A spasso tra Bolzano e Merano, un mondo di musei e relax

Abbiamo parlato in lungo e in largo dei campi di montagna, è vero. Ma chi meglio di noi conosce e sa quanto importante siano le condizioni climatiche favorevoli per il nostro gioco?

Siamo molto dipendenti dalle condizioni atmosferiche e le gare possono tramutarsi in veri e propri gironi danteschi per via o del freddo, o del caldo o del vento o della pioggia. Tuttavia drivare al fresco mentre in pianura o al mare ci sono oltre i 30° e un percentuale di umidità del 200% è una chance che molti si tengono aperta e che vale la pena sfruttare senza dover per forza spingersi a giocare in Scozia.

Dopo tutte queste premesse, e questo mio lungo peregrinare per campi di montagna, tuttavia, il tempo di ritornare ad altitudini meno proibitive è quasi arrivato. Solo un’altra manciata di percorsi vale ancora la pena citare, soprattutto ora che si appresta il finale di stagione.

Per andare incontro a coloro i quali le temperature basse non andassero bene, siamo scesi leggermente di quota e ci troviamo vicino ad una cittadina particolarmente carina e rinomata, Merano.

Situato a metà strada tra la città sopracitata e la provincia cui appartiene, Bolzano, il percorso è un 9 buche poche conosciuto bensì particolarmente frequentato soprattutto dal turismo nordico.

Il Golf e la Club House

Il progetto di realizzazione generale dell’impianto del Golf Club Lana è dell’ingegner Enrico Lee, mentre la progettazione del campo da golf è stata affidata all’inglese Michael Pinner, designer di campi da golf ed ex collaboratore della Jack Niklaus Golfdesign. Lungo 2.793 metri dai gialli, tre Par 3, quattro Par 4 e due Par 5 per un par totale del campo formano l’intero percorso.

Inaugurato il 29 agosto 1998, non eccelle solamente per i suoi pregi geografico-climatici. La comodità della struttura infatti lo rende un campo papabile anche per coloro che, appena scesi dall’aereo all’aeroporto di Bolzano, volessero fare 9 buche prima di tornare a casa o tra una coincidenza e l’altra. Dista solo mezzora dall’aerodromo. In più, i frutteti nel quale è inserito e il contesto naturale genuino ed autentico esprimono al meglio i valori di questa zona: rispetto per l’ambiente e minor impatto umano possibile.

Percorso di 9 buche che, grazie ai suoi dislivelli moderati, presenta un gioco confortevole per giocatori di ogni grado d’esperienza ed di ogni età.
Il percorso relativamente lungo richiede anche al giocatore provetto precisione e distanza. Un campo pratica con 12 postazioni (di cui 8 protette dal sole e dalla pioggia), 1 “teaching box” con 3 piazzole di tiro, 1 pitching green con bunker e 1 putting green con 18 buche completano l’offerta golfistica del posto.

Di particolare interesse è la Club House, soprattutto il ristorante. Quest’ultimo infatti ha delle ampie vetrate e si trova all’interno del comprensorio principale, leggermente rialzato, che permettono una stupenda vista sui territori circostanti.

Da visitare nei pressi di Lana

  • Ovviamente visitare Merano. La città è capoluogo del Burgraviato, regione che proprio in questo comune ha il suo centro principale. Merano è circondata dalle montagne (1500–3330 m) e si trova nel fondovalle all’inizio di quattro importanti valli: la Val Venosta, la Val Passiria, la Val d’Adige e la Val d’Ultimo. Il suo centro è tipicamente tirolese e anche se non di stagione (meglio a Natale), si possono osservare i mercati con prodotti tipici che arrivano dalle valli.
  • Anche Bolzano naturalmente è da visitare. Affascinante centro economico e politico, è sede di provincia e porta nel cuore un’anima tedesco-asburgica. Il 25% della popolazione parla il tedesco e c’è anche qualcuno che parla il Ladino, lingua diffusa nell’est dell’Alto Adige e alcune valli del Veneto che prendono il nome di Ladinia. Famosa per i suoi mercatini di Natale, in realtà offre un panorama culturale fiorente. Due su tutti i musei da visitare: il MMM Firmian – Messner Mountain Museum – Ospitato all’interno di Castel Firmiano dedicato alle montagne e il Museion, il museo di arte contemporanea.
  • Se si vuole visitare un museo un po’ particolare ci si può dirigere al Museo sudtirolese della frutticoltura a Lana, non lontano da dove sorge il Golf. Questo, istituito nel ’90, racconta lo sviluppo delle tecniche colturali in Alto Adige, soprattutto l’ecosistema che sta dietro alla mela.

Cosa fare

  • Se si vuole godere di un po’ di relax e rimanere lontani dal traffico delle cittadine si può optare per fare due passi per il paesino di Santa Valburga, un borgo incantevole non tanto per l’architettura che in sé rimane molto bella ma non particolarmente tipica, bensì per i panorami incontaminati e la tranquillità che il luogo sa trasmettere.
  • Dal centro di seligo si può salire per alcuni sentieri fino a Avelengo, piccolo borgo che ha dato il nome ad una razza di cavalli e che può essere interessante per i bambini.

 

Golf Club Lana

Indirizzo: Via Brandis 13, I-39011 Lana (BZ), tel.+39 0473 564696, email: info@golfclublana.it


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