca. Ogni anno, a febbraio, si tiene una festa chiamata “La Festa di San Giuseppe” in cui vengono preparati i “turchi”, caratteristici pesci di legno. che durante la celebrazione vengono portati in processione per le strade della città.
- Il Parco dei Sicani, un’area naturale protetta situata nella parte occidentale della Sicilia, nella provincia di Agrigento. Copre una superficie di circa 30.000 ettari,ed è caratterizzato da paesaggi collinari, boschi, fiumi e una ricca biodiversità. Meta ideale per gli amanti della natura e per chi desidera fare escursioni e attività all’aperto.
Sullo stesso territorio sono presenti anche siti archeologici di epoca preistorica e medievale, come le grotte preistoriche di Sant’Angelo Muxaro e il Castello di Caccamo.
Cosa mangiare ad Agrigento
Vero patrimonio culturale regionale, la cucina è un vero simbolo della Sicilia.
- La Pasta con le sarde è un piatto tradizionale siciliano, preparato con spaghetti o bucatini conditi con sarde fresche, finocchietto selvatico, pinoli, uvetta, cipolla e pangrattato tostato. È un’esplosione di sapori tipica della cucina agrigentina.
- Le Panelle sono crocchette di farina di ceci fritte, spesso servite all’interno di un panino o come snack da strada. Sono croccanti all’esterno e morbide all’interno, perfette da gustare come antipasto o spuntino.
- Essendo una città costiera, Agrigento offre una grande varietà di pesce fresco. Alcune specialità sono: pesce spada alla ghiotta (condito con pomodoro, capperi, olive e origano) o sarde a beccafico (sarde farcite con pangrattato, pinoli, uvetta e prezzemolo).
Verdura resort
Indirizzo: S.S. 115 Km 131, Agrigento. tel:+39 09 259982134 email: golf.verdura@roccofortehotels.com
Servizi: Resort, Ristorante, Bar, Spa, Piscina, 2 percorsi 18 buche, 1 percorso 9 buche, Campo pratica, pitching green, putting green, Golf Academy, noleggio cart/carrelli/sacche. Costruita intorno a una piccola piazza, la clubhouse offre ogni tipo di servizio: deposito borse, pulizia delle scarpe e delle mazze, sostituzione del grip durante la notte e spogliatoi.