Nel bel mezzo dell’Emilia Romagna per unire golf e piatti tipici padani?
Ci troviamo a due passi dal confine Lombardo, a due passi quindi dalle sponde del fiume Po e circondati da distese di campi coltivati e piccoli centri abitati che brulicano di attività artigianali, piccole trattorie e tipiche osterie.
Nonostante lo spazio non manchi, fondatori e progettisti hanno convenuto per realizzare nel comune di Campagnola Emilia un percorso 9 buche, dallo spiccato livello tecnico e con facilities per la pratica di prim’ordine.
Così, distanti dalle principali città emiliane collocate perlopiù sulla Via Emilia, il Santo Stefano Golf& Country Club si erge come soluzione adatta a chi cerca un campo challenging.
Il Golf e la Club House
Il Santo Stefano Golf & Country Club presenta 9 buche par 32 che si lascia giocare in circa due ore. Il percorso, disegnato dall’architetto Anselmo Asioli, è particolarmente coinvolgente.
I numerosi ostacoli d’acqua e le piccole colline lo rendono accattivante per gli esperti e davvero (fin troppo) formativo per i principianti.
Tuttavia, per chi stesse muovendo i primi passi in questo sport al Santo Stefano Golf trova un ampio campo pratica con putting green e pitching green, postazioni coperte e scoperte e bunker per fare pratica. Chi ci sarà ad affiancarti? Un maestro della PGAI che metterà a disposizione non solo il suo know how ma anche attrezzatura adatta a ciascuna esigenza.
Molto comodo l’Hotel all’interno della struttura. 10 camere, suddivise tra family suite, matrimoniali e singole, sono molto spaziose.
Speciale, invece, il meeting space ricavato nel fienile accanto all’albergo. Grandi travi in legno e una calda luce diffusa contraddistinguono il locale, adatto ad ospitare convention e corsi aziendali.
Completano la struttura un ristorante, aperto a tutti e che sforna sia piatti di terra che di mare e pizze, e una caffetteria dove poter fare colazione con un ricco buffet con dolce e salato o prendere un aperitivo in serata.
Dove mangiare
La cucina della bassa reggiana è diversa, a volte strana. Animali da cortile, pasta fatta in casa e salumi fanno da padroni indiscussi tra i piatti tipici emiliani. Qui 3 posti dove andare a mangiare se ci si trova nei dintorni del Golf Santo Stefano:
- Da Probo, oltre 50 anni di cucina nel comune di Bagnolo in Piano. Erbazzone, Sorbir di cappelletti e lambrusco e il carrello di arrosto il non plus ultra.
- Tre Spade, a Correggio. Un borgo di artisti con un centro storico prezioso, sforna tortelli di zucca, zuppa inglese, gnocchi fritti e pasta all’uovo fatta in casa con i sughi più disparati.
- Trattoria Cantone, particolare nel suo aspetto. Porzioni generose e forte attaccamento al territorio. Maccheroni al pettine, faraona al forno i piatti su cui puntare quando si fa una capatina da queste zone.
Visitare
Diversi i comuni e le attrazioni da visitare senza andare a scomodare Bologna, Parma, Modena e Reggio.
Correggio, a due passi dal campo da golf, ha un centro storico ricco. Da vedere il Palazzo dei Principi, la Basilica di San Quirino e la Chiesa di San Francesco. Correggio è diventata famosa per aver dato i natali ad uno dei più illustri pittori del ‘500: Antonio Allegri detto il Correggio. Il borgo ha anche una forte vocazione musicale. Sono nati nel comune i fratelli Ligabue e Bonifacio Asioli, compositore vissuto a cavallo tra ‘700 e ‘800 (sarà un parente dell’architetto del golf?)
Mirandola, comune che a partire dal 1310 fu capitale della Signoria dei Pico tra i quali spicca Giovanni Pico della Mirandola, umanista e filosofo del ‘400. Da vedere il Duomo, dedicato a Santa Maria Maggiore e risalente al 1440, la chiesa del Gesù e l’ex oratorio del Santissimo Sacramento. Potrebbe mancare un castello? Ovviamente no. Il Castello dei Pico è proprio nel centro storico di Mirandola.
Santo Stefano Golf & Country Club
Indirizzo: Località Ponte Vettigano, 26 Campagnola Emilia, tel: 0522 652915, email: segreteria@santostefanogolf.it
Apertura: Aperto tutto l’anno.
Servizi: 9 buche, ristorante, caffetteria, albergo, noleggio cart/carrelli, spogliatoi, maestro PGAI, campo pratica, putting green, pitching green.
