Il Golf in Calabria – Piccante e a misura d’uomo

Non la meta che ci si aspetta quando si parla di golf.

Non la destinazione che uno sceglierebbe per staccare la spina un fine settimana e immergersi nel verde dei Golf Club.

Tuttavia la Calabria, soprattutto in questa stagione, merita di essere presa in considerazione.

Vuoi per il clima, vuoi per la cucina o per i colori che nelle giornate assolate d’inverno brillano di una luce vivida, l’estremità meridionale d’Italia sta attirando da diversi anni amanti di questo sport.

Non ancora sviluppati a livello di infrastrutture come la Sicilia o la Puglia, i circoli calabresi sono ancora in fase embrionale ma offrono un’eccezionale porta d’accesso a tutti i neofiti e a tutte le persone che vogliono avvicinarsi al mondo “green”.

I vantaggi di questo angolo “remoto” del Bel Paese? Gli straordinari scenari che si aprono all’orizzonte e la miriade di opportunità turistico-culturali da approfondire durante tutto l’anno.

Questa settimana siamo andati a far visita al Tauriana Golf Club, discreta realtà (conta incredibilmente solo 35 soci) in continuo sviluppo situata nel comune di Palmi, appena a sud di Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria.

Il Golf e la Club House

13 ettari di terreno che prendono la forma di un campo da golf solamente 10 anni fa grazie alla passione, si legge sul loro sito, di 3 uomini lungimiranti che hanno fatto della loro più grande passione una realtà degna di nota.

Da ciascuna delle 9 buche di cui si compone il percorso, un par 35 situato sulla spianata di Pietrenere, a 100 metri di altitudine e a 2 km dall’incontaminato mare della Costa Viola, si può godere della spettacolare vista sul mare, sulle isole Eolie e sulla Sicilia.

La natura e l’attenta manutenzione rendono per molti mesi all’anno questo campo perfetto nelle sue superfici, creando quel contrasto cromatico tra verde e azzurro che il pittore Fissore ha riprodotto in una famosa serie di opere d’arte.

La scenografia del campo è gestita dai 550 ulivi piantati sapientemente con il doppio scopo: restituire un’immagine matura al percorso e produrre olio a km0.

Da vedere nei dintorni

La provincia di Reggio Calabria, situata nell’estremo sud della regione, è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

  • Primi tra tutti i Bronzi di Riace, custoditi presso il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio. Due maestose statue in bronzo risalenti al V secolo a.C. che rappresentano due guerrieri greci sono un capolavoro della scultura antica e testimoniano l’eccezionale maestria artistica dell’antica Grecia.
  • Il Castello Aragonese di Reggio Calabria, situato sul lungomare. Questa fortezza, risalente al IX secolo, è stata testimone di secoli di storia e conserva ancora oggi la sua imponenza. Dalle sue torri, i visitatori possono godere di panorami mozzafiato sullo Stretto di Messina e sull’Aspromonte, mentre all’interno del castello si possono ammirare reperti archeologici e opere d’arte che raccontano la storia della regione.
  • Nell’entroterra, invece, si trova il suggestivo borgo di Gerace, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Questo antico paese medievale sorge su un colle e conserva intatte le sue mura difensive, le strette stradine lastricate e i palazzi storici. La Cattedrale comunale, con la sua architettura normanna, è un capolavoro dell’arte sacra e offre una vista panoramica sulla costa ionica.
  • La Costa Viola rappresenta un tratto di litorale affacciato sul Mar Tirreno, caratterizzato da scogliere a picco sul mare, grotte nascoste e spiagge incantevoli. Il nome “Viola” deriva dal colore delle acque che, soprattutto al tramonto, assumono tonalità suggestive. Le località costiere come Scilla e Bagnara Calabra sono mete ideali per chi cerca paesaggi marini incontaminati e autenticità.

Cosa mangiare

  1. Fileja con la ‘Nduja. Le fileja sono un tipo di pasta fresca a forma di spirale, spesso preparate a mano. Uno dei piatti più caratteristici della Calabria è la “Fileja con la ‘Nduja”, dove le fileja vengono condite con il salame spalmabile nduja, creando un piatto ricco di sapori e spezie. Questa combinazione di pasta e nduja rappresenta un’eccellente espressione della cucina calabrese.
  2. Il Caciocavallo Silano è un formaggio a pasta filata prodotto nelle zone montuose della Calabria e della Basilicata. Ottenuto da latte vaccino, ha una forma caratteristica a pera e può essere consumato fresco o stagionato. Spesso utilizzato in cucina, il Caciocavallo Silano si presta bene per essere grigliato o fuso, e può essere servito da solo o accompagnato da salumi locali e pane.
  3. Lo stocco alla ghiotta è un piatto di pesce molto diffuso nella cucina calabrese. Lo stocco è un pesce essiccato e salato, spesso proveniente dal Mar Ionio. Viene preparato stufato con pomodoro, cipolla, peperoncino, olive nere, capperi e aromi locali. La cottura lenta e gli ingredienti freschi conferiscono al piatto un sapore ricco e complesso.

Tauriana Golf Club

Indirizzo: Contrada San Francesco SNC, Palmi (RC), tel: 3456041581, email: taurianagolf2@gmail.com
Apertura: Aperto tutto l’anno. Giorno di chiusura il mercoledì.
Servizi:


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