Questa settimana ci troviamo nel Canavese, regione storico-geografica del Piemonte settentrionale, che si estende tra la Serra di Ivrea, il Po, la Stura di Lanzo e le Alpi Graie.
Un poutpourri di panorami che offrono al turista un colpo d’occhio sensazionale. Castelli, come quelli di Ivrea, Rivarolo e Agliè, ecosistemi intatti come il Parco Nazionale del Gran Paradiso o il parco naturale del Lago di Candia e architetture romaniche come il campanile di San Martino a Bollengo e l’Abbazia di Fruttuaria a San Benigno sono alcuni dei punti di interesse che si incontrano nel vasto territorio Canavese.
Ricco d’acqua e prevalentemente pianeggiante, questa zona, che si sviluppa a pochi km di distanza da Torino, è un luogo adatto alla nascita di circolo di golf. Perchè? L’accessibilità è sicuramente un punto di forza. Poi ci sono gli spazi, che qui non mancano. Infine, un grande bacino di appassionati.
Il Piemonte, infatti, è una delle regioni con il maggior numero di tesserati in tutta Italia. Sicuramente la conformazione territoriale ha giocato un ruolo predominante, permettendo la realizzazione di campi diversi e molto competitivi. Sicuramente, inoltre, c’è stata la bravura di imprenditori e direttori a creare e mandare avanti realtà difficili come quelle dei golf club.
E proprio in questo contesto si inserisce il Golf Club Le Primule, situato nel comune di Mazzè.
Il Golf e la Club House
Sito alle porte di Torino, un campo da golf a 9 buche immerso in un paesaggio che saprà offrivi puro divertimento e relax totale.
Omologato alla Federazione Italiana Golf nel 2014, offre, oltre alle buche, un buon complesso di strutture dedicate alla pratica e all’esercitazione. Campo pratica di circa 250 metri con 5 postazioni coperte e 10 scoperte, tutte dotate di tappetini e il Pitch & putt, inaugurati a partire già dal 2007, sono il fiore all’occhiello. Praticare vista montagne non è abbastanza per convincervi a fare un salto alle Primule?
L’obiettivo che si prefissano in Consiglio direttivo? Creare un polo di aggregazione sul territorio, avvicinando i giovani e le loro famiglie a questo sport entusiasmante, ritornato disciplina olimpica dal 2016.
4 par 3 e 5 par 4 compongono le 9 buche delle Primule. Attenzione alla 5, la buca più complessa del campo. Un par 4 dog-leg a sinistra di 333 metri dai gialli con fuori limite lungo tutto il lato cella curvatura.
Altro colpo tecnico arriva alla 6, par 3 di 135 metri in leggera discesa dove bisognerà stare attenti all’ostacolo d’acqua sulla destra del green e all’out sulla sinistra.
Canavese arte e natura
Forte di un patrimonio artistico culturale di prim’ordine, il Canavese è un territorio prezioso che nulla ha da invidiare ad altre zone del Nord Italia.
Spesso trascurato o sottovalutato, le sue cittadine, i suoi panorami e le diverse attività che uno può svolgere lo catapultano direttamente tra una regione di primo piano.
- La prima cosa che viene in mente è il Circuito dei Castelli. Antichi manieri, oggi adibiti in parte a musei o strutture ricettive, in parte a uffici pubblici o dimora private, sono un vero fiore all’occhiello. Il Castello di Masino, quello di Ivrea e il Castello Ducale di Aglié sono delle vere e proprie opere d’arte. Il primo fu costruito nel secolo XI per volere della famiglia Valperga, il secondo nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia e il terzo nel XII secolo per conto della famiglia comitale dei San Martino.
- La cucina canavesana affonda le sue radici nella tradizione contadina. Allevamento e agricoltura sono stati, fin da sempre, i principi cardine dell’alimentazione canavesana. Da qui, cuochi e famiglie di una volta hanno, hanno saputo valorizzare al meglio il territorio restituendo piatti unici come il capunet, la trota di fiume in carpione, il suet gris, la buseca, la frità rugnusa e la polenta e merluzzo. Dove provare tutte queste leccornie? Nelle tante trattorie e nei molti agriturismi che puntellano il territorio, tra una risaia e l’altra, tra una vallata e l’altra. Ovviamente il tutto innaffiato da vini locali come l’Erbaluce DOC, il Carema DOC o un Canavese DOC.
- L’ambiente naturale non è, come anticipato, da meno. Difficile poter parlare di wilderness vera e propria. Tuttavia nelle aspre valli del Canavese questo aggettivo di derivazione americana calza a pennello. Oltre al Parco del Gran Paradiso, prima riserva istituita in Italia nel ’22, la Riserva Naturale del Sacro Monte di Belmonte, che comprende i territori dei comuni di Cuorgnè, Pertusio, Prascorsano e Valperga alterna fitti boschi di castagni, querce e betulle con il granito rosso di Belmonte.
Per gli amanti degli sport Outdoor, le valli del Canavese sono un vero e proprio tocca sana. Dal trekking alla bicicletta, dalla Mountain bike all’arrampicata, sportivi di tutti i livelli troveranno pane per i loro denti.
Le Primule Golf Club
Indirizzo: Strada Provinciale 90 per Rondissone Mazzè (TO), tel: 011-9830224, email: info@golfleprimule.it
Servizi: 9 buche, campo pratica, pitching green, putting green, club dei giovani, segreteria.
