Anche il Friuli Venezia Giulia, pur non essendo tra le destinazioni golfistiche più note in Italia, vanta una sua tradizione solida e interessante.
Questa regione, situata all’estremità orientale della penisola e a ridosso del confine con la Slovenia, offre scenari affascinanti e un’opportunità unica per chi ama il golf e desidera scoprire nuovi orizzonti.
La vicinanza con Trieste, città elegante e dal forte carattere mitteleuropeo, rende il territorio ancora più interessante. Un crocevia di popoli e culture, con influenze che spaziano dal mondo asburgico a quello slavo e italiano, arricchisce il panorama storico e culturale della zona. La città e i suoi dintorni offrono spunti unici per un viaggio che combina sport, storia e natura. Trieste, inoltre, rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare la vicina Istria e le meraviglie naturali della Slovenia, tra villaggi incantevoli, foreste incontaminate e paesaggi carsici spettacolari.
Il Golf Club Trieste
Fondato nel 1954, il Golf Club Trieste è stato il primo circolo golfistico della regione. La sua origine risale alle buche disegnate dagli inglesi e dagli americani dell’Amministrazione Militare Alleata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
L’attuale percorso da 18 buche si adatta a giocatori di ogni livello ed è situato sulle colline a est di Trieste, a pochi passi dal confine sloveno. Con un’altitudine di circa 350 metri, gode di un microclima favorevole, fatta eccezione per i giorni in cui soffia la bora. Il campo, lungo 5.810 metri, è un par 70 progettato dall’architetto Giacomo Cabrini e si sviluppa nel cuore del Carso, regione famosa per le sue formazioni calcaree e i panorami mozzafiato.
Il circolo offre numerosi servizi per golfisti e visitatori, tra cui un campo pratica coperto con 10 postazioni, pitching green, putting green, spogliatoi, caddy master e un pro shop ben fornito. La club house, in perfetto stile Tudor, ospita un bar e un ristorante aperti fino a sera, con la possibilità di cenare all’aperto durante la bella stagione, affacciati sul green della buca 18 e della buca 9.
Alla scoperta del Carso e di Trieste
Oltre al golf, il territorio circostante merita di essere esplorato per la sua ricchezza storica e naturale. Una delle tappe imprescindibili è la foiba di Basovizza, luogo simbolico della memoria legato alle vicende del secondo dopoguerra. Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita su fondamenta risalenti al XIV secolo. Il Carso, con i suoi paesaggi rocciosi e i segni lasciati dalle battaglie della Prima Guerra Mondiale, offre numerosi punti di interesse storici.
Trieste, città dal fascino unico, rappresenta un perfetto mix tra influenze italiane e asburgiche. Il porto, tra i più importanti d’Italia, testimonia la sua storica vocazione commerciale. I caffè letterari, frequentati in passato da scrittori come James Joyce e Italo Svevo, offrono un’atmosfera perfetta per una pausa rilassante. Tra i luoghi di maggiore interesse figurano la Cattedrale di San Giusto Martire, il museo civico teatrale all’interno del Palazzo Gopcevich e il suggestivo Castello di Miramare, affacciato direttamente sul mare e un tempo dimora dell’Arciduca d’Austria.
Per chi desidera varcare il confine, vale la pena visitare le Grotte di Postumia, in Slovenia. Questo complesso carsico, esteso per circa 20 km, ospita affascinanti formazioni naturali e specie uniche, come il Proteus anguinus, un anfibio raro.
Gli amanti della natura e dello sport all’aria aperta possono inoltre esplorare il territorio in bicicletta, pedalando attraverso borghi pittoreschi e paesaggi suggestivi. Tra le mete consigliate ci sono Gropada, uno dei villaggi più antichi della zona, la Val Rosandra, tra San Dorligo della Valle e il confine sloveno, e Monrupino, dove è ancora possibile scoprire le tradizioni del Carso.
Sapori del territorio
Un viaggio in Friuli Venezia Giulia non sarebbe completo senza una degustazione delle specialità locali. Tra i piatti tipici spicca la Jota, una zuppa sostanziosa a base di crauti, fagioli, patate e carne di maiale. Non mancano gli gnocchi di pane, simili ai canederli, e la minestra di mais e fagioli.
Tra i secondi piatti troviamo i sardoni in savor, simili alle sarde in saor veneziane, e diverse specialità di carne, tra cui il Goulasch e i Cevapcici, piatti tipici della tradizione balcanica. Il Carso è anche una terra di grandi vini: le colline della zona producono ottimi DOC, come il Carso Malvasia, il Carso Pinot Grigio e il Carso Merlot, perfetti per accompagnare un pranzo o una cena tipica.
Informazioni utili
Golf Club Trieste
Indirizzo: Località Padriciano, 80 – Trieste
Telefono: +39 040 226159
Email: info@golfclubtrieste.net
Orari: Chiuso il martedì
Servizi: Noleggio cart, attrezzature e carrelli, bar/ristorante, spogliatoi, caddy master, putting green, pitching green, campo pratica coperto, campo da 18 buche, pro shop.